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lunedì 23 gennaio 2017

"COSÍ" di Marilena Viola



COSÌ

La pioggia sta bagnando i muri di queste case.
Sembrano esseri morenti
tanto sono grigi
tanto sono scuri.

La pioggia degli innamorati
quella dell'ombrello in due
no
non è questa
non è di ora.

Mi è piaciuta un tempo
non ne avevo paura.
Ora mi fa freddo
ora mi raggela.

Questo cielo di ferro
che non dice niente
che non mi dice più niente
è chiuso
è serrato per sempre.

E nero e grigio e color petrolio
e colore di umido e color calce
e foglie morte
è tutto quello che vedo.

Mentre da qui,proprio da qui
un tempo vedevo le case camminare
e le nuvole parlare
e il cielo aprirsi
e quell'albero lì come una chioma fluente.

Adesso le case sono scatole
sono cocci pieni e inanimati.

Questo autunno è diverso.
Forse è l'autunno della mia primavera.

M.Viola - 8 Novembre 1975

"ITALIA COLPITA AL CUORE" di Santina Gullotto



Italia colpita al cuore

Italia colpita al cuore
Italia colpita al petto
quel mando pietoso steso
diventa pesante sudario immenso
Italia messa in ginocchio
dalle intemperie estese
la fredda neve avvolge
i resti di una ferita aperta
Chinare il capo resta
appoggiare la mano al petto
recitare un mesto mea culpa
pensando a tutto quel che si spreca
progresso tanto amato
da nessuno mai schivato
accolto e agognato
un pegno mai pagato
e non solo Italia nostra
a pagar questo pedaggio
notizie immani dall'intera terra
che si sta consumando
continua a logorarsi
senza nessuno sconto
Solo la provvidenza
può aver di noi pietà
che ci sorregga forte
che non ci abbandoni mai.... @Santina Gullotto

"VOI CHE MI GUARDATE" di Gabriella Dell'Aria



Voi che mi guardate

Seduta a terra
sul grigio pavimento
della piazza,
scalza,
gambe e braccia
nude,
ginocchia contro
il petto...
ferma,
immobile
a curarmi
le ferite,
ferite che
non vedono,
che non conoscono.
Eppure tutti qua...
tutti a scrutarmi,
visi gravi, tutti intenti
a decodificare i segni.
Ditemi,
voi che mi guardate,
come se fossi
un esemplare raro,
ditemi cosa avete!
Ditemi che vedete!
Non c'è stupore
nelle loro facce
credon che sia
una cosa naturale
che amor non possa
essere felice;
amore di strazio
e amore di tormento,
amore da possesso ricambiato
e non hanno ancor capito
che errore, quello vero,
e di chiamare amore
quello che amor non è!
Esco dal capannello
che mi si è fatto attorno,
si metton tutti in cerchio,
vogliono decodificare
e vogliono scrutare
lo sguardo e i miei pensieri...
ed io li guardo uno ad uno
spalanco gli occhi
in faccia a tutti!
E giro il perimetro del cerchio.
Poco m'importa
se mi danno della matta!
Sguardo sfrontato,
busto sporto avanti
e braccia un poco indietro
...e sorriso che non vuole
più tacere!
Indagano, con gli occhi su di me
l'origine dell'amore vero!
E cercano conferme
al loro "non esiste",
al loro vagare
e non trovare.
Mi fermo.
Nei miei occhi
un'immagine di noi.
E loro restan muti.
Poi vanno speranzosi.

Gabriella Dell'Aria

martedì 17 gennaio 2017

"VELE INQUIETE" di Marina Marini Danzi



VELE INQUIETE

Sfilacciate vele
d' anime inquiete
Ormeggi strappati da venti vermigli
Onde gonfie di tuoni
Vascelli fantasma
su arsi deserti,
ne' carovane, ne' oasi
Lisce le rocce
Quante tempeste attraversammo
e tremolii di miraggi all'orizzonte
Saloni pieni di vuoti specchi
Baratri senza fondi
E poi maschere e personaggi
pantomime,
commedie e drammi
Cercare il vero
spingersi oltre
Intravedere un senso
che senso forse non ha
Disperazione silente
che riempie i ghiacciai
iberna la vita
Poi un profumo
un odore riempie le nari
una voglia matta di scoprire
e il cuore ancora gonfio d'amore
Il viaggio infinito continua

