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venerdì 30 giugno 2017

"D'ORO" di Antonella Di Pietro

D'oro 
si veste la mia solitudine
mentre la sera scende
a cullare ogni pena
che tace
nel marino silenzio
Anto

"INSONNIA" di Marisa Giaroli



INSONNIA

La notte assorbe il silenzio
la mente pesca ricordi,
che si confondono con i sogni.
Ma che importa?
C’è una verità nel sogno!
È stato un lungo percorso
a volte incongruo, ironico,
gioioso nelle sue seduzioni.
E che dire delle occasioni perdute?
Dei rimpianti?

E quando l’ora verrà
sarò piuma cullata da brezza
là, nell’infinito
dove Alfa e Omega si fondono.

MARISA GIAROLI

"CIELO FELICE" di Lucia Nardi



Cielo felice.

Come in una bolla di sapone
resto a sentir voci,
che non parlano con me.

Qui ho tutto.
Nulla manca.

Luce stupenda
delizia gli occhi
ed altri colori
solleticato la fantasia.

Mi sembra
una giorno di fiaba,
però dovrei uscir fuori
a viver la realtà.

"Non sarà una fiaba
la vita comune",
penso tra me.

Tuttavia,
se
potrò vedere questo cielo,
ricorderò la sensazione
calda ed intensa
della Felicità!

LUCIA NARDI

"ESTATE" di Marina Marini Danzi



ESTATE

Distese nubi
rade macchie candide
su terso telo
cielo di porcellana
steso di blu cobalto
Teso il vento
spazza il mare
con piccole creste bianche
Onde fitte strette in fila
si rincorrono
tagliate da prue coraggiose e svelte
Strana la sabbia
grande, assoluta,
morbida e sensuale
come corpo caldo
mi abbraccia
Brillanti minuscole luci
e ombre di orme scordate
come ricordi sparsi
tra chiari,scuri
meandri della vita
Sommesse voci
tra ombrelloni ampi e colorati
incomprensibili messaggi di un altrove
sussurrano il mistero dell'esistere,
le assurde trame del fato
Cantano l'estate,
e nel suo caldo sogno
a perdersi chiamano
come le sirene,Ulisse

Marina Marini Danzi

martedì 27 giugno 2017

"FIORI SULLA SETA" di Cinzia Luciani



Fiori sulla seta

Nel giorno dell'addio
mi son vestita
di fiori viola e rosa
suIla seta
per mascherare
la poltiglia dentro il petto
il mio orologio bianco
e le scarpe buone
per scandire i passi
e il tempo che mai avremo.
Accolga la terra
queste mie spoglie
reliquiario
della tua impronta
e la mia essenza
divenga il sangue
che affiora
dai tuoi sfregi inflitti
e l' inchiostro nero e rosso
dei tuoi ricami.
Sia l'oncia di giustizia
oltre le notti e i giorni.

CINZIA LUCIANI

"LIRICA" di Luisa Simone



Lirica 

Toccalo
con me
questo quadro....
Caduto
Dal Cielo,

Vivilo
con me....

guardalo è
tutto....
Blu"e oro"

Le stelle....
si immergono
Nel mare

Tutto brilla,
come i tuoi occhi

In questa notte d'estate. ...

Stringimi"
Senti
Quanto batte
Forte
. Il cuore...

... guardami
dimmi...
. se anche tu.
.
Vedi..
Come me
Il cielo..
Improvvisamente
Illuminato,

Sorrido...

Forse è
il nostro
paradiso....
Adesso trasformato,

Promettimi
Che non mi
lascerai...
Piu"andare....

In questa notte
D'estate ,

mentre le stelle

Si specchiano...
nel mare...

Guarda ...

la luna..
Non c'è ...
Più..

Forse
Come noi....

e' andata
A far
All''amore.

