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martedì 15 settembre 2015

"TI HO AMATO SENZA VIVERE" di Giuseppina Vitale

Sinossi:

TI HO AMATO SENZA VIVERE

Matteo e Giada sono stati in classe insieme al liceo. Lei innamorata persa, lui confuso e scostante. Dopo anni di malintesi, battibecchi e sentimenti non corrisposti, Giada avrà la sua notte d'amore con il suo bello ma purtroppo non sempre certe storie sono destinate a decollare. Il destino beffardo farà incrociare di nuovo le loro strade cinque anni dopo quell'addio velato dalle lacrime. Teo è il migliore amico di Antonio, l'attuale fidanzato di Giada. Perché era sparito nel nulla chiedendole di dimenticarlo? Cosa succederà ora?

GIUSEPPINA VITALE


mercoledì 9 settembre 2015

"SIGNOR PARKINSON" di Nina Monica Scalabrin

SINOSSI

SIGNOR PARKINSON

Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno letto la storia terribile della mia giovane mamma siete tantissimi grazie del vostro affetto vi amo!

Ti ho scritto alcune lettere mamma sopra una delicata carta azzurrata ,l’ho fatto perché le parole si perdono nel vento uno scritto invece è eterno. 
Non possiedo più molto oltre al mio amore così ho deciso di scriverti un infinità di lettere perché tu possa portarle con te ovunque tu vada quando l’intenso messaggio dei miei occhi chiari ti diventerà sconosciuto e non ci troveremo più, divise per sempre dal buio della tua mente.
Mamma angelo mio ti racconto tutto questo per farti compagnia e perché tu non ti senta troppo sola nella tua dimensione lontana dove sei volata via. Guardo le tue ciglia, la tua pelle pallida e mi rendo conto che in realtà sembri appena mutata, l’oltraggio della malattia non ha alterato i tuoi lineamenti sembri solamente addormentata. Se chiudo gli occhi e ascolto il tuo lieve respiro appoggiando la mia testa vicino al tuo cuore mi viene spontaneo aspettarmi che da un momento all’altro tu possa svegliarti, alzarti da questo letto e sorridermi. Magari mi chiederesti subito dell’acqua, ti accerteresti che tutto questo non sia stato altro che un orribile sogno. Io ti stringerei forte le mani e poi ti bacerei le guance talmente forte che lo schiocco di quel bacio farebbe in un secondo tutto il giro del mondo. Te lo racconterei in versi, inventando una folle filastrocca, come una poetessa pazza e so che rideresti da non poterne più …….
Ti prego mamma ritorna da me!! …..
Ti prego fammelo questo regalo, fallo per me, fallo per papà, ma sopratutto fallo per te! Dio quanto ti amo. Come farò ad abituarmi a vivere senza di te? Tu sei la mia musica, la mia poesia senza di te niente può esistere, niente può trasformarsi. 
Perché mi fai questo? 
È la vita dirai! …
So che hai ragione ma non esiste niente al mondo di più bello della vita. Ti amerò di più se è quello che desideri, dubito di esserne capace ma ci proverò. So che ti chiedo tanto, guarire da questa malattia è un impresa da titani, ma la mente è in grado di fare cose straordinarie sopratutto spinte dalla forza dell’amore. Lascia che ti aiuti, ti offrirò tutta la riserva completa del mio vigore, tutta la salute e la forza dei miei reconditi geni, invocherò le forze più formidabili della natura perché corrano in tuo aiuto.
Lotta mamma!
Fuori c’è un mondo meraviglioso che ti attende, non permettere che l’aria gelida della notte si impadronisca di te se riuscirà a vincerti mamma nessuno ti riporterà indietro non ci sarà più nessuna possibilità di riscatto. http://www.amazon.it/Signor-Parkins…/…/ref=pd_rhf_dp_p_img_6

NINA MONICA SCALABRIN


mercoledì 5 agosto 2015

"SE ARIANNA" di Anna Visciani (Recensione di Liliana Sghettini)