Marina Marini Danzi

"FRA BUIO E LUCE.." di Sandra Carresi

Fra buio e luce
Si schiude al mattino
il gioco antico
della vita.
Ragnatele di vetro,
silenziose e complici
custodi
di fantasie,
sogni,
giochi
e fantasmi
danzano freneticamente
baciati dalla
carezza della notte,
dove sudore,
passione,
terrore
fanno parte
della pelle...
ed é la luce
che,
tiranna
o
salvatrice,
schiude
il gioco antico
della vita.

SANDRA CARRESI

"CAMMINO A TASTONI" di Santina Gullotto



CAMMINO A TASTONI

Tra le nebbie del tempo
cammino a tastoni
mentre inevitabilmente
mi scontro con angoli duri
ogni scontro un livido
che si copre di scuro
scuro sangue prigioniero
tra le pieghe del cuore...
e la nebbia è più fitta
quando scende la notte ...
per coprir l'arroganza
di chi ti fa prigioniero
per coprir l'onda di tanto dolore
da fatti e misfatti di traditi valori...
E pensieri si scontrano tra muri di pietra
che ferisce nel buio e nasconde la gogna
di crude battaglie ne è piena la storia
e non lascia respiro ne spazio alla vita ..
non sarà mai vissuta all'ombra e al gelo
di chi con lucida e cruda follia
tiene in pugno qualsiasi giustizia e azione... @Santina Gullotto

domenica 15 gennaio 2017

"ASSOLO IN TRASPOSIZIONE" di Anna Cappella



ASSOLO IN TRASPOSIZIONE

Note lente
soffuse
jazz fusion soul
anime fuse

assolo in trasposizione
concerto di afflati
ritmo sale sale
cadenzato blues.

E tu posi le mani
tocchi i sensi
sfiori le labbra
corde vibranti

bocca di amante
pelle ebbra
lieve stordimento
sottile leggerezza
essere in estasi.

Elegantemente tocchi
corteggi il mio sapore
leghi il tuo sogno
caldo
bagnato
bendato.

Danza di movimenti
ventre s'inarca
sensuale momento.

Accade che
sale sale
coglie le determinazioni
attivata sensibilità

Donna
motivo sensazionale
uomo amala
ammaliala
ammaliante seduzione.

Sale sale
sul corpo trepido
tremula carne
pelle di velluto
luce soffusa.

Connessioni sincopate
attrazioni contratte
nel connesso intento
della soggettività del momento.

Sento
senti
che sale sale
coinciso istante.

Assaporo te
assapori me
attimo inebriante.

Afferrami
stringimi
inebriami
sfiorami i sensi.

Portami
in un giro di danza
delicatamente
regalami te
regalami la meta

ti raggiungo
mi raggiungi
là,
dove l'attimo muore

danza con me
continua l'amore
continua amore
continua....

Anna Cappella

"LIEVE SUSSURRO" di Samantha Terrasi

"C'è un rumore lontano.
La tua voce.
Il silenzio
di un'indifferenza sussurrata,
amata,
quasi violentata.
Fuggi,
da questo istante
o entra nel mio.
Non ti incatenerò
in un mendace per sempre,
ti cullerò in un dolce,
eterno,
folle gesto
di poesia.
Amami".
(Lieve sussurro di Samantha Terrasi)

"GLI INUTILI, DAGLI SGUARDI SPENTI..." di Franca Berardi

Gli inutili,
dagli sguardi spenti,
dai pensieri estinti,
dai sorrisi finti,
perché ormai…
sono soli, stanchi
perché vinti dagli eventi.
Peccato che sian troppi,
anzi, che dico, troppi?
Tanti!

FRANCA BERARDI

lunedì 9 gennaio 2017

"LE ODI" di Ugo Foscolo

"... E te chiama la danza
Ove l’aure portavano
Insolita fragranza,
Allor che, a’ nodi indocile,
La chioma al roseo braccio
Ti fu gentile impaccio...". U. Foscolo - Le odi - A Luigia Pallavicini
caduta da cavallo

"C'È UNA BIMBA IN ME CHE PIANGE DISPERATA..." di Doris Darni



C'è una bimba in me
che piange disperata
per essere stata
più volte abbandonata;
è rimasta piccina,
non riesce a crescere,
è bloccata
come una piantina
senz'acqua,
per troppo tempo trascurata...

