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lunedì 31 ottobre 2016

"INDEGNA DI CAREZZE" di Annamaria Bortolan



INDEGNA DI CAREZZE

Dimmi l'autunno che matura
le pigne del rimpianto
e ti colora le guance
timide di voglie
che non ricordo.
Dimmi il tuo buio
che accavalla ossa
e tendini e mani
le tue mani
che stringono il non detto
puntano spilli sterili
cucendo un affetto
che non provi
e che solo mi appartiene.
Dimmi il tuo sguardo
che al cielo e al lago
cede il suo colore
lago di nebbia
lago di paura
sto sulla riva
oscura vivo
l'aria
soppeso il vuoto
dei giorni persi
dei giorni privi
di ogni tua premura.

Annamaria Bortolan 

sabato 29 ottobre 2016

"SABBIOSE RICETTE SCIVOLANO TRA LE DITA" di Lucia Nardi



Sabbiose ricette
scivolano tra le dita.

Ricette per la nostra
piccola felicità infinita.

Il mare ricopre questi segreti,
ma gioie son riportare a riva
a solleticarci i piedi.

LuNa

"IL VUOTO DISPERATO" di Rossana Bacchella



Il vuoto disperato

s’allaccia come naufrago
al nuotatore esperto
addomestica la parola rabbia
sfratta e dimentica il per-dono

spedito dall’alba di in-finito tremore
si svela nell’ab-ban-dono
del corpo che si era fatto scudo

stampato sulla pelle dei secoli
il retaggio della prima cacciata
brucia
ogni volta che una creatura
viene sparata
dal ventre caldo
nel gelido affanno.

©RossanaBacchella

"RITORNA DA ME CHIASSOSO SORRISO CHE MI ABBRACCI I PENSIERI...." di Liliana Sghettini



Ritorna da me
chiassoso sorriso
che mi abbracci i pensieri.

Ritorna da me
delicata carezza
che culli i miei desideri.

Ritorna da me
vigorosa forza
che sostenga miei gesti guerrieri.

Ritorna da me
sprezzante coraggio
che urli percorsi futuri.

Ritorna da me,
è lo specchio che parla,
taci invadente pagliaccio
che recita burle di oggi di ieri!

LILIANA SGHETTINI

giovedì 27 ottobre 2016

"LABORIOSE MANI" di Maria Cristina Sferra



LABORIOSE MANI

Laboriose mani
rivoltano zolle di terra,
arano le onde del mare,
seminano passione e conoscenza.

Pazienti mani laboriose
dispensano carezze materne
confortano, allacciano, slacciano,
per donare generazioni al futuro.

Grandi mani laboriose
impastano sapienza antica,
acqua, tempo e farina,
per creare il pane che si fa cibo.

Piccole mani laboriose
ricamano visioni immaginarie,
costellazioni di lustrini,
per colmare di bellezza il cuore.

Abili mani laboriose
tagliano, asportano, curano
dolori, tumori, errori,
per allungare al corpo la vita.

Sicure mani laboriose
corrono su tastiere e corde,
inventando dal silenzio il suono,
per riempire di musica il mondo.

Silenziose mani laboriose
scrivono dell'umana fatica,
di ogni nobile mestiere svolto,
come un filo di seta,
la vocazione prediletta,
il dono del poter fare.

© Maria Cristina Sferra

"PRESTO NEVICHERÁ" di Margherita Benati



PRESTO NEVICHERÀ

Questa mattina ho visto sui tetti passerotti
infreddoliti mettersi un cappottino di lana,
e una chiocciola chiudersi bene, in casa;
mentre facevo la spesa poi due lucertole a braccetto,
mi hanno salutata , e indossavano la mantellina invernale,
quella marrone coi puntini neri ; al ritorno, il fumo usciva
dal camino della casetta delle mie amiche rondinelle,
segno che hanno acceso la stufa . Fra non molto mi
inviteranno a gustare la torta di castagne da loro,
ed io porteró in dono il liquore di noci e poi,
questa sera , durante la mia solita passeggiata,
ho sentito che il bosco, silenzioso ,
tirava fuori dal cassettone la sua pelliccia di muschio,
dal profumo inebriante . Presto nevicherà: e la terra, morbida di foglie, si prepara ad addormentarsi, al calduccio, coperta di neve .

Margherita Benati

"LA SIGNORA" di Iovino Enrica

LA SIGNORA

Una vera Signora può far qualsiasi cosa,
quando ha imparato a trastullarsi per i salotti dei Regnanti,
tristi e annoiati, quanto gli antenati. Non ha timore, la Signora
di una chiacchierata, che sia leggera o riservata.
La vera Signora conta soltanto sulla classe,
e la sua intelligenza raffinata,
che chiude ogni discorso
in una risata.

IOVINO ENRICA

"L'UNANIME EGUAGLIANZA DEL DOLORE RIDISEGNA SCENARI MULTIPLI..." di Edmond Dantes



L' unanime eguaglianza del dolore
ridisegna scenari multipli.
5 fiori accolgono e riparano
goccia a goccia la pazienza
di un vissuto vistosi bruciare.
Eremita è la distanza.
Solitaria la lontananza.
Lo scorrere del sangue
è musica di vita,
dove prima regnava l'attesa.

Marina Roncaglio/ EdmondDantes

"SOLO MACERIE" di Santina Gullotto



SOLO MACERIE

Sgorgano a fiotti lacrime amare
irrefrenabili da non poter trattenere
non lavano l’onda non leniscono dolore...
Solo macerie in ogni dove
senza speranza se non nella fede...
Solo macerie cruda la guerra
su questa strada che non ha più respiro..
S'alza copiosa polvere e fumo
ad ogni crollo ad ogni sconfitta
forte il bagliore colpisce la vita
lì nel profondo proprio nel cuore...
E batte e batte ed ad ogni battito
il cuore si spezza senza respiro...
Ma resiste fino a quando in Dio spera
che l’ama teneramente come creatura...
Solo macerie in ogni dove
non si respira non più si vive....
Maligno crudo non farò il tuo giogo
finché la fede mi vorrà a lottare...
e se un giorno riuscirò a crollare
sarà solo per il fumo
delle macerie che sopraffanno
e soffocano il cuore..

