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martedì 31 ottobre 2017

"SOFFIO DI CIGLIA...." di Mirella Morelli



Soffio di ciglia,
cade
senza rumore.
Rossa
nel suo finire,
e sfrontata.

Autunno,
naturalezza del tempo
che va.
Non importa,
io seguo le foglie
nella loro arrendevolezza.
E nel mio tempo sto.

MIRELLA MORELLI

"TEMPO D'AUTUNNO..." di MARIELLA DI CAMILLO



Tempo d’autunno
Sono nata in tempo d’autunno,
da bambina pensavo che solo ottobre
fosse l’intera stagione.
Nella mente la mia fantasia disegnava
un albero che nascondeva il cielo,
i rami spogli, solo qualche foglia rossastra
e un’eco lontana di triste allegria.
Ero piccola, era troppo per me
anche chiamarmi bambina, ero sola
già da allora sentivo nell’anima una ferita
e non posso dar colpa a nessuno.
Una ferita sottile che non reca dolore,
ma solo scompiglio alle mie tante domande
e quell’ombra battente che si tiene nascosta,
qualcuno mi ha detto il nome, è malinconia.
Oggi io stessa sono in tempo d’autunno
e ancora mi torna alla mente quell’albero,
i rami spogli, le foglie rossastre
e un’ansia tiranna che ha cancellato la gioia.

Scritta da Mariella Di Camillo.

"UN GRANELLO DI SABBIA" di Pasquina Filomena



UN GRANELLO DI SABBIA

E poi c’è il tempo.
Si, quel tempo
che si sta consumando
tra gli strattoni della vita.
Un tempo solitario,
che non ha più voglia di sognare,
di ascoltare, di andare avanti.
Quel tempo…
che ha solo voglia di dire ti amo
e di sentirsi abbracciato,
anche in un granello di sabbia.

PASQUINA FILOMENA

"PERDI INESORABILMENTE" di Santina Gullotto



PERDI INESORABILMENTE

Perdi la vita dove metti il cuore
perdi il tuo sonno dove posi il capo
non c’è cuscino che lo restituisca
se chi hai amato ti usa e poi ti getta
Perdi il cuore dove dai te stessa
perdi i giorni che indietro mai riavrai
perdi te stessa nell’amare
incondizionatamente
mentre c’è chi di questo
non gliene importa niente ...
perdi la gioia di vivere ogni giorno
mentre ti aspetti che si pareggi il conto...
perdi il sorriso nei giorni soli e bui
che ti daranno come ricompensa ...
perdi senza più ritorno
la giovinezza piena di energia
mentre la sabbia
nella clessidra scorre lenta...
ma inarrestabile, inesorabilmente...

SANTINA GULLOTTO

"APPARTIENE ALLA SERA.... QUESTA TREMULA CAREZZA..." di Luisa Simone



Appartiene alla sera..
Questa tremula carezza

Che
Scivola muta..


Nella sfumatura..
Che il passaggio del tramonto ..
Dona..

Creando una strana
Ombra..sottile..

Che sorregge..
Questo inspiegabile quadro..

Senza cornice.

LUISA SIMONE

"ME NE VADO CON PASSO STANCO...." di Marisa Giaroli

Me ne vado con passo stanco
la schiena ricurva
in questo autunno
di prorompenti colori
che porta con sé
un io, un tu
che non fu mai "noi".
Me ne vado perché ti amo
profondo respiro;
trema la carne
incapace di accettare il limite,
di sgretolare fragilità che tormentano.
Me ne vado,
il giorno non è più giorno
anche se non è ancora sera,
il pendolo ha scandito troppe notti insonni
sussurri repressi, impalpabili sensazioni.
Me ne vado
Per non perdermi
Nella tenerezza di cui parlavi
Che ti sorrideva il volto
A nascondere parole
Facendomi smarrire nei tuoi occhi.
Forse, nell'ultimo sorriso
Il più sofferto
Scoprirò
Il senso del limite
Dove la vita è solo un soffio
Un palcoscenico a volte scricchiolante.


MARISA GIAROLI

sabato 14 ottobre 2017

"DISTORSIONI" di Antonella Di Pietro

Distorsioni. ..

inconscie mute
talvolta inconsapevoli,
concretizzano
le nostre incapacità
a mutare
ciò che per noi
ha bisogno di metamorfosi 

Anto

L'ISPIRAZIONE" di Sara Tagliaferri



L'ISPIRAZIONE

Persisteva la mancata ispirazione,
neppure l'armonia,
quel canto,
lasciava attimi di riposo all'anima.