Non ha avuto una mamma,
né un papà,
quand'era tempo,
quand'ancora poteva,
essere salvata.

Chiede aiuto,
ma io non so darglielo,
chiede un abbraccio
e mi urla: ti prego,
senza non ce la faccio!

Vorrebbe tornare...
anzi no, restare
in quell'utero
da cui è uscita,
ma che non l'ha mai
veramente partorita.

Chiede amore,
un amore gratuito,
vero e sincero,
un amore in cui cullarsi,
un amore cui donarsi,
un amore che le dia,
finalmente solo un poco,
un poco di riparo,
da quel dolore amaro.

Mi chiede di andare,
di andare fuori a cercarlo,
come se l'amore,
si potesse trovare
ad ogni angolo;
per anni l'ho fatto,
e come una drogata,
ho cercato la mia dose,
mi sono fatta.

Oggi ho capito
che sono preziosa
come lo sei tu,
piccolina, dolce rosa,
e che insieme possiamo,
possiamo provare,
ad amarci di più.

E un giorno
verrà, forse arriverà,
l'uomo giusto,
l'amore giusto,
che sarà per noi grembo,
che ci accoglierà.

Doris Darni, 08.01.2017

"CHILOMETRI DI PREGNANTE CAMBIAMENTO..." di Roberta Manzin



Chilometri di pregnante cambiamento
tra soste dubitative e accelerazioni di creazione
mentre sembianze divelte
(rallentando timori ridicoli)
chiariscono mete.
La mappa è obsoleta. Quando ci si sente a casa.

RobertaManzin

"ARPIE DAL BECCO SPORCO...." di Susan Moore

Arpie
dal becco sporco,
stracciamo le carni
Le facciamo ripiene
di trite e ritrite similitudini
ll verso si perde
a mezzo becco
Girando in tondo
sulle carogne calde
che tanto danno
al nostro ricordo
Uccelli rapaci,
avvezzi a strappar le pelli,
arriviamo al fondo:
a noi,
in fondo.
Diffidate delle penne vaganti,
rapaci,
affamate,
orrende arpie
pronte a cibarsi di voi,
digerendosi piano.
S.M. tdr 06/01/17

"LA PASSIONE SI NUTRE DI MISTERO:..." di Miriam Messima

La passione si nutre di mistero:
una persona conosciuta a metà
è attraente, peccaminosa
nella sua natura segreta.
Il desiderio avanza
nella voglia di svelare
le zone della mente
e del corpo nascoste.
L'amore, quello no
l'amore resta fisso
anche quando
conosci a memoria
ogni punto
ogni neo
ogni parola
e ogni segreto
di quella unica persona
che non cambieresti
per nulla al mondo.

venerdì 6 gennaio 2017

"LA DANZA DELLA NEVE" di A. Negri

"Sui campi e sulle strade
silenziosa e lieve
volteggiando, la neve
cade.
Danza la falda bianca
nell’ampio ciel scherzosa,
Poi sul terren si posa
stanca.
In mille immote forme
sui tetti e sui camini,
sui cippi e sui giardini
dorme.
Tutto d’intorno è pace;
chiuso in oblio profondo,
indifferente il mondo
tace." La Danza Della Neve - A. Negri

"IL TEMPO CHE AVRAI PERDUTO PER QUEST'AMORE TI TORNERÁ INDIETRO..." di Miriam Messina

Il tempo che avrai perduto per quest'amore
ti ritornerà indietro come un boomerang
in una mattina di sole,
quando ormai non ci penserai più,
quando ormai sarai un'altra donna,
vestita in modo diverso,
con i capelli diversi
e una vita diversa.
Poi la forza di quell'amore ti accechera'
per un istante gli occhi
e tornerai indietro a ciò che eri.
Sarà soltanto un lampo.
La vita è così.
Cambi
e poi restano le memorie.
Sta a te decidere se saranno
memorie amiche o nemiche.