(Luisa Simone)

martedì 20 giugno 2017

"FARFALLA" di Luisa Simone



FARFALLA

Si oggi voglio
Esser
farfalla..

avere le sue ali
Si..
Le aprirei

per varcare i cieli..

Per innamorarmi
dei colori...

Per perdermi..
Tra i profumi

Dei Fiori.

devo fare tutto
in fretta..
in questo
breve spazio
Colgo l'immenso...

Apro le ali...
volo...

Volo...sopra soprusi
Volo ..sopra ingiustizie..

Voglio Guardare.. ..
L'alba
Voglio bagnarmi..
Di fresca
. .rugiada..

Voglio scaldare
Le mie ali di sole....
.
Voglio Guardare
Le onde
Del mare...

Voglio tuffarmi..
Nel verde
dei prati..

Aspettare poi
la sera
Con questa..

Aria ....improvvisamente
Fresca. .

Forse l'ultima ...

ma non importa..

Forse domani...
Non apriro"..
Piu. .
Queste mie ali..
Cosi' variopinte..

Ma quello.che ho avuto.
Oggi...
mi basta.

Ho guardato..
Cosi' .
Tanto...

Che la mia breve vita. .

Mi è sembrata
oltre
Che stupenda...

anche infinita.

(LUISA SIMONE)

venerdì 16 giugno 2017

"RONZA L'ARIA DI UN'ESTATE GIÀ PERSA..." di Susan Moore



Ronza l’aria
di un’estate già persa:
seguo la scia di una lucciola improvvisa.

Portati via il sogno!
L’anima l’hai già presa,
stracciata,
venduta,
usata.

Complice
ho legato i lacci per tenere,
ho dato mani per stracciare,
denaro per comprare,
mente fina per usare.

Usar-MI.

Guardami!
Sono rifiuto generato dal tuo sguardo …

Azione che modifica nulla crea,
torno quindi all’origine:
al lordo del lordato,
al netto che mai più netto sarà.

Si perde:
luce fioca
come bengala sul mare.
Ho visto razzi tristi
accasciarsi sull’acqua.

SUSAN MOORE

"...DOPO TANTO IL TRAVAGLIO FATTO L'AMORE DATO IL CAMMINO ACCOMPAGNATO.." di Maria Zaffira Miffi Secchi

... Dopo tanto
il travaglio
fatto
l'amore
dato
il cammino
accompagnato
le parole
dette
gli esempi
trasparenti
i sorrisi
trattenuti
E quelli smaglianti schiusi
le promesse
mantenute
Tutte
gli azzurri
attesi
e quelli conosciuti attardati
Straniera
tra gente
che mi hai insegnato
a credere diamantina
... si dopo tanto
che nemmeno si puo' dire
quanto
Uscire
proseguire
chiudere la porta al fuoco
andare
attraversare
definitivamente
leggermente
finalmente ?
Sola
Maria Zaffira Miffi Secchi

"VITA CHE DAI VITA AI MIEI GIORNI.." di Luigi Feniello

Vita che dai vita ai miei giorni,
sposta le ombre della malinconia,
cammina tra la gente
in cerca dei miei occhi,
ma è la luce dei tuoi
che spiazza anche la notte...
Laghi e monti alle mie spalle,
davanti a te intravedo l'amore ...
vita che dai vita ai giorni miei rimasto intatto il mio essere sincero prezioso dono, frutto dell’amore...
che mi fa rispettare qualsiasi anima
al di là della sua razza o del colore...
Vita che dai un senso alla mia vita... di notte ti stringo nei miei sogni
di giorno ti trovo nel mio cuore...

LUIGI FENIELLO

"SI PARTE SPESSO COME BIGLIE RACCOLTE SUL TAVOLO DA BILIARDO..." di Roberta Manzin



Si parte spesso come biglie raccolte sul tavolo da biliardo.
Vicine.
Accalcate sulla stessa frequenza. Si dice.
L incognita successiva, svela direzioni.
In una diaspora che -se appare anche illuminante evoluzione- conferma la precarietà d'animo.