"NON MI SENTO MAI ABBATTUTA A TERRA..." di Cinzia Fiore Ricci

Non mi sento mai abbattuta
a terra, vinta e senza speranze.
Per un sogno bruciato
altri mille stanno per nascere
e il futuro che ho davanti
non è mai pieno di difficoltà
ma di opportunità.
Così è la vita,
un po' mamma,
un po' puttana,
ti coccola
e ti fotte
ma ti insegna
che con le cicatrici nell'anima
sei ancora più bella.
@Cinzia Fiore Ricci.

martedì 25 ottobre 2016

"MI ILLUMINO D'IMMENSO" di Franca Pasella

Mi illumino d'immenso
ora che...
nei tuoi occhi balla
l'onda
che avvolge
travolge
i miei fianchi
in questo nostro
passo a due
stregati da un tango
di passione.....

FRANCA PASELLA

"HO PREGATO" di Agnese Pasquale



Ho pregato

Ho congiunto le mani
E ho pregato.
Non sapevo la dolcezza
Di questo mio ritorno
A quando, bambina,
pregavo con gli Angeli.

Non ricordavo la melodia
Dell’Ave.E ho cercato
Piano le parole.

Mi rivedo là coi miei
Alla sera ,a dire la corona
Attorno al camino
E ai ceppi fumanti.

AGNESE PASQUALE

"COME FAI A STARMI DENTRO IN QUEST'ALBA SENZA CONFINI..." di Cinzia Fiore Ricci

Come fai a starmi dentro
in quest’alba senza confini.
Mi prendi e mi travolgi
come un vento di tempesta.
Urlo senza fiato,
di un alito strozzato
che rimbomba nel cuore
e nel ventre
in un tempo
senza fine.
© Cinzia Fiore Ricci

lunedì 24 ottobre 2016

"I GIORNI DELL'ABBANDONO" di Edmond Dantes



I giorni dell'abbandono. 

Una scure, ciondolante nel tempo, ho preso la mira. Tagliente e precisa. Pesante e possente ha inciso, in un taglio netto. Un sacrificio biblico atteso, ha squarciato un cielo autunnale, ferendo quella foglia, già appesa esilmente all'albero di una vita complicata, si, ma pura. E mentre i colori cangiano, in una eutanasia d'anima, la nuda e fredda terra, assorbe quel muto dolore, in cui la dignità, sovrana, mitiga nella follia di un amore mancato.
Diventerò nutrimento al mio stesso disagio, un autoalimento di bile impazzita si mischia al verde del cuore. Un cuore che ha solo saputo amare senza proteggersi. Un cuore quasi bambino nella sua autenticità. Un cuore che conosce una sola strada. La verità dei sentimenti, quelli curati minuziosamente nel loro crescere, nel loro donare.
Ora pulsa lentamente in quella foglia e con la pazienza di una gestazione attende il suo parto.
E penso al mio mare, che da azzurro finissimo oggi è diventato rosso, in quella emorragia che solo un abbandono sa far conoscere.

Marina Roncaglio/ EdmondDantes

"LE COSE" di Marilena Viola



LE COSE

Metto gli occhi sulle cose
mi circondo di linee
forme colori.
Fotografo l'esterno
che diventa mio.

Finestra gli occhi
dove mi affaccio a respirare
vedere
desiderare.

Condivisione semplice
immediata
c'è un mondo fuori
che diventa dentro.

E lo guardo adesso
non con gli occhi
col cuore.

MARILENA VIOLA

"NAUFRAGI" di Marina Marini Danzi



NAUFRAGI

Aspro salmastro in bocca
Rostro di nero corvo
il cuore strazia
Stremate vele
casseri sdruccioli d'unto
gomene corrose
cocci aguzzi di bottiglie finite
Straniere voci
sibilanti minacciosi sussurri
Sottili veli d'organza rossa
su scure casse d'ebano
e sete preziose a marcire
Collosa e' la bonaccia
tra putride alghe
e odori di fiori morti
Liscio austero e solo si erge
il pennone più alto
con l' ultima corda
E' di legno buono
In solitario canto
sfida la sorte
e cerca ancora il cielo

Marina Marini Danzi

domenica 23 ottobre 2016

"E SE ANCORA SPERI CHE DOMANI SARÁ IL TUO GIORNO MIGLIORE..." di Donatella Longo

E se ancora speri che domani
sarà il tuo giorno migliore
Se interroghi un cielo indovino
per trovare la cometa
Se le scintille del camino
ti sembrano danzare
la tua ballata di speranza
Il tuo giorno migliore
sei tu.
D.L.

venerdì 21 ottobre 2016

"IO NEL VENTO" di Pasquina Filomena



IO NEL VENTO

Ho amato il sole
perché era il mio sorriso più bello.
Ho invocato il mare
perché era la mia unica speranza.
Ho respirato le stelle
perché erano i miei sogni più veri.
Ho desiderato il vento
perché era…
la parte migliore di me.

PASQUINA FILOMENA

"SVEGLIATI AMICO!" di Anna Maria Lombardi



SVEGLIATI AMICO!

Non essere sordo amico mio
verso quello che senti
che hanno fatto
o che fanno a noi donne.
Non essere cieco amico mio
verso quello che vedi fare sulle donne,
anche se a volte si trovano lontane
dal tuo mondo.
Forse non siamo ancora consapevoli
che nel nostro intimo loro siamo noi tutti...
e anche tu lo sei,
sebbene ora indossi
un'altra veste,
con altre funzioni.
Stacci vicino in questa battaglia
per la nostra vita
gridando a tutti i venti
il tuo basta.
Mostra con l'azione
il tuo amore e la tua stima
perchè, credimi, lo meritiamo.
Basta con lo scempio
che questo delitto
contro l'umanità
comporta
e che chiamiamo
femminici-dio.
Dì basta insieme a noi donne amico mio
a questa continua mattanza
del lato femminile del creato...dell'umanità:
il femminicidio è l'omicidio di una parte di Dio
-la più bella, la più creativa per noi umani-
manifesta su questa Terra

Anna Maria Lombardi

"SONO DIFFICILE LO SO O ALMENO COSÍ MI DEFINISCONO" di Rosanne Donatiello



Sono difficile lo so
o almeno così
mi definiscono.

Io non mi accontento
non mi fermo.

Non accetto di vivere
una vita
che non sento mia.

Significherebbe
morire di agonia
giorno dopo giorno.

Ringrazio tutti gli amici
incontrati finora,
quelli veri e quelli falsi
perché entrambi
anche se in modo diverso
mi hanno aiutato a capire.

Non c'è cosa
di cui mi penta.

Il dolore, la gioia
le sconfitte
mi hanno portata qui.

E da qui si ricomincia
con i miei lividi
le mie cicatrici,
perché la forza
di andare avanti
di sognare
di raggiungere
ciò che voglio
nessuno potrà
mai togliermela.