MIRIAM MESSINA

"E LA CHIAMANO BEFANA" di Anna Fresu



E LA CHIAMANO BEFANA

Quella vecchina
Col naso un po' storto
Che cammina
Per dritto e per storto
Tu la vedi così malandata
Ma non sai che è di ottima annata.
Scala tetti
Si inventa regali
Per bambini del tutto speciali.
Mette il turbo alla scopa
E in un lampo
Vola vola su nel firmamento
Dall'Italia alla Cina al Perù.
Non la vedi se guardi all'ingiu'.
E finito il lavoro si cambia
Mette un fiore ed un nastro al cappello
E a cantare si reca allo "Zambia"
Un locale alla moda a Orbetello.

FINALE I

E se le gambe non le fanno male
Anche il tango riuscirà a ballare
Mentre intanto morirà la sera
E ti giuro che la storia è proprio vera.

FINALE II

E anche se tutto le fa un po' male
Anche stasera se ne andrà a recitare
E là sul palco non avrà più età.
Vi assicuro che è la verità.

ANNA FRESU

"INELUTTABILITÁ" di Giulia Rosati



Ineluttabilità

Percorsi attraversati con scarpe dalla punta ti ferro.
Treni presi al volo, in ritardo.
I volti geografici raccontano di una vita ruvida,
mentre il tempo cancella un'esistenza succube dei numeri ed arida di emozioni.
Nello spazio la frenesia soggioca le nostre ambizioni più intime, ingannando il fine ultimo e principe.
Uomo fermati!
Vivi ora il tuo momento ineluttabile.
L'unico peccato non consentito è la vanificazione.

GIULIA ROSATI

"UNA FOGLIA CADE RAPITA DAL VENTO..." di Dani Eli



Una foglia cade
rapita dal vento
con un valzer lento
rubata al suo ramo
senza un lamento

La luna all'insu`
volge lo sguardo
tenendosi stretta
la sua stella più bella
luce e speranza
di un'anima persa

Lei guarda il cielo e pensa
"Chissà forse domani mi chiamerà!"

Ma il cuore sussulta
non può aspettare
oggi è il momento
per potersi amare

Lei e Lui insieme sono amore
né ieri né domani
ma ora in questo istante
dove non c'è rancore
dove non servono parole

Che la luna regni sovrana
e protegga ogni cuore:
soltanto chi ha coraggio
riconosce l'amore.

DANI ELI

"LA VECCHINA DEI DESIDERI" di Francesca Ghiribelli



La vecchina dei desideri

La vecchina dei desideri
fa tesoro di oggi e di ieri,
vive la gioia del presente,
ma legge ancora negli occhi della gente.

Nella notte di ogni anno
a Gennaio ritorna,
con la sacca un po’ sdrucita,
ma da un cuore d’oro adorna.

Un tempo lontano
era giovane e arzilla,
ma gli anni passano
e una ruga dopo l’altra scintilla
fra l’argento
di un’anziana sibilla.

Befana o nonna
non fa differenza
per chi si ha nel cuore
vale soltanto il significato
di un immenso amore.

Ogni sguardo rivolto al cielo
da un bambino
diventa il regalo per un sorriso
da scartare il seguente mattino.

Ogni volta sai ascoltare
l’anima di chi sa ancora amare.
Una calza colorata spunta dal camino
con aria emozionata.
Già, perché solo tu sai trasformare ogni adulto
in un eterno e febbrile fanciullo.

Francesca Ghiribelli

mercoledì 4 gennaio 2017

"PER QUANTO STA IN TE" di Costantino Kavafis



Per quanto sta in te di Costantinos Kavafis

E se non puoi la vita che desideri
cerca almeno questo
per quanto sta in te: non sciuparla
nel troppo commercio con la gente
con troppe parole e in un viavai frenetico.