SINOSSI

SE ARIANNA

Questo libro narra la storia di una normale coppia alle prese con una normale gravidanza che d'improvviso si trasforma in un incubo ad occhi aperti da dover affrontare.
E' la storia di una famiglia che coraggiosamente si costruisce giorno per giorno, per affrontare la malattia di Arianna, bambina handicappata, così come l'autrice stessa la definisce; la storia di una famiglia che vivendo cedimenti, disperazione e dolore ma anche ottenendo piccole vittorie riesce a costruire un proprio equilibrio.
E' un libro sull'amore incondizionato come unica risposta al dolore ed anche un libro sui rapporti tra fratelli, Alice e Daniele, che in modo schietto ma anche tenero ed immensamente affettuoso, descrivono la loro sofferenza nell'affrontare la presenza scomoda di Arianna, una sorella che loro non hanno scelto ma il destino ha loro riservato.
E' un libro sul dolore e sull'amore, sullo smarrimento e sulla consapevolezza, sulla lotta ma anche sulla silenziosa accettazione come strumento di forza per il vivere quotidiano.
Davide, il papà di Arianna dice con estremo coraggio “L'accettazione arriva forse nel momento in cui si smette di pensare a come sarebbe stata e si comincia a vederla bene così come è”.
Ma cosa vuol dire essere genitori di un bambino handicappato?
L'autrice, coraggiosamente svela, pian piano, quale sia la quotidianità di una famiglia “diversamente abile” perché “quando c'è una necessità da soddisfare non si può rimandare, non si può dire più tardi, non si può dire adesso non ho voglia”.
Mi domando però, ma questo atteggiamento non dovrebbe essere distintivo di tutti i genitori attenti al benessere dei propri figli?
Insomma la vita è una “semplice” questione di prospettiva?
Mi piace concludere la mia breve recensione ricordando le parole di una cara amica, mamma di una bimba di tre anni affetta da sclerosi multipla che un giorno con un dolce sorriso mi disse “la sua è una malattia che non va accettata ma semplicemente affrontata” 

ANNA VISCIANI


giovedì 30 luglio 2015

VITE DI MADRI, di EMMA FENU. Recensione di Anna Maria Brattoli



VITE DI MADRI, Storie di ordinaria anormalità di EMMA FENU, edito con Echos Edizioni.
Tutto il ricavato della vendita del libro sarà devoluto all'A.P.E. Onlus (Associazione Progetto Endometriosi).

Prego, accomodatevi pure, che il viaggio di condivisione delle nostre storie abbia inizio. 
Emma, da perfetta padrona di casa, ci accoglie nel suo salotto di poltroncine calde e accoglienti, impreziosite da cuscini ornati di volants. 
Ci racconta dodici storie che ne racchiudono centocinquantuno
In quelle storie ci siamo noi tutte, anche Emma
Si avverte la sua anima che aleggia allegra, disperata e, comunque, guerriera. Pagine scritte in maniera perfetta stilisticamente, che trasudano emozioni dietro parole composte, non urlate. 
Vi trovano spazio tutte le varie sfaccettature della maternità: vicende di amore profondo, di maternità condivise, ma anche storie dal volto oscuro, di abuso e di non accettazione. 
Storie di donne reali prendono vita per liberarsi da prigioni di carta. Che piacere toccarle! Che emozione tenerci tutte per mano! L'invito non è a leggere, bensì a sporgersi per guardare nel baratro, col rischio di scivolarci. Nell'abisso convergeranno i nostri occhi di madri felici e martoriate, di figlie bramose di carezze e amate di un amore indomito.
Care donne, sterili lo siamo tutte quando abbiamo l'animo mutilato, ci aggiungono doveri, ci tolgono diritti.
Siamo tutte madri quando abbiamo progetti, sogni e non rinunciamo a noi stesse, ridandoci la vita, concedendoci il dono della rinascita.
Il libro contiene anche uno studio sulle rappresentazioni sociali della maternità, ce ne parla Sabina Cedri. Emerge, da un'analisi su stampa di madri vip, la difficoltà di parlare degli aspetti oscuri e difficili di questo ruolo.
E invece no, parliamone! Quest'ultima è una mia riflessione scaturita dalla lettura. Sfatiamo il mito dell'infallibile istinto materno: condividiamo e perdoniamo le nostre imperfezioni.
Tra le varie citazioni contenute nel libro, una ha avuto fortissima risonanza nella mia testa:
"Bisogna avere in sé il caos per partorire una stella danzante" Nietzsche
Buona lettura stelline! Uomini, parlo anche a voi!
Anna Maria Brattoli

giovedì 16 luglio 2015

"LA CAMERA ARDENTE" di Giacinta Caruso

SINOSSI

Da oggi online LA CAMERA ARDENTE di Giacinta Caruso.