È la mia vita
vado fino in fondo.

Anche tu
non fermarti,
non regalare i tuoi sogni
a chi non li merita.

Anche tu
non lasciare che la paura
ti rubi le speranze
la vita.

Anche tu
inizia ad amarti
lasciala brillare
quella luce
che ti porti dentro.

Non morire.
Vivi.

© Rosanne Donatiello~

"INELUTTABILE" di Bianca Brotto



INELUTTABILE

Prima smarrimento
poi nodo alla gola,
infine tristezza profonda
perché
ci sono momenti nei quali accade qualcosa che lascerà un segno profondo
e da lì non si potrà più retrocedere.

Forse è la porta aperta sul cambiamento che turba
sapere che ci sono strade di non ritorno
finestre aperte sull’ignoto.

È come essere in aereo con il paracadute addosso al primo lancio…
il portellone si apre sul vuoto
c’è esitazione
adrenalina
e un calcetto della vita
che ti butta giù.

Tutto si racchiude in quell’istante prima del lancio
è lì che accade l’INELUTTABILE (da eluctari, “vincere il combattimento”),
eppure non esiste combattimento quando si vivono eventi contro i quali non si può combattere

e poi c’è anche la parola “lutto”, lì dentro
ed è lì che abita la paura dell’incognita più misteriosa e ineluttabile che ci sia.

Quel che ho dentro, adesso, è un fuoco acceso
che arde senza scaldare
È lNELUTTABILE,
mi brucia addosso
è così.

BIANCA BROTTO

giovedì 20 ottobre 2016

"SPAZIO SPAZIO, IO VOGLIO, TANTO SPAZIO..." di Alda Merini

"Spazio spazio, io voglio, tanto spazio
per dolcissima muovermi ferita:
voglio spazio per cantare crescere
errare e saltare il fosso
della divina sapienza.
Spazio datemi spazio
ch’io lanci un urlo inumano,
quell’urlo di silenzio negli anni
che ho toccato con mano." - A. Merini

"NON VOGLIO LE TUE LABBRA.." di Monica Carraresi



Non voglio le tue labbra
Le tue parole stanche
Voglio l'altra me

Solo oblio e silenzio
Per dimenticarti

Solo canti nuovi
Cieli e mare

E tu che
Diventi nulla
Disperso fra ricordi

(M.C)

"SARÁ PER L'IMPERFEZIONE DI CREATURA NATA UMANA...." di Rossana Bacchella



Sarà per l’imperfezione
di creatura nata umana:
un dio impotente e ignorante
un minotauro senza testa
un diavolo con le ali
Che sconto il supplizio
della disputa tra terra e cielo
e della data di scadenza
sul tempo dell’illusione

Sarà per quello Stige sotterraneo
che unisce
Aleppo ed Amatrice
i commerci d’armi all’affare edilizio
i femmincidi a bambine morte la notte delle nozze
il lucro ai domatori di coscienze…
Che tornerei a sguazzare
nel liquido amniotico
e chiuderei fuori il mondo
Almeno per oggi.

©RossanaBacchella

"AUTUNNO" di Miriam Bruni

Autunno.
E non sempre
ciò che è vero
avvicina le persone.
Autunno. E sarebbe
meno amaro
se tu fossi
mio vicino.

MIRIAM BRUNI

"E LEGGIMI LE STELLE CHE NON VEDO DAL BALCONE SUL PRECIPIZIO..." di Donatella Longo

E leggimi le stelle che non vedo
dal balcone sul precipizio
Trattieni le gonne che volano
nel vento della sera
E saranno nuovi verbi
a significare la vita
e verranno calde carezze
a scongiurare più forti tempeste
E ancora tu a disegnare il mio pianeta
D.Longo

mercoledì 19 ottobre 2016

"RESISTERE" di Mery Carol



RESISTERE

Resistere ogni giorno
Resistere cercandoti d’attorno
Ogni momento
Con sgomento
Tra le consuete mura
È sempre più dura.
Cerco le tue parole
Tra i raggi di sole
Nel filtrare usuale
D’ogni davanzale.
Provo a resistere
E non rispondere
Al vano bussare
Mi vieni a cercare
Mi dico che è il vento
Ma giuro, lo sento
Il tuo sospiro
Nel mio respiro
Il tuo muoverti
E perderti.
Resistere
E vivere
Testimone e memoria
Della nostra storia

Mery Carol

"GRAFFI DELL'ANIMA" di Marianna Francolini & Nunzia Musicco

Graffi dell'anima

Hai visto dentro i miei occhi e mi hai trovata, in un angolo buio come un graffio nell'anima, erano ombre che sembravano combaciarsi dentro una penombra.
Graffi che mi donavi sulla schiena come un racconto colorato, allineando parole in pensieri, come perle di una collana.
Soffio come si soffia d'inverno, per vedere la nuvola del fiato stagliarsi nell'aria fredda.
Provo a sentirmi leggera come la musica, passare attraverso le mura e perdermi verso il cielo.
Come un pentagramma libero le mie tonalità, bacio come si bacia un foglio per sfogliarmi ancora di ali e sognare di essere solo vibrazione, libera dalle convenzioni, dalle brutture della vita.
Quando penso di aver elaborato il lutto, di un tempo trascorso troppo in fretta, i graffi dolci che sentivo come baci caldi, mi ritornano in mente come spilli, in un momento che non gesticola più...
il tempo è riuscito a sciogliersi dentro me, graffiandomi l'anima...
Graffiando me!!!

Marianna Francolini & Nunzia Musicco

"LE MANI" di Lina Mazzotti



Le mani

Le mani incerte
accarezzano lievi
il soave profumo
dei petali rosa
odorosi di incenso.

LINA MAZZOTTI

"NEL SUO NOME" di Anna Spissu



NEL SUO NOME

Tutti a pensare
che dentro al coraggio
ci debba essere
prima di tutto la forza.
Pochi a riflettere
che dentro alla parola,
al suo intimo significato,
prima di tutto c'è il cuore
e che è da lì
che viene la forza.
Se osiamo,
è nel suo nome

Anna Spissu

martedì 18 ottobre 2016

"QUANDO IL MIO CUORE RAGGIUNGERÁ IL TUO AMORE..." di Giacomo Iaia



Quando il mio cuore
raggiungerà il tuo amore
allora sì che ne sarò felice
e ti saprò stringere tra le mie braccia
a tal punto, da non farti quasi fiatare…

Sentirò i tuoi respiri su di me;
nel cuore e nell’anima,
colmandoti d’immenso piacere
e grazie al tuo sconfinato amore
ed ai tuoi baci sublimi
assaporerò il gusto della vita!