Uno sprazzo di pensieri neri;
la speranza,
quella salvata dal mio ieri.

Osservavo incurante
il cielo spogliarsi suadente,
il velo spostarsi verso l'alba,
rammentavo la tua figura sorridente.

Come un dipinto
fra le onde dei colori,
l'armonia,
la melodia dei nostri cuori.

SARA TAGLIAFERRI

"CERTI ISTANTI" di Cinzia Luciani



Certi istanti

Di quei giorni
accolto che ho in me
l' amaro seme
comprendo ora
non volli che credere.
L'aria che lieve
pervade la mia valle brulla
mi riempie gli occhi
mentre scopro
scorci lacustri di rara bellezza.
Dolci i declivi che cammino
dove improvviso
un dispiegar d'ali di falco
e lo stridio del fagiano
mi distolgono a tratti
dal devastante peso
della leggerezza
di certi istanti.

CINZIA LUCIANI

"ROSE" di Annalisa Fabbro



ROSE

Rose
lasciate qui
dimenticate.
Rose senza petali
caduti giù
nell'abisso dell'anima,
appassiti sospesi
fragili.
Giorni, mesi, anni...
tutto è immobile
nelle stagioni
di primavere mai arrivate
a rinnovare i colori
e a profumare le stanze.
Ricordo la vita
in quei petali
tinti di rosso vermiglio
leggiadri
a incoronare lo stelo
a proclamare l'amore.
Oramai il ricordo svanisce
si perde nel tempo
rimane sospeso
come attimo
nella memoria.

Annalisa Fabbro

"CREDO IN UN SOLO DIO E NON È QUELLO" di Marina Marini Danzi



CREDO IN UN SOLO DIO
E NON È QUELLO

Candide candele
cantano il vespro
Scorrono i rosari
di madonne infiocchettate
sotto altezzosi altari
Umide sagrestie
odore stantio di fiati poco puri
Mani sudate
a vestir stole inamidate
Mani molli a cercar tra le vesti
fessure proibite di bimbi
e di donne
Tra i banchi freddi
la testa china
a comprare e a smerciare
oboli di perdono
Sussurri grevi
contro le oscure grate
e pesanti tende
a coprir i peccati
E su tutto
un dio finto
dipinto col pennello
Credo a un solo Dio
libera energia dell' Universo
Alito infinito di musica e d'amore
Per cui ognuno e' uguale
Trapassa le impiombate vetrate
rompe il buio
la sua luce
riempie il suono
il suo silenzio

Marina Marini Danzi

"FEMMINA" di Luisa Simone



(FEMMINA)

al tuo pensier
Le anime
Maschil
Non trovan
Pace

il ciel....
si oscura

Tutto
Diventa
Audace

Tu quasi
Maledetta...

Tu donna...

Con fattezze..
Da dea

Tu
ammaliatrice...

tu
Esperta
Condottiera

Hai sempre...
Dominato

con armi
Taglienti

Che uccidon
Di godimento
di amor
E avvelenamenti

Con te
Lui
Lo sai

Armi
Non puo'
Sperare....

Contro
le tue
Labbra...
Fragole
Rosse

avide di
Piacere,

Per te
..
ha combattuto
Mogli
E fato...

Ma il destin
Gli è
Sempre
Stato
Avverso....

Femmina
con te....

L'uomo
Ha sempre
.............
Perso

(Luisa Simone)

"INCOMINICABILITÀ" di Mariella Di Camillo



INCOMUNICABILITA'

E' tornato a farsi sentire quel dolore
sordo, crudele, cinico e profondo.
Finirà quando la pioggia,
che resiste al fuoco, al colore giallo
e sottolinea tutto con minuzia,
mentre aspetta un folle temerario,
in sella ad un cavallo bianco,
bello come può essere solo
un gioco di parole, che ti prende
fra le braccia e ti consola.