Non sciuparla portandola in giro
in balìa del quotidiano
gioco balordo degli incontri
e degli inviti,
fino a farne una stucchevole estranea

"SONO RIMASTA SOLA A CANTARE I NOSTRI SOSPIRI..." di Stefania Romito



Sono rimasta sola
a cantare i nostri sospiri
e sola ti osservo
oltrepassare la mia vita

Tu disattento sognatore
non leggi tra i miei silenzi
righe di malinconia

Io disillusa amante
irrimediabilmente perduta
nel vortice delle nostalgie

STEFANIA ROMITO

"NEVE BIANCA" di Santina Gullotto

NEVE BIANCA

Soffice silenziosa,
la terra veste di purezza….
E , il cielo si vanta
dei suoi tanti fiocchi…..
Ricamando le trame nere
di candidi merletti…
I fiocchi rallentano la corsa,
l’ azzurro fende il grigio cielo
e il sole fa capolino
col suo caldo sorriso…
Come trafitto il cuore
soffre in petto …
Col dolce dolore
dell’ amore che ti porto…
@Santina Gullotto

lunedì 2 gennaio 2017

"ANCESTRALE MISTERO" di Anna Cappella



ANCESTRALE MISTERO

Io vivo in questo tempo distratto
dal tocco vibrante delle emozioni,
che adornate da riversanti palpiti,
nelle arabescate ore,
s'infiammano di parole spogliate
dell'antico pudore.


S'accendono sciolti rintocchi
di campane giulive nasoste
nelle chiuse di un desiderio imploso
che svela il suo cantico
e si lascia condurre laddove
sorsi di miele attirano i versi
di un boccale colmo di intriganti incanti.

È nella sintonia degli intenti
che spiego le ali ed evado dal vuoto,
ascoltando i brividi penetrare
nelle viscere di un istante,
che non sfugge alla realtà
e corre verso l'orizzonte dell'ignoto
per afferrare il segreto della passione
che lambisce gli angoli più nascosti
di un istintivo ed ancestrale mistero.

Anna Cappella

"NON HO DETTO NIENTE E ME NE SONO ANDATA.." di Annalisa Fabbro



Fragile...come un silenzio

Non ho detto niente
e me ne sono andata
lontano da te.
Ti ho lasciato invisibile
dentro al mio cuore
come nuvola
sospinta dal vento
del ricordo.
Non ho usato catene
per imprigionarti
nei sogni,
non ho usato le armi
dell'amore
per tenerti
legato a me.
Ho ascoltato
le parole
del mare
e come il mare
ho lasciato
che bagnassi
le mie sponde
in ogni istante.
Ora sono qui...
fragile come un silenzio
a fissare l'orizzonte
che non ha più colore
ma solo attimi
sbriciolati
in mille universi.

Annalisa Fabbro

"LA GRANDEZZA..." di Luisa Simone



La grandezza
O la sua percezione
Si riscontra..
Nella molecola...

Quindi...
Più
Mi farai sentire..
Piccola..

Più sarò..
Grande

(Luisa Simone)

"CAPELLO BIANCO" di Roberto Giorgi



Capello bianco

Amo sempre la tua forza di vivere
di passare indenne sul fuoco vivo
della tristezza che cerchi di celare.

Ti amo per quello che oggi tu sei,
per l’amore che dai nel baciarti.
mentre voli nella colorata fantasia,

Amo le tue piccole righe sul viso,
il primo capello bianco che appare,
che fanno di te una donna saggia
che tutto sa del mio silente dolore.

ROBERTO GIORGI

"HAI ASSORBITO OGNI ISTANTE DELLA MIA VITA..." di Stefania Romito



Hai assorbito ogni istante della mia vita
hai esaltato ogni mio senso
hai risvegliato piaceri sopiti.

Tu sublimatore di estasi
vivi nel mio primo pensiero mattutino
e nell'ultimo sospiro notturno.

Sei la purezza del mio pensiero
che si risveglia nella tua anima.

Sei la gioia del mio esistere
e il senso della mia essenza.