E sentirsi soli su un tavolo verde appaga solo chi ha dimenticato Dumas.

RobertaManzin

"GIARDINO SEGRETO" di Marina Marini Danzi



GIARDINO SEGRETO

Vacue glauche pervinche
nel mio segreto giardino
Strette lame
di bianchi velenosi oleandri
Roseti senza spine
serti di inutili amori
Ruvidi sassi
E umidi molli cuscini
di scivolosi muschi
Maestose ortensie
tra luci ed ombre
e festose ginestre
affacciate sul cuore
Meraviglioso giardino
segreto e fatato
E al centro un gran pozzo
coperto di edere
profondo come il mare
Dove scrutare
e rinfrescarsi
quando tutto e' deserto duro
Che ne sai tu dell'odore
che ancora ora ho addosso?
Non senti
Il vento accarezza la pelle
della statua di marmo che fiera si erge
in tanto desolato splendore
Non sai che quando il sole sorge
lei danza
Danza ancora con me
finche' di noi
non restera' altro che cenere


Marina Marini Danzi

"IL SILENZIO DEL MATTINO RIPOSA SUI RAMI DEGLI ULIVI..." di Nadia Campanelli

Il silenzio del mattino riposa sui rami degli ulivi
Apre la mia stanza al giorno nuovo
il volo di una gazza che accarezza con le ali il cielo. 
È l'estate che nasce nella culla calda del sole.

NADIA CAMPANELLI

"ERI TUTTO IL MIO MONDO" di Pasquina Filomena



ERI TUTTO IL MIO MONDO

Eri tutto il mio mondo,
quando ad occhi chiusi
mi baciavi sotto la luna.
Quando mi stringevi a te
e mi rendevi felice.
Quando le mie giornate senza sole,
le facevi diventare tue
…donandomi l’anima.

PASQUINA FILOMENA

mercoledì 14 giugno 2017

"RIFUGIO" di Anna Maria Lombardi



Rifugio

Volo con il pensiero là
dove io e te esistiamo
e ci parliamo senza parole.
Là ci fanno compagnia
i battiti senza bugie,
le nostre musiche e il vento mutato
ad ogni nostra rinascita.
In quella stanza senza pesi
siamo nude verità,
spoglie di desiderio di piacere,
d'orpelli.
Mio amato rifugio,
angolo in cui di tanto in tanto
mi ritrovo, e dove t’incontro
e le nostre braccia s'intrecciano.

Anna Maria Lombardi

"PER CRESCERE UN FIGLIO NON BASTA UNA MADRE..." di Amelia Tipaldi



Per crescere un figlio non basta una madre.
A volte non bastano nemmeno un padre o una nonna.
Per crescere un figlio ci vogliono più persone.

Suoceri attenti e amici sensibili.
Vicini di casa gentili e datori di lavoro disponibili.
Educatori amorevoli e insegnanti appassionati.
Concittadini sorridenti e politici lungimiranti.

Invece la responsabilità di un figlio cade inesorabilmente sulle madri.
A loro si dà la colpa per ogni cosa.

"Quel bambino è viziato sarà che la madre gliele dà tutte vinte"
"Quel bambino non parla ancora si vede che la madre lo trascura"
"Quel bambino è troppo vivace si vede che la madre non lo sa educare"

Tutti pronti a giudicare senza muovere un dito.

Invece è colpa nostra se lasciamo una madre da sola.

Basterebbe poco davvero.

Un piatto pronto e un "Sono qui con te".
Una frase gentile durante l'attesa dal dottore o in coda alla cassa del supermercato.
Un po’ di tolleranza con chi gioca nel cortile o al piano di sopra.
Un sorriso ai bambini che incontriamo per strada o al parco.
Maternità tutelate.

Sarebbe bello se i nostri figli crescessero in mezzo ai sorrisi, invece che tra dita puntate.
Sorriderebbero anche loro
e finalmente sorriderebbero le madri.