Giacomo Iaia

"SOGNO" di Agnese Pasquale



Sogno

Lontano, lontano è il tempo
In cui vivevo
Ignara di tanti beni e tesor
Che pur allora tenevo.
Lontano è il tempo in cui
Una promessa, una chicca
Bastava a consolare il mio cuor-
Ora tre lustri ho:
la bimbetta d’allor
è una fanciulla bruna
che ritrova i tempi passati
contemplando le tacite stelle
e la candida luna.
Ma ahi, non è che un sogno,
una cruda illusione!
Il tempo più bello e lontano
Proprio mai ritornare non può,
se non di notte, quando
l’anima può ancora sognare…
Sognare, sognare
Di poter ritornare la piccola ansiosa bambina
Pensosa e selvaggia.Poter,poter
Vedere nel mondo che mi circonda
Gnomi, re, duchesse, castelli…
Ma se apro gli occhi che vedo?
Vedo uno squallido mondo,
spariscon gli gnomi che fan il girotondo,
nella nebbia si dissolvon
i miei sogni più belli…

AGNESE PASQUALE

"SE TORNASSI INDIETRO" di Gerardina Rainone



Se tornassi indietro

Quante cose belle
Quanti propositi
Potrei realizzare
Se tornassi a nascere
Potrei forse sapere
Se quel sorriso terso
É valso un cielo perso
Se pesa più un sospiro
O una lacrima versata
E dove si nascondono
Le parole vane
Le certezze del domani
I tramonti perduti
Gli abbracci non dati.
E vorrei certo amare
Come se non ci fosse un domani.

Gerardina Rainone

lunedì 17 ottobre 2016

"RICONGIUNGIMENTO" di Antonia Pozzi



 Ricongiungimento

Se io capissi
quel che vuole dire
− non vederti piú −
credo che la mia vita
qui − finirebbe.


Ma per me la terra
è soltanto la zolla che calpesto
e l’altra
che calpesti tu:
il resto
è aria
in cui − zattere sciolte − navighiamo
a incontrarci.

Nel cielo limpido infatti
sorgono a volte piccole nubi
fili di lana
o piume − distanti −
e chi guarda di lí a pochi istanti
vede una nuvola sola
che si allontana.

(Antonia Pozzi)

"LA ROSA E L'ESSENZA" di Dante Bortolotti



LA ROSA E L'ESSENZA

Una presenza aleggia sulla rosa
e ha impressionato la fotografia,
è azzurra come il vento dei pensieri
quando la mente scivola nei sogni.

Esce dalla finestra del balcone
ancora chiusa...nell'alba d'estate,
è l'angelo che...forse, mi accompagna?
o è l'illusione...che gioca alla vita?.

Mi piace quella forma sulla rosa
sono sicuro...è una presenza amica,
sembra danzare e...immagino un saluto
" ti sia lieve il cammino ...vecchio amico!".

Dante Bortolotti-ottobre 2016-inedita. D.R.

"IL CORTILE" di Marilena Viola



IL CORTILE

Invadono dolci suoni le vuote stanze
dimora d'un tempo andato.
Nell'aria note armonie
parole nuove volti voci
riempiono i silenzi dell'antico cortile
e la magia dell'arte
riporta come d'incanto la vita.

Sembra d'un tratto udir grida festose
scalpitar di cavalli sul greto pietroso
avvicendarsi d'uomini in varie mansioni
donne all'ombra a parlare d'amore.

Risvegli echi sussurri
ricordi di vicende condivise
testimoni le mura che
a dispetto d'usura
serbano su libro muto
come perla
il passato.
E ritorna
prepotente
la vita.

M.VIOLA

"LA TUA PELLE" di Pasquina Filomena



LA TUA PELLE

Avrei voluto chiederti di più
ma non l’ho fatto.
Ho lasciato che il tempo
scivolasse tra le pieghe del vento.
Di spalle al cielo,
ho ascoltato i tuoi silenzi,
ho reciso la mia anima
e ho amato solo te.
Ma nel delirio delle notti,
cerco invano quella pelle
…che parla ancora di te.

PASQUINA FILOMENA

domenica 16 ottobre 2016

"É NATO" canto Kurdo di Rafik Sabir



É NATO

In un rifugio spazzato dal vento
sotto torrenti di pioggia
tra fame, freddo e paura,
senza un aiuto, senza levatrice,
é nato!

In un antro fumoso
tra le urla,
sul retro di un camion militare,
sotto una tenda,
in mezzo ai feriti,
é nato!

Durante un massacro
é nato!
Sotto i bombardamenti,
negli incendi,
un bimbo kurdo
é nato!

Alla resistenza, alla ribellione,
un bimbo kurdo,
é nato!

canto kurdo di RAFIK SABIR

"INVERNO" di Marina Marini Danzi



INVERNO

Solo d'inverno
le anime si incontrano
Lasciati i corpi maturi
alle torride estati
di passione deliranti
Perdute da tempo
le adolescenziali primavere
quando il corpo
si perde in emozioni
si dissove in profumi
Dopo l'umido
malinconico autunno
che rincorre nei rossi intensi
un sole svanito
L'ultima foglia lascia
rami secchi
che schricchiolano
come ossa tagliate dal freddo
Le giornate sempre piu' brevi.
In inverno i corpi
sono solo corpi vuoti
di carne assenti
In inverno si innalzano le essenze
sempre piu' sottili sempre piu' forti
Le anime si riuniscono
per amarsi senza se
senza ma
Si riprendono
si riscelgono
Sotto la neve
si riscaldano
Ballerina di stoffa
Soldatino di stagno
a consumarsi
in infinito bagliore d'amore
Per tornare germogli
di nuova vita

Marina Marini Danzi

"ANTICA MIA VALLE" di Anna Cappella



ANTICA MIA VALLE

Ecco, l'alba fiorire tra i monti
e i verdi campi ridenti
al cielo che schiarisce
al primo lucor del giorno
col canto del gallo che s'accorda
al cinguettio dei pettirossi
sui sempreverdi odorosi limoni.

Or, fa capolino l'arcaico scenario
che invita lo sguardo ad ammirar
la rigogliosa e folta campagna
e a spandersi tra i prati verdi
di questa mia antica e amata valle.

Sopraffatti, gli occhi si posano
sui colori sgargianti del paesaggio,
che al profumo dei teneri germogli
e dell'erba umida di rugiada,
s'adagiano sul cristallino luccichio
di delicate primule mattutine
al gocciolar di questa Primavera.