Parigi 1680. Lady Edwina ha appena sposato il marchese di Peyrac, un incorreggibile libertino, sempre alla ricerca di piaceri proibiti. La nobildonna, dopo esser rimasta vedova, è stata costretta alle nuove nozze dal cugino, agente in Francia del duca di Buckingham. Da anni il duca cerca le prove del coinvolgimento di alcuni aristocratici francesi nella misteriosa morte di Enrichetta d’Inghilterra, sorella di Carlo II e moglie di Philippe d’Orleans, fratello del Re Sole. I sospetti sono da sempre puntati sul cavaliere di Lorena, amante e favorito di Philippe d’Orleans. Quando il marchese di Peyrac ha chiesto in moglie lady Edwina, il duca di Buckingham ha colto al volo l’occasione per infiltrare una spia nell’intrigante corte francese e spiare così il cavaliere di Lorena. Solo a nozze avvenute lady Edwina ha scoperto che nel labirinto del tetro castello dei Peyrac è stata avvelenata una donna. Sulle prime non si preoccupa più di tanto. Il delitto sembra destinato a rimanere insoluto. È la seconda morte, quella della baronessa di Fonsac, amante del marito, a metterla in allarme. Il luogotenente generale di polizia La Reynie affida il caso al commissario Savarin. Di mezz'età, alto, imponente, con folti capelli rossi, il commissario è paziente e di buon carattere. Aiutato dall'affascinante tenente Lassalle, si mette subito sulle tracce dell’assassino del labirinto. Ma altri fatti inquietanti sopraggiungono a complicare le indagini: a corte è scoppiato il più grande scandalo del secolo, l'Affare dei Veleni. Magia, messe nere, perversioni, assassinii che minacciano di far cadere la monarchia francese.


GIACINTA CARUSO


giovedì 9 luglio 2015

"SUL MESTIERE DELLO SCRITTORE" di Arthur Schopenhauer (Sinossi di Liliana Sghettini)



“Sul mestiere dello scrittore e sullo stile” Arthur Schopenhauer

Non ho le competenze per recensire un libro di questa portata non fosse altro perché non saprei inquadrarlo nel contesto storico, né letterario.Ciò che faccio invece è, in accordo con la cara Federica Colantoni che ne ha precedentemente proposto il titolo, riportarvi alcune impressioni e considerazioni.
Direi che la prima parte è una critica spietata agli scrittori del suo tempo nella sua nazione oltre che una puntuale e competente dissertazione su chi è scrittore e chi non lo è.
La seconda parte più scorrevole e forse meno impegnativa racchiude perle di saggezza che forse andrebbero annotate sul proprio diario per rispolverarle all'occorrenza.
Alcune le riporto affinché possano incuriosirvi ed indurvi alla lettura.
“La penna è, per il pensare, quel che il bastone è per il camminare; ma l'incedere più agile è quello senza l'aiuto del bastone e il pensare più perfetto si compie senza penna. Soltanto quando cominciamo ad invecchiare ci serviamo più volentieri del bastone e della penna”
“Leggendo non abbiamo il potere di acquistare dagli scrittori le loro eventuali qualità come, ad esempio la forza di convinzione, la ricchezza di immagini, il dono di far confronti.........Tuttavia abbiamo la possibilità di evocare in noi simili qualità nel caso che giò ne abbiamo la predisposizione..”
“Dire molte parole e comunicare pochi pensieri è dovunque segno infallibile di mediocrità; segno di testa eccellente è il sapere rinchiudere molti pensieri in poche parole!”