Di Amelia Tipaldi

mercoledì 7 giugno 2017

"SE FOSSE VOCE DI UN FIORE..." di Nadia Campanelli



Se fosse voce di un fiore
quell'alito d'aria leggera
che sfiora la sera
comprenderei il silenzio
del tuo deserto
L'estate cancella
il graffio del gelo
sul corpo incolto
di un abbandono

Nadia 6 giugno 2017

"RAGNATELA DI EMOZIONI" di Pasquina Filomena



RAGNATELA DI EMOZIONI

Con la mente rivolta al cielo
respiro tutti i tuoi baci.
Quelli dolci,
quelli irruenti,
e quelli che fanno sorridere.
Nel silenzio della natura
due anime, un sogno…
su una ragnatela di emozioni

PASQUINA FILOMENA

"È SCOMPOSTO A QUADRETTI IL MIO MONDO.." di Susan Moore

E’ scomposto
a quadretti
il mio mondo.
Sezionato
in balze colorate
o di grigio un po’ più scuro.
Lo osservo:
punto di vista
d’obbligo incorniciato.
Sono occhi
che perdono il filo:
troppo bianco
il giorno;
troppo nero
al calar del sole.
Avanzo,
automaticamente vivo.
Cado,
tenerezza di vita mi scioglie.
Passo di riquadro in riquadro
a raccogliere un senso d’orizzonte.
S.M. tdr 05/06/17

"DALLE TUE UNGHIE IMPARA L'ALBA..." di Miriam Bruni

Dalle tue unghie
impara l'alba
ad esser chiara
e il cielo buio
ad esultare
di lontano
- astri che ardono
di desiderio
per la tua mano -
Non vi è traccia
di dolore
nella luce
che pur va e viene.
E le tue labbra
schiudono mattini
stropicciati di lenzuola
e sogni
a quadrettini

MIRIAM BRUNI

"FUGGIRÒ DA QUI...DA TUTTO...DA NIENTE...DA ME...DA NOI.." ..di Antonella Di Pietro

Fuggirò da qui....da tutto..da niente...da me ...da noi....
da ciò che non ride
senza un perché. ...
da ciò che non balla
anche senza musica....
da ciò che non è colore
dentro di te. ...
da una realtà
che folle non è. ..

Antonella Di Pietro

"DONNE CHE SCRIVONO" di Elvira Rossi



Donne che scrivono di Elvira Rossi

Donne, che navigano intrepide
verso isole di parole smarrite,
sopra tenaci vascelli di carta
guidati dalla vigile Luna
sotto un cielo d’inchiostro blu.

Donne, che scrivono
sopra una lavagna notturna
storie d’amore e d’inganno
che un’alba lucente per sempre cancella.

Donne, che intrecciano frasi
spezzate da enigmi di pietra,
per tessere trine dalle tinte pastello.

Donne, che chimere irriverenti
entro intricati labirinti di pensieri
scandagliano sillabe scomposte dai tanti perché.

Donne, che danzando a piedi nudi
tra gli irti sassi di un secco selciato,
solerti sparpagliano al vento
grafemi di emozioni e metafore di passione.

Donne, che come antiche Muse cantano
l’anima spoglia dell’eterna memoria.

"CON TE, ARRIVERÒ NELL'ISOLA DEL VENTO" di Anna Maria Lombardi

Con te, arriverò
nell'isola del vento.
Ti riabbraccerò,
dopo tempeste,
in mari sconosciuti.
Mille pene nel cuore.
Avvelenavano il sangue.
Intorbidivano l'anima.
Ho pregato il Cielo
per il tuo ritorno.
E' cristallo, l'acqua
di questa terra.
Purifica l'anima.
Sono ammansiti
i draghi distruttori
della vita mia.
Li cavalcheremo assieme,
nell'isola del vento.

ANNA MARIA LOMBARDI