Ed, eccomi,
ad osservar dalla veranda
il volo danzante delle farfalle
e il gatto che rincorre lucertole
nel giardino tra l'aria frizzantina
e i fiori colorati appena schiusi
nell'abbraccio di questo tiepido mattino.

Così è che la vita riprende
a scandire i suoi battiti
nel soffio dell'attimo che attende
di cogliere il nuovo giorno
nel luogo in cui sono nata
per respirare ancora la mia terra
alla soglia dei miei primi quarant'anni.

Anna Cappella

"LUNA ALL'ALBA" di Bianca Brotto



Luna all'alba

Tramonto spettacolare di luna
la notte si mescola al giorno

come quando il dolore che ci sta uccidendo
diventa sole che ci sta illuminando

Perché non sempre la vita va come vorremmo
Ma anche se la luna tramonta all'alba
Quel tramonto è il nostro nuovo inizio.

BIANCA BROTTO

venerdì 14 ottobre 2016

"INCONTRI" di Rossana Bacchella



INCONTRI

A cura del sonno mancato
mi resta la piccola
stella luminosa dell’incontro.

Come sempre nei contatti fugaci
si insinua una singolare gioia
già velata di nostalgia.

L’io, franco dal giudizio futuro
torna bambino curioso
ingenuo incanta e si lascia incantare.

E come per la lumaca
già rintanata nell’umida casa
rimane in ricordo
la scia iridescente dell’incontro.

A Nenè

©RossanaBacchella

giovedì 13 ottobre 2016

"IL GIULLARE" di Mery Carol



IL GIULLARE

Se n’è andato!
S’è allontanato
Solo un momento
Dalla grande Milano
Il Giullare
Ridente e contento.
Non è andato lontano,
uno come lui non scompare.

Un civile impegno
Un poliedrico disegno
Un buffo canovaccio
Un mostro al laccio
Un sorprendente premio
Un grande proscenio
Ciao alla televisione
Per breve missione.

Un sonoro sberleffo
Ad ogni brutto ceffo.
S’è fermato un momento
Per amoroso appuntamento
Tra le amate braccia
Senza trucco in faccia.

È con Franca dall’altra parte.
A noi resta la loro arte.

Ciao Dario!
Riposate in pace, tu e la tua donna.

Mery Carol

"DISTESE D'ERBA" di Santina Gullotto



DISTESE D’ERBA

Quando i miei occhi
tremano il tuo nome,
tu sei già altrove.
Distanze ci separano
da quel luogo solo nostro,
fatto di parole poche
e di sguardi infiniti.
Distese d’erba…
che raccontano di noi.

SANTINA GULLOTTO

"ALL'AMICA CHE VORREI" di Doris Darni



All'amica che vorrei

Ho bisogno
di sensibilità, di empatia,
di dolcezza, di delicatezza,
di comprensione, di morbidezza

Ho bisogno
di poter sbagliare
senza che tu mi debba
col tuo metro giudicare...
giudica pure i miei comportamenti,
ma mai il mio cuore ed i miei sentimenti

Ho bisogno
di poter essere con te
sempre vera e sincera
e che questo mai
mi venga rinfacciato
come una colpa
o un grave peccato

Ho bisogno
di poterti dare me stessa
le mie luci e le mie ombre,
le mie buone intenzioni
e le mie intuizioni

Ho bisogno
della tua amicizia
luminosa e pura
ombrosa ed oscura...
come l'amore e come l'anima,
a volte complicata,
ma come la fede e come la vita,
intensa, autentica, e mai scontata.

DORIS DARNI

mercoledì 12 ottobre 2016

"CHI SEI? di Gerardina Rainone

Chi sei?
Chi sei tu che profumi di sogno?
Un bacio,come apostrofo rosa
sensuale messaggio
su di te si posa .
Accostalo al cuore
il mio languore,
ti parlerà di me.
Chi sei?
In un momento
hai cancellato
il firmamento.
G.R.

"8 OTTOBRE" di Santina Gullotto



8 OTTOBRE

Il soffio avvolgente del vento
attraversa le foglie..
Sussurrando geme tra i rami..
ottobre di nuvole nere improvvise
di scrosci d’acqua
come prorompente pianto
in un giorno che sa solo di velo nero steso...
Si veste ogni giorno a venire di lutto
si stringe il cuore nel petto...
Nulla gratuitamente t’è dato..
E paghi ogni piccola gioia
prima data e poi violentemente strappata...
nella fredda attesa che tutto finisca...
attendendo che il cerchio si chiuda
per trovare finalmente pace...
nell’abbraccio della luce Divina...
@Santina Gullotto

"SCENDE LA NOTTE" di Anna Maria Lamberti



Scende la notte

Scende la notte
A ristorare gli animi feriti
A calmare le menti stanche
A nascondere nell'oblio
Pensieri e fatiche
Che mai avresti pensato
Potessero appartenerti.
Scende la notte
Col suo manto di stelle.
Tutto copre, tutto perdona
Tutto risana.
AML

lunedì 10 ottobre 2016

"DALLA FINESTRA" di Marilena Viola



DALLA FINESTRA
di m.viola
28-9-2016

Quando ancora d'intorno tutto tace
l'odore del giorno già pervade
bucano la notte le cose
diventano tangibili e vere.

Un pallore all'orizzonte
il sole già in salita
inizia il suo cammino
come ogni mattino.

Prendono forma i colori
il cielo si rischiara
si rincorrono le voci piano
come eterno richiamo.

Ed io sento dentro uno scorrere lento
la vita che passa,va via
e penso che in fondo io sono
solo un minuscolo frammento.

"VEDI NON SONO RESTÌA....." di Miriam Bruni

Vedi non sono restìa:
puoi conoscermi dal passo,
dal gesto, dall'ardore
nello sguardo, nelle parole.
Sono altri che sanno
celare o scelgono di recitare.

MIRIAM BRUNI

domenica 9 ottobre 2016

"LA NINFA DEI BOSCHI" di Dante Bortolotti



LA NINFA DEI BOSCHI

Io...so bene...chi sei
errabonda chimera,

tu ballavi nei prati di maggio
al calar della sera,
inventavi leggende e stornelli
per farci sognare,

camminavi...le notti di luna,
nei boschi di faggio,
calpestavi i selciati di sasso
dei pascoli alti.