ARTHUR SCHOPENHAUER


mercoledì 1 luglio 2015

12 COLPI DI FORBICE di COLOMBI CAROLINA

SINOSSI di 12 COLPI DI FORBICE

di COLOMBI CAROLINA

12 COLPI di FORBICE è un libro di circa 190 pagine, ed è una storia vera. Una storia vera in cui vengono narrati gli eventi che hanno portato alla morte la mamma di mio marito. Ho narrato il libro in prima persona al fine di evidenziare lo stretto legame che mi univa a mia suocera.
E' il primo ottobre 2013 quando mio marito cerca di mettersi in contatto con sua madre, così come è abituato a fare ogni sera. Purtroppo, il telefono squilla a vuoto nel disumano silenzio dell'appartamento che ancora conserva l'odore di morte. Incarica quindi una vicina di raggiungere Giovanna che abita all'ultimo piano di una collinetta da cui si gode di una splendida vista mare. Disgraziatamente, l'amica fa una terribile scoperta: Giovanna è stata uccisa e lasciata morire lì, sul pavimento del suo appartamento. I momenti che seguono al ritrovamento sono concitati e tragici. E io, nuora di Giovanna, ho il difficile compito di chiedere aiuto al 113. Immediatamente partono i primi soccorsi, e noi, familiari della vittima, raggiungiamo la Questura per rilasciare le nostre deposizioni. E' notte quando torniamo alla nostra abitazione, con il cuore gonfio di dolore ma anche di tanta rabbia. Ed è in quelle ore che ha inizio l'indagine per identificare l'assassino di Giovanna fino ad arrivare all'iscrizione di un individuo nel registro degli indagati. Successivamente, le nostre giornate sono attraversate dall'incredulità, ma soprattutto dalla rabbia, una rabbia feroce che non siamo in grado di contenere: non riusciamo a capitarci del dramma, che più grande di noi, ci ha colpito inaspettatamente. Inaspettatamente, perchè Giovanna era una donna amata da tutti gli abitanti del quartiere dove abitava da sessant'anni. Mentre il nostro tormento sembra non avere fine, ecco da qui, nascere il bisogno di dare voce al nostro dolore. Un'urgenza che ha dato vita al libro testimonianza che racconta di un omicidio dai risvolti inquietanti. Nonostante il presunto omicida sia stato processato. 
12 COLPI DI FORBICE è uno scritto di circa 190 pagine, e ogni suo capitolo è composto da tre parti. Nella prima, in modo intenso e realistico, narro l'aspetto emotivo con cui abbiamo affrontato la drammaticità di quei giorni; nella seconda, racconto lo sviluppo dell'indagine, nella terza e ultima parte prendo in considerazione temi di grande attualità: femminicidio e altre forme di violenza perpetrate nei confronti delle donne. Ho parlato poi della violenza e di alcune forme di esercizio della giustizia, quali il patteggiamento e il rito abbreviato. Ho scritto poi, con la maggior obiettività possibile, della giustezza oppure no, di mantenere in piedi la pena detentiva dell'ergastolo, e facendo un breve excursus ho menzionato la pena di morte. Quindi, ho ritenuto utile alternare al racconto della triste vicenda che la sorte ha destinato alla mia famiglia, ad avvenimenti di strettissima attualità. Tutto ciò, affinché il mio testo non fosse una brutale e fredda cronaca del delitto di mia suocera, ma una miscellanea di private considerazioni a esso collegate. Il caso ha avuto un certo rilievo mediatico, tanto che mio marito e io, siamo stati ospiti in alcune trasmissioni televisive trasmesse dalla Rai 1, Rai 2 e Tv locali. Inoltre, nelle mie intenzioni, il resoconto dei fatti ha una sua utilità, se non altro a dimostrazione di quanto con un grave gesto delittuoso si possa distruggere la serenità di una famiglia normale. Concludendo, il libro non è solo un saggio, ma è un testo strutturato in maniera accattivante e coinvolgente, tale che la sua chiave di lettura può essere la stessa con cui si affronta la lettura di un giallo; infatti di giallo si può parlare, in quanto alcuni elementi legati all'omicidio di Giovanna sono tuttora avvolti dal mistero.

venerdì 26 giugno 2015

"E TU QUANDO LO FAI UN FIGLIO?" di Tiziana Cazziero


RECENSIONE

Lei è un’esponente dell’alta finanza, lui un artista, si sono conosciuti in giovane età ed è nata una bella storia d'amore. Si sono sposati credendo di aver raggiunto la felicità. Tutto però non sempre è come sembra, quando pensi di poter avere quello che vuoi, arriva sempre un imprevisto che può sconvolgere i tuoi piani. I soldi non fanno la felicità, aiutano, ma non sempre sono la risposta ai grandi tormenti della vita. Lo sanno bene Luisa e Leonardo in cerca di un bambino che non vuole arrivare; hanno i mezzi finanziari per avere il meglio della medicina e le cliniche più esclusive, ma i soldi non possono essere la risposta a tutto. La storia racconta la lunga trafila che una coppia deve affrontare quando decide di avere un bambino e si scontra con il muro dell’infertilità. La vicenda è narrata in chiave ironica in prima persona dalla protagonista femminile: Luisa è una donna forte e sicura di sé, ama suo marito, un uomo che in quanto artista, ha i suoi lati comico drammatici che regalano alla storia ilarità e spensieratezza. Il tutto è accompagnato dalla descrizione degli eventi da parte di Luisa, che dall’alto della sua posizione di donna in carriera nel mondo ostico della finanza, deve scontrarsi con verità lavorative e famigliari dure e nemiche della sua salute mentale. Che cosa accade all’interno di una coppia quando un bambino non arriva? Una coppia potrebbe avere tutto, ma non riesce ad avere ciò che desidera davvero: un bambino.
Tanti cambiamenti attendono un uomo e una donna che si scontrano con questo mostro chiamato infertilità, riusciranno a sconfiggere il nemico? Si può accettare la sterilità ed essere felici? Tra cene famigliari discutibili e viaggi della speranza, Luisa e Leonardo ci raccontano come affrontare questo dramma senza rimanerne vittima. 
Estratto 
Feci un profondo respiro, infilzai la pelle con l’ago e strinsi gli occhi, non volevo vedere. Spinsi con il pollice della mano sinistra il liquido, con calma, come indicato nelle istruzioni e, prima che potessi rendermene conto, era tutto finito. 
Ebbi giusto il tempo di appoggiare la penna sul supporto, quando sentii un altro boato e un grido disumano provenire dall'altra stanza. Udii imprecazioni e parole irripetibili. Aprii circospetta la porta e vidi il mio uomo a terra mentre si strofinava la spalla destra dolorante. 
“Lo dicevo sempre: quell’uomo vedeva troppa televisione.” 
«Che diavolo ti è saltato in testa mister Rambo dei miei stivali?» Ero arrabbiata. Sarei dovuta correre in suo soccorso, era quello che avrebbe fatto una brava moglie, ma la situazione mi sembrava paradossale.