Mariella Di Camillo

"QUANDO UNA DONNA" di Miriam Messina



QUANDO UNA DONNA

Quando una donna
è abituata da sempre
a chiedere scusa
anche per ciò
che non ha commesso,
a chinare la testa
a obbedire.
Quando una donna
non sorride mai
perché nessuno
si preoccupa
di farla sorridere.
Quando una donna
veste sempre gli stessi abiti
senza mai provare
sete e merletti
profumi e gioielli.
Quella donna
impara a credere
di essere nulla.
Impara a credere che la vita
sia soltanto cupezza e rassegnazione.
Poi un giorno,
qualcuno comincia
a volerle bene,
a guardarla,
a farle notare che riesce bene
in tutto ciò che fa.
Quando una donna
comincia ad essere amata,
si rende conto che non era lei
ad essere sbagliata ma
lo erano le persone
intorno a lei.
Quando una donna
comprende di valere,
si apre uno squarcio
nel suo petto
e diventa forte,
di una forza dignitosa,
che non urla
ma fa tanto di quel rumore
col suo silenzio e col suo sguardo
che al suo passaggio
restano tutti fermi.
Quando una donna
capisce di essere
una grande donna,
senza dovere dire
grazie
a nessuno!

MIRIAM MESSINA

venerdì 6 ottobre 2017

"SE OTTOBRE" di Santina Gullotto



SE OTTOBRE

Se ottobre di tiepide giornate
non lasciasse che il cuore si scaldasse,
permettendo che il sole lo raggiunga
tra le foglie di colore variegato
che si staccano dai tremanti rami
lasciando al calore un pò più spazio...
Se Ottobre non concedesse ai ciclamini
di ornare del suo rosa il sottobosco
ci sarebbe sol tristezza senza fine
mentre scricchiolan
sotto il piè le foglie morte...
Se Ottobre non riempisse
cesti e panieri di generosi frutti
e di uve gonfie di mosto
per preparar presto il buon vino
porterebbe solo malinconiche giornate
al pensiero che il tempo passi
e non lasciar cogliere l’attimo
prima che tutto vada in declino… 

SANTINA GULLOTTO

"ETÀ" di Marina Marini Danzi



ETA'

Ogni eta' ha i suoi colori
e un suo dolce profumo.
Ogni stagione
offre i suoi meravigliosi fiori.
Ogni ruga
e' un'emozione che ha segnato il cuore.
Il tempo furtivo ci passa oltre.
L'anima vibra
di gioia e di dolore
come foglie di pioppi
lungo il fiume.
La vita scorre calda
nelle nostre vene
L'amore ancora una volta
ci sfiora
ci tocca
ci ferisce
ci commuove
col suo magico incanto.

Marina Marini Danzi

"LA SPIAGGIA VUOTA.." di Antonella Di Pietro

La spiaggia vuota
di rumori impertinenti
si veste di silenzio
e il mare ne culla
il piacevole oblio. 

ANTONELLA DI PIETRO

"TI ASPETTO" di Miriam Messina



TI ASPETTO

Alla fine del discorso lei si alzò,
si avvicinò alla finestra e guardò fuori.
Lui si aspettava una scenata,
o che lo sbattesse fuori di casa,
o che se ne andasse lei.

Invece restò ferma, fissa,
si voltò lentamente verso di lui
e disse:
"ti aspetto"!

Che magnificenza c'è in questa
breve frase.
Che sicurezza di sé e dell'altro.
Che forza e che delicatezza,
fuse insieme in due
piccole magiche parole,
che racchiudono tutto.
Tutto.

MIRIAM MESSINA

"ORGOGLIO E PASSIONE" di Mariella Di Camillo



Orgoglio e passione.

La mia schiena è stanca,
il cielo è pesante sui miei reni,
respiro male.
L’angoscia mi perseguita,
ho caldo.
Nel muro una incrinatura,
Nel muro un campo,
una piccola capanna
e un albero.
Un leggero vento alza la terra gialla,
il sole accarezza le piante.
Di nuovo appare il muro,
l’incrinatura si allontana,
la mia stanza è fredda.
L’estremo punto di isolamento
è un’anima flagellata.

MARIELLA DI CAMILLO

"OGGI È IL COMPLEANNO DI MIA MAMMA..." di Iovino Enrica



Oggi è il compleanno di mia mamma...
.....tanti Auguri Renna !!!

Oggi è il giorno ideale,
per sottrarre o sommare,
un giorno.....
perché tu sieda un momento
a guardare il tuo tempo!
E in prima fila,
comoda e riverita,
osserva il film della tua vita.

Guarda da dove sei partita,
guarda la tua creazione,
guarda ogni tua emozione,
guarda cosa hai saputo fare
guarda come era sempre un donare!
E guarda come hai salito le scale,
senza mai perder di equilibrio,
e senza piagnucolare.
Ma senza neppure,
mai perder di smalto
...e di Splendore.
Di-cuore.