Seguivamo i tuoi passi
anelando il ..poterti fermare.
per sdraiarti sull'erba
e costringerti a fare l'amore,

si diceva che renderti donna
ti avrebbe addolcita,
si diceva che il corpo di un uomo
ti avrebbe...domata.

Una volta...ho abbracciato il tuo corpo
e...potevo fermarti,
ti sentivo tremare...smarrita,
e...ho guardato il tuo viso,

disperato bisogno di...andare
e assoluto terrore,
eri splendida e il seno
odorava...di viole mature.

eri pronta all'amore
e ti aprivi...al mio tocco,
piangendo...

che magnifico...giovane...idiota!
ti ho lasciata andar via!

Hai perduta la gonna turchina
di paglia...essiccata,
si racconta...da allora.
nessuno...ti ha più ritrovata.

Se...ritorno a calcare
i sentieri più ombrosi del monte,
io lo so che...nascosta e curiosa
stai spiando il mio andare,

C'è un rimpianto...sottile,
che aleggia tra ginepri e sassi,
un angoscia leggera...
accompagna e ...cadenza i miei passi.

Da " Il Battito Di Ali veloci della Profezia" 2010

"MI PIACE LA TUA ANIMA RIBELLE..." di Giacomo Iaia



Mi piace la tua anima ribelle,
mi piace il tuo profumo che m’invade l’anima,
mi piace il solo pensare di essere tuo,
mi piaci, specialmente quando mi sei vicino,
sentendo la tua anima e l'eco della tua voce,
mia creatura divina e infinita,
ti sento dentro me…

Oh, se sapessi quanto soffro per te, non lo sai
e guardando i tramonti mentre cammino,
bellissime emozioni crescono in me,
come i grandi piaceri che solo tu hai saputo darmi,
non riesco a dimenticarti, amore mio,
non posso liberarmi del tuo folle tormento,
del tuo pazzo amore che vive in me
eternamente…

Giacomo Iaia

"PENTIMENTO" di AnnaMaria Bortolan



Pentimento

Ti cerco la notte
tastando il vuoto
non ho ricordi.
Basta una scintilla
a bruciarti la pelle
non volevo accenderla.
Punge l'aria
il fiore dell'imbarazzo
ti imporpora il viso
o è solo il freddo?
Vorrei trovare
il coraggio di abbracciarti
non per l'eterno
ma per poter nascere ora.
Non per spaccare la tua vita
o la mia
ma per smettere
di prendermi la testa fra le mani.
Il riflesso di noi due
dura un istante.
Che farò di tanto disamore?

Annamaria Bortolan

"FIORI RECISI..." di Santina Gullotto

Fiori recisi
Vite in prigione
nel dolore di sempre
che si ripete nel tempo...
come fiori recisi prigionieri
nell'acqua di un vaso...
Nulla serve a placare
quel che resta di un vuoto
lasciato in quella stanza
che ti ha visto qualche volta felice...
non si riesce a colmare
col passare del tempo...
e quel nodo alla gola
che soffoca il pianto
per una nuova ferita,
una nuova sconfitta
che non lascia più lo spazio
di un sorriso sul volto
segnato e stanco...
Stanco di aspettare
che la vita si plachi
e ti lasci di nuovo sperare ...
@Santina Gullotto

"SFIORA STANCA DI ERRARE...." di Antonella Di Pietro

Sfiora
stanca di errare,
la carnosa foglia,
giaciglio tenero
che abbraccia
il faticoso volo
in un rifugio
che consola
Anto

venerdì 7 ottobre 2016

"HO ALCUNE NOTE DENTRO CHE A VOLTE SONO UNA SOAVE MELODIA..." di Nunzia Musicco

Ho alcune note dentro
che a volte sono una soave melodia,
una dolce canzone...
una musica che scorre lenta
come acqua d'un fiume...
A volte una musica che fa male
spacca i timpani, che stride
sulle corde d'un piano forte scordato...
Salvami dalle note silenziose
perché fanno più rumore di un treno in corsa...
il loro frastuono scuote l'anima...
Salvami dal tempo incompiuto...
Salvami da me stessa...
@NM

"FOGLIE CADONO SULLA PELLE DORATA DI SOLE...." di Ilaria Negrini



Foglie cadono
sulla pelle
dorata di sole,

sulle rughe,
sui ricordi,
sulle strade bagnate
che cammino con te,

ma il sole
splende ancora
e colora di azzurro
gli occhi

Il mio autunno
è una nuova estate

ILARIA NEGRINI

giovedì 6 ottobre 2016

"IL CIELO DELLE MIE EMOZIONI" di Margherita Benati



IL CIELO DELLE MIE EMOZIONI

Care amiche , questa sera , il cielo delle mie emozioni mi porta una riflessione sui sogni .
il mondo dei nostri sogni
è cosa certa di eccelsa fattura .
altrettanto è che nessuno puo' farne a meno ,
e, come è a me capitato ,
capita di trovarsi ,a tu per tu ,con sogni cosi' grandi e strepitosi
da non sembrar veri , e magari qualcosa e qualcuno cerca di distruggerli . allora, loro saltano fuori ,più belli e strepitosi di prima ,
e brillano per sempre . i sogni che battono nel nostro cuore
son tutti e di più , e chi potrà mai contarli . 

MARGHERITA BENATI

"SCORRE SENZA TEMPO LO SGUARDO SOLITARIO...." di Antonella di Pietro

Scorre senza tempo
lo sguardo solitario,
abbraccia l'armonia di colori
in un malinconico oblio
in cui la natura incantata
rivela all'anima ogni cosa
Anto

mercoledì 5 ottobre 2016

"CAPELLI IN FIERI" di Rossana Bacchella



Capelli in fìeri

Audace
nel vento di passione
ho sciolto capelli di selva
e da sentieri di paura
son franati sassi d’offesa
sulla parola donna.


Corti e ispidi
ho tagliato i capelli
illusa da una forza virile
potente e vincente
soddisfatta nelle viscere
vuota nel cuore.

Ho sciolto i capelli
lungo seni turgidi di
latte e miele
sfiorato sorrisi innocenti
che ancora irrorano il sangue
di dolcezza senza pari

Scioglierò i capelli d’argento
nell’ultimo mistero
al passaggio di una nebula
e saranno ape
aquila
prato di margherite
semplice erba
goccia di mare
acqua di fontanile
o forse
la cellula di una qualsiasi
creatura
infima e insostituibile
nell’intero universo.