STEFANIA ROMITO

"ANCHE SE GLI OCCHI...." di Santina Gullotto

Anche se gli occhi
Anche se gli occhi non piangono
le lacrime che scorron nel cuore
lasciano ferite profonde
sono le più dolorose...
Anche se non è la stessa stagione
l'odore del fumo che brucia
le foglie cadute d'autunno
non ha lo stesso sapore
di quando le tue corse festose
rincorrevano quel vecchio pallone
Lì nell'aia bruciano ancora
le foglie cadute d'autunno e l'odore
riporta il sapore di giorni
che sapevano di vita normale...
quando bastavano due teneri occhi
a strapparti un luminoso sorriso
che scaldava il giorno più freddo
e lo riempiva di sole....
Anche quando gli occhi non piangono
le lacrime scorrono, ancora nel cuore...
@Santina Gullotto

"LABIRINTI" di Lina Mazzotti



Labirinti

Una nebbia si è levata attorno
da non vedere e non sentire più
nei labirinti ancestrali
di siepi ingiallite dai dubbi,
mentre i desideri
alimentano linfa vitale
per nuove gemme
e l'ossigeno ritempra
il cuore indebolito
complice della speranza
allentata da gole voraci.
©LM/LiZ

domenica 1 gennaio 2017

"I ROSONI SI ISPIRANO ALLA RUOTA..." di Miriam Bruni



I rosoni
si ispirano alla ruota
e la ruota
al sole!

Nonostante
le prove
contrarie, inalo
tracce
del mio destino

dal cratere aperto
di ogni profumo.

MIRIAM BRUNI

"DESIDERIO" di Anna Maria Lombardi



Desiderio

Vorrei saper sciogliere
i sassi intrecciati
lungo le vie recondite
dei luoghi bui del cielo,
far cadere sulla Terra
lievi fiocchi di luce,anche solo
per brevi attimi,
lavare i pensieri grevi
che ammorbano l'aria
e poter passeggiare
io e te in questa vita
con tra le nostre mani il sole.

Anna Maria Lombardi

"L'OSCURO DESIDERIO" di Franca Berardi



"L'oscuro desiderio"

L'affascinante
l’ inafferrabile
colui che mai si trova
e simbolo è di ciò che si rifiuta,
e pur dentro di ognun di noi cova,
appunto lui,vi ripeto,
da sempre ci scompiglia i capelli,
ci solletica la psiche con mille provocazioni.
E sempre lui,
con dolci parole invitanti e suadenti,
ci succhia l'anima con destrezza
e le trascina via...
lungo le scale dell'esistenza
e poi,con la fermezza di colui che sa,
s'insinua nella mente
e ne fa scempio!
Ed io,anch’io come coi,
perdente,esclusa,
succube di una morbosa voglia,
di un inconscio non ben definito,
complice di uno stesso giuoco inconfessato,
a lui mi arrendo.

FRANCA BERARDI

"VORREI CHE IL NUOVO ANNO MI INSEGNASSE...." di Ornella Nalon

Vorrei che il nuovo anno mi insegnasse:
ad alzarmi ogni mattino con il sorriso,
a farmi bastare quel tanto che possiedo,
a non annoiarmi mai, nemmeno un minuto,
a farmi commuovere davanti a un tramonto,
a ricevere gratificazioni da piccole gesta,
ad amare gli altri almeno quanto me stessa,
a dare molto di più di quanto pretendo,
ad accettare come un dono il passare del tempo,
a sopportare con forza le avversità della vita,
a imparare qualcosa da ogni storia finita,
a non dare per scontato né eventi, né persone,
ad agire ogni volta col cuore, oltre alla ragione.
(Ornella Nalon)

"VIENI" di Marina Marini Danzi



VIENI

Vieni via
Vieni via con me
C'e' una sola nave
per noi Albatros incompresi
Un veliero fantasma
per impenitenti sognatori
artisti dell' Assenzio
Di carta son le vele
d'inchiostro gli oscuri mari
Solo di tramonti
e di albe
si colora il nostro cielo
Velluto blu l'onda notturna
e argento di luna lieve
nei trepidi gesti del cuore
Di venti impetuosi a stracciare le vele
il nostro sentire
Di nera organza le trine
Di seta la pelle
E valzer e tanghi
ad incrociare baci
e corpi
Questo e' il nostro Olandese Volante
E noi dritti sul cassero
senza bussola
a cercare l'"oltre"
delle colonne d'Ercole
a sfidare i gorghi di Capo Horn
a rubare il canto delle sirene
e i fruscii delle ninfe
La nostra anima vive
di vita propria
Vola
e meravigliosamente
si perde


Marina Marini Danzi