IOVINO ENRICA

"CAMMINI INCONSAPEVOLI" di Anna Maria Lombardi



Cammini inconsapevoli

Ci sono cammini
che inconsapevoli
abbiamo compiuto
e che se ci pensiamo
non avremmo mai creduto
possibile fare.
Eppure, il cuore li ha seguiti
oscurando ogni pensiero,
ogni nostro volere,
trasformandoci per quel tempo
in poeti della vita.

Anna Maria Lombardi

"SOGNO INFRANTO" di Anna Cappella



SOGNO INFRANTO

I
Non so quante volte ho cercato
di ingannare la coscienza,
incline a camminare sobria
nei vicoli stretti della coerenza,
senza trovare il largo della forza
per oltrepassare l'insormontabile.

Cosi, ho spinto oltre il coraggio
a cercare la strada aperta
di quel brivido spiegato
alla sommità di un battito in levare.

Nello scoprirmi ebbra d'amore,
ho ceduto al suo richiamo,
intuendo che chi non ha mai amato
è come quella anoica crisalide
che non diviene mai farfalla.

E mi sono sorpresa a volare
tra le cime più alte di un sentimento,
condividendo l'ebbrezza dello stesso sogno
dichiarato nelle notti di Primavera.

II
Ma la verità ha avvelenato l'Autunno,
ha spogliato i suoi ultimi virgulti di speme,
ha declinato l'amore, già sconfitto,
negli angoli serrati della disillusione.

E non c'è antidoto che curi la tristezza,
che scacci la pena di un'acre realtà,
quando la ragione libera i rimorsi
nella certezza di un finire d'un amore.

Ma non son pentita di aver vissuto,
di aver amato e d'aver colto
la leggerezza degli attimi traboccanti,
anche se il mio animo ,ora,
si copre di dolore crudo,
mentre una lacrima amara scivola
nell'oblio madido di un infranto sogno.

Anna Cappella

"PER NON PARLARE" di Susan Moore



Per non parlare

La stanchezza
è solitudine
e non te la lavi di dosso
ad occhi chiusi
le gocce che cadono
calde
rimbalzano leggere
pulite.
E’ lo sporco che ti porti dentro.
La stanchezza
è tristezza,
paralizza il sorriso:
quel nervo tirato
tende la bocca.
La tua smorfia ti segue,
ti insegue.
La stanchezza
è veglia.
Analizza il passato,
soppesa il futuro,
ma perduta è la sfera
quindi
uccide il domani.
La stanchezza
è dolore alle spalle
che tu credi siano gli anni
anche quando non sono.
La stanchezza
ti scuote la notte,
nel sonno
ti chiama,
ti urla:
delle braccia è spasmo,
della bocca arsura.
La stanchezza
ti sveglia
e vorresti chiudere gli occhi
per non essere più stanca di così
S.M. tdr 02/10/17

"DIMENTICANZE" di Cinzia Luciani



Dimenticanze

Narro gli istanti
e l'agonia del cuore.
Dimenticanze
come foto sbiadite
sulle mura di un sepolcro .
Sento echeggiare
solo il ghigno insolente
del tuo demone
che lasci vincere
ancora e ancora
sui fragili germogli
della rinascita.
Non posso dare conto
dello strazio
né pensarlo a lungo.
Tu non lo saprai mai
dal trespolo d'argilla
né mai più sarai sguardo
sull'incerto necessario.
Resterai lì
un piede mezzo dentro
l'altro in bilico
senza domande né risposte.
Io il coltello.

CINZIA LUCIANI

"MI DELUDE...." di Pasquina Filomena



MI DELUDE...

Mi delude nell'ombra
quello che non vedo.
Quello che non sento
e quello che non dico.
Mi delude anche,
chi ha gli occhi in fiamme
e il cuore di ghiaccio.
Chi si scaglia contro di me senza remore.
Chi mi abbraccia e poi mi pugnala.
Mi delude solo e sempre
...chi amo.

PASQUINA FILOMENA

"IO MI RISCALDO NEL GREMBO DELLE TUE BRACCIA....." di Grazia Procino



Io mi riscaldo
nel grembo delle tue braccia
profumate
possenti
e
non vedo barriere
ma
difese amorevoli
solchi rigogliosi
in cui crescere
spirito
anima
lievitare
corpi
da inondare
di pianto vitale.
Io ascolto
sul tuo petto
il cadenzare del ritmo
del cuore,
vado lontano
senza più paure.

GRAZIA PROCINO