Rossana Bacchella

"LA MUFFA DEL SILENZIO GERMINA OMBRE FRAI TUOI CAPELLI...." di Goliarda Sapienza



La muffa del silenzio germina ombre
fra i tuoi e i miei capelli.
Schiude i tuoi polsi
al buio delle mie palme. Alla finestra
la notte gira su cardini di stelle.

Goliarda Sapienza.

martedì 4 ottobre 2016

"MAI RINUNCIARE" di Giusy Finestrone



MAI RINUNCIARE

Forse per orgoglio o semplice codardia
Non riesco ad esternare ciò che è l'anima mia
Tutto resta chiuso nel mio io più profondo
Mi crògiolo nello spazio del mio piccolo mondo


Ma dentro arde il fuoco di un'anima che brucia
Che mette al primo posto sempre la fiducia
Perchè mai si rassegna ed ha teso la sua mano
Anche quando il fuoco è bruciato invano

Nulla mai si scorda se affrontato con passione
Se lo hai fortemente voluto con determinazione
La mente va e gioca con le emozioni vissute
Sulle parole dette ed anche su quelle taciute

Ammiro chi ha il coraggio di eludere la realtà
Mettendoci tutta quanta la propria forza di volontà
Io non riuscirò mai a prender queste decisioni
Perchè mai sarò capace di rinunciare alle emozioni !!!

GIUSY FINESTRONE

"IL GUERRIERO" di Marina Marini Danzi



IL GUERRIERO

Soltanto sottili stendardi
bruciati dal sole
corrosi dal vento
Sbiaditi i colori
e lo stemma
che in loro campeggia
Stracciate bandiere
che solo l'orgoglio sostiene
Strane chimere
sullo sfondo sfuocato
ancora fiere s'innalzano
contro il rosso tramonto
dal fumo stracciato
La' sulla torre
solitario
stringe sull'elsa
la mano
stremata da un'altra battaglia
Osserva
Pensa
Cala la visiera
e alla prossima battaglia
s'appresta
La passione tende il suo arco
la pazienza guida l'attesa
d'amore e' la sua lancia
e la tenacia stempera il suo ardore
Un solo colpo per fare centro


Marina Marini Danzi

"CAPELLI IN FIERI" di Rossana Bacchella



Capelli in fìeri

Audace
nel vento di passione
ho sciolto capelli di selva
e da sentieri di paura
son franati sassi d’offesa
sulla parola donna.

Corti e ispidi
ho tagliato i capelli
illusa da una forza virile
potente e vincente
soddisfatta nelle viscere
vuota nel cuore.

Ho sciolto i capelli
lungo seni turgidi di
latte e miele
sfiorato sorrisi innocenti
che ancora irrorano il sangue
di dolcezza senza pari

Scioglierò i capelli d’argento
nell’ultimo mistero
al passaggio di una nebula
e saranno ape
aquila
prato di margherite
semplice erba
goccia di mare
acqua di fontanile
o forse
la cellula di una qualsiasi
creatura
infima e insostituibile
nell’intero universo.

RossanaBacchella

"SOLITUDINE" di Agnese Pasquale

Solitudine
Sola, nella mota vo,
e gli occhi miei errano sulla verde valle.
Tutto un incanto, un brillìo
Di rugiada mattutina, e l’acqua
Con turbinose svolte scende giù ,
impetuosamente.
E in questo sfondo amato
Il cuore mio vola.
Una pace, la sospirata
Pace è in me.
E son sola;sola
Con i miei pensieri,
sola con me stessa.
M’ha resa doma
La solitudine.

AGNESE PASQUALE

"FUGACITÀ'" di Raffaella Vacca



»FUGACITA`»

Amore tormentato ...
Amore appassionato...
Incontro di corpi e di sguardi...
accadde tutto in un momento fugace...
Amore forte ...
Ma non abbastanza.....
Per sopravvivere ad un`intemperie tale...
Non abbastanza...
Da resistervi....
Alla totale distruzione ...
Di equilibri precari...
Amore del passato...
Li.rimane e...
più non m`impaurisce...
Nello stesso fugace istante..
È partito via da me..
Aiuto ad un`interiorita profonda...
Il passato è passatp...
Non.c'è niente da fare...
Rende le persone migliori..
Aumenta le speranze dei.loro.sogni...
Esse vengono con.me...
Dovunque sia...
Il.presente è.un`avventura nuova...
Il.futuro è da scoprire...
Più non mi impaurisce...

RAFFAELLA VACCA

"L'AMORE PER LA VITA" di Santina Gullotto

L’AMORE PER LA VITA

Il pescatore tira la sua rete, la ripone
sulla barca, a volte piena, a volte vuota...
La vita che và o che viene non importa,
a chi nel cuore non ha fede...
Ed il pensiero torna a quella volta
che hai salvato un cane per un pelo
dalla ruota dell’auto, facendo sì
che non sfiorasse l’animale.
Aprirai la gabbia all’uccellino,
che canta svolazzando tra le sbarre,
poserai sul fiore la farfalla
che avevi preso e poi ti sei pentita...
Darai la libertà al tuo pensiero,
da quella prigione senza sbarre,
libererai il grande e puro amore
che tenevi prigioniero nel tuo cuore...
L’amore per il cielo e per la terra,
per ogni specie d’animale,
per la natura forte e generosa
che ti nutre e ti compensa
anche quando sei stanca di lottare,
e non riesci a finire quella guerra,
che non avresti mai voluto cominciare... 

Santina Gullotto.

"IN QUELL'ATTIMO" di Vittoria Guglielmi



IN QUELL'ATTIMO

È stato tutto chiaro
in quell'attimo di cielo
col riflesso di un sole vicino
su di un mare dopo l'alba
che rispecchia la sua quiete
che somiglia alla mia anima inquieta

Per capire che l'amore
non è da ricercare
tra le righe di frasi giuste
che io amo immensamente
questa vita che mi invita
a gioire del soffrire dolcemente.

È stato tutto chiaro
in quell'attimo di cielo
col riflesso di un sole vicino
su di un mare dopo l'alba
che rispecchia la sua quiete
che somiglia alla mia anima inquieta

Per capire che l'amore
è ciò che mi appartiene
tra i flussi del mio io
che non si può toccare
che non si può avere
per mai rubarlo al suo mistero.

"IN UNA NOTTE BATTENTE, QUANDO I SOGNI SOLLEVANO IL COPERCHIO DELL'INCONSCIO RIGIRAVO TRA IMMAGINI LETARGICHE..." di Roberta manzin



In una notte battente,
quando i sogni sollevano il coperchio dell'inconscio,
rigiravo tra immagini letargiche.

