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lunedì 5 gennaio 2015

"Per te qualsiasi cosa" di Sam Angus, recensione di Chiara Minutillo.



Quanto puó essere forte l'amicizia tra un essere umano e un cane? Fino a che punto puó arrivare la fedeltá di un cane? 
Stanley é solo un ragazzino. La madre é morta e il fratello maggiore é partito per la guerra. Il padre é ormai talmente segnato dalla vita da essere indifferente a tutto, scostante, burbero, a volte violento. L'unico conforto Stanley lo trova nel cane allevato dal padre, un esemplare femmina di levriero che una sera peró scompare per poi tornare con il grembo pieno di nuovi cuccioli. Stanley riesce a salvarne uno dall'ira del padre e lo battezza Soldier,in nome del fratello. Soldier diventa il suo migliore amico, finché Stanleu non vede il padre sbarazzarsi del cucciolo. A quel punto per Stanley non rimane altra scelta che andarsene. Fingendosi piú grande, il ragazzino si arruola per raggiungere il fratello in Francia, ma la sua determinazione sará messa alla prova quando si troverá faccia a faccia con una realtá in cui i cani vengono addestrati per andare incontro alla morte e salvare la vita ai loro padroni. 
Con il suo primo romanzo, Sam Angus ci racconta un particolare della guerra di cui pochi hanno sentito parlare. Un racconto che fa parte della storia passata, che ha in sé del tenero e del drammatico. Una parte di storia che non viene quasi mai citata, che non è raccontata nei libri scolastici e che invece ha spesso fatto la differenza tra la vita e la morte di coloro che hanno combattuto durante la Grande Guerra. E l'autrice di "Per te qualsiasi cosa", traendo spunto da storie realmente accadute, ci racconta la vita dei cani e dei loro padroni in un’epoca in cui tutto era difficile per tutte le creature, un’epoca in cui i cani si sono davvero dimostrati i migliori amici dell’uomo, arrivando a sacrificare le proprie vite per i loro padroni. Perché, si sa, “se un cane ti ama, farà qualsiasi cosa per te”. Anche in un’epoca, in un mondo in cui ognuno pensava a se stesso e alla propria sopravvivenza, in un tempo in cui esistevano “solo i frammenti delle cose che un tempo erano state intere”, il cane riesce a guadagnarsi il suo posto di migliore amico dell’uomo, sacrificando la propria vita per ubbidire agli ordini del padrone. Con una storia commuovente, Sam Angus riesce a trattare temi importanti e profondi come la fedeltà, il coraggio, la forza dell’amicizia e il potere dei sentimenti. 
Un romanzo travolgente ed emozionante. Realistico e interessante dal punto di vista storico, ideale per sapere qualcosa di più di quelle pagine di storia che non possono essere dimenticate. Con la forza dirompente dei sentimenti, Sam Angus racconta una storia che ben mette in luce la profondità dell’amicizia, quella vera, la lealtà che vi è implicata, la capacità di ascoltare, anche quando l’altro non è in grado di parlare il nostro stesso linguaggio. Perché in fondo, é questo che impariamo quando abbiamo un cane per amico.

Chiara Minutillo

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