Ed eravamo,
per contrappasso,
leggiadri
sulle onde del deserto
mirando stelle
cadute negli occhi.
In una sinfonia d'amore,
arpeggiavamo
promesse eterne,
mentre la notte
rassicurava il giorno.
Nella consapevolezza
condivisa
del segreto del cuore.

RobertaManzin

lunedì 3 ottobre 2016

"SPESSO, MI RIVEDO ALLA FINESTRA DELLA TUA CUCINA..." di Maria Lilia Papa



Spesso, mi rivedo
alla finestra della tua cucina
con gli occhi ubriachi della bellezza
del tuoi giardino
Vedo i fiori , lo specchio blu
dove si riflette una facciata
fin troppo austera


Spesso, mi vedo un po' confusa
ad una tavola mai toccata
dove io bevo un buon arabica
o il mio thè.

Sempre, parliamo ma solo un po'
i nostri sguardi sanno dire tutto
delle nostre giornate piene di altri
ma con un Noi come testimone.

Sempre e senza dubbio
c'è una pienezza che rassicura
poi rimpiazzata dalla certezza
che siamo ancora come due folli
sinceri amanti
di questa vita, del mondo intero !

MARIA LILIA PAPA

"LA VITA PASSATA" di Greta Baraldi



LA VITA PASSATA

La vita passata
non la troverai
andando avanti
non la troverai
tornando indietro
non la ritroverai
come un sogno nella notte

Greta Baraldi

"MASCHIO DOMNANTE" di Dante Bortolotti



MASCHIO DOMINANTE

Come neve di Marzo
che scompare e penetra la terra
fino alla profondità delle caverne
che daranno sorgenti


così mi scioglierei
amplesso dopo amplesso,
in un coito estenuante,

fino ad aggrovigliarmi
nel tuo utero
di Grande Madre.

E' questo il desiderio che trascina
l'omino tracotante
alla ricerca...sempre, di quello
che lui crede...esser possesso.

Il ritorno
nel morbido, protettivo,rifugio
è il sogno che attutisce
il trauma della nascita.

Scalciando si fa largo
con folle petulanza,
agogna a un nido e si ritrova padre,
futile fuco...senza arte nè parte.

C'è chi si ferma...consapevolmente,
giudicando impossibile l'impresa,

c'è chi continua...ansiosa la ricerca,
utero dopo utero...
uno dove nascondersi
dovrà per forza esserci!

Alla fine,
quando non resta che giustificarsi,
si pavoneggia per le sue conquiste,

povero, triste, omino!
sfrattato...disprezzato,
frodato del suo sperma
e...abbandonato!.

DANTE BORTOLOTTI

"E DIO MI FECE DONNA..." di Gioconda Belli



E Dio mi fece donna,
con capelli lunghi,
occhi,
naso e bocca di donna.
Con curve
e pieghe
e dolci avvallamenti
e mi ha scavato dentro,
mi ha reso fabbrica di esseri umani.
Ha intessuto delicatamente i miei nervi
e bilanciato con cura
il numero dei miei ormoni.
Ha composto il mio sangue
e lo ha iniettato in me
perché irrigasse tutto il mio corpo;
nacquero così le idee,
i sogni,
l’istinto
Tutto quel che ha creato soavemente
a colpi di mantice
e di trapano d’amore,
le mille e una cosa che mi fanno donna
ogni giorno
per cui mi alzo orgogliosa
tutte le mattine
e benedico il mio sesso.


Gioconda Belli

"SCRIGNO DI VENTO" di Pasquina Filomena



SCRIGNO DI VENTO

Immagini di noi regalate al tempo,
tra uno spazio di cielo e frammenti di stelle.
Foto scattate al sole,
sotto la pioggia,
con la luna.
Racchiuse tutte in uno scrigno di vento
dentro il quale…
c’è quella passione vera
che non può dividerci mai.

PASQUINA FILOMENA

"SBALZI D'UMORI..." di Giacomo Iaia



Sbalzi d'umori:
sento in me un silenzio assordante
in una notte fatta piena di stelle.
La notte con i suoi silenzi
mi permette di sentire immense emozioni
e i dolci battiti del tuo cuore…

Lontano da te, dal tuo cuore, dalla tua anima,
ove ti sento intensamente,
ardentemente…

Oh tu, mia dolce rosa profumata,
in me sei entrata con la tua dolcezza,
conquistando il mio cuore con amore,
in ogni momento io ti sento,
assiduamente…

Sei in ogni mio pensiero
e mi addormento amandoti sempre di più.
Sentendoti mia, ogni giorno di più…

Giacomo Iaia

domenica 2 ottobre 2016

"NONNI FELICI?" Iovino Enrica



NONNI FELICI........(?)

Penso ai nonni e vedo il Valore nel loro operare,
con i nipoti in collo da sera a mattino,
per calcare il perfetto ruolo sociale.
Pilastri per le famiglie, dove papà e mamma
si costringono a lavorare costantemente,
convinti che la felicità sta
nel soddisfare ogni capriccio di vanità.
Capisco il vostro cuore, nonni,
ma soffro anche il vostro dolore.
Cavalcate il cambiamento epocale,
dove la conoscenza fatta in vita ormai non vale,
dove niente è da tramandare.
E così i nipotini di tre anni vi piegano in religiosi silenzi,
e vi dicono cosa dovete fare; e così al ricatto di perdere il loro amore, assecondate il gioco alla moda, e comprate il più bel regalo per Natale.

Solo guardate, e come me sapete di un decadente finale,
perché chi vede con gli occhi del vissuto,
non crede un futuro attuale.
E camminando pensierosi,
vi sentite impotenti a cambiare le cose,
..siete soli, a fischiare per il viale.
Grazie nonni, grazie che esistete,
grazie dal cuore di un poeta.

IOVINO ENRICA

"DEDICO QUESTA POESIA A TUTTI I NONNI..." di Santina Gullotto

Dedico questa poesia a tutti i nonni...
Festa associata a quella degli Angeli custodi ....non per caso...
Ai nonni
La ricetta della nonna.
Se brava nonna vuoi diventare...
la mente e il cuore devi raddoppiare...
le mani e i piedi per fare in modo
di poter essere in ogni luogo...
Fai della vita montagne russe
per far sì che vincerai la partita...
Sia contro il tempo sia con la vita...
fai di ogni giorno 48 ore
per non lasciare nessuno solo...
Dovrai essere onnipresente ...
se non vuoi essere già fuori gioco
anche invisibile per non disturbare...
e piano piano dovrai camminare...
@Santina Gullotto