TIZIANA CAZZIERO

lunedì 22 giugno 2015

"CHIEDIMI DI RESTARE" di Flora A. Gallert




CHIEDIMI DI RESTARE

SINOSSI: 
Yvonne crede avere una vita perfetta, ma quella che si prospetta essere una domenica noiosa come tutte le altre, si trasforma, invece, in una giornata di rivelazioni apparentemente catastrofiche. 
Delusa e convinta di non essere poi tanto diversa da chi l’ha ferita, decide di darsi per malata una settimana, giusto per metabolizzare ciò che ha scoperto. 
Insomma, cosa può mai succedere in soli sette giorni? Nulla, se non si incontra il ragazzo che, con un solo sguardo, è capace di risvegliare emozioni assopite da tempo e istinti indomabili e, nel caso di Yvonne, il ragazzo in questione si chiama Alex. 
Alex è il suo esatto opposto, è un misto di dolcezza e passione e il cuore di Yvonne sembra non poter fare a meno di lui. Purtroppo, non è sempre semplice scegliere la strada della felicità, quasi sempre ci vuole coraggio e una potente forza interiore e tutto ciò, la protagonista, lo capirà con il tempo e a sue spese. 
Il romanzo è ambientato nella moderna e tecnologica società di oggi ed è raccontato in prima persona dalla protagonista che è una ragazza fuori dal comune, e non per la sua ricchezza o per la sua bellezza, ma per il fatto di riuscire a mantenere la giusta dose di ironia e umorismo anche nei momenti più critici. 

FLORA A. GALLERT

martedì 9 giugno 2015

"MEZZO VAMPIRO" di Belinda Laj

SINOSSI

MEZZO VAMPIRO

Julian Laurent non è come gli altri vampiri: lui non ha ricevuto il marchio dal Signore degli Immortali. Per questo motivo la sua permanenza all’interno della Damned Academy non sarà facile; oltre a dover affrontare il disprezzo di vampiri, angeli, demoni e mezzosangue, dovrà vedersela con Mia, una ex ragazza di cui non ricorda nulla. Julian crede che tutti i suoi problemi si riducano a questo, ma presto capirà che in gioco c’è molto di più. I trasformati gli danno la caccia per ucciderlo, e un pericoloso potere che nessuno dovrebbe avere sta crescendo dentro di lui. Grazie a Ray, un altro vampiro, scoprirà cosa è realmente il marchio: uno strumento con cui il loro Signore, Blake, tiene in proprio potere gli immortali. Liberare gli studenti dall’influenza del marchio non sarà affatto semplice, anche perché Julian crede di essere legato a Blake da un filo invisibile, e la realtà è peggio di quanto possa immaginare. 

Ricordo anche che è disponibile sia in ebook che in cartaceo.

BELINDA LAJ

lunedì 1 giugno 2015

"A MEZZOGIORNO DEL MONDO (UNA STORIA D'AMORE)" di Cristina Sferra



SINOSSI 
Un viaggio itinerante a Cuba, una giovane donna sola, un uomo misterioso e affascinante, un incontro casuale e una camera d’albergo da condividere. Mentre i giorni trascorrono, tra i due protagonisti cresce un’attrazione irresistibile che li conduce a un lento e inesorabile avvicinamento. Il racconto si snoda sulle strade dell’isola percorrendo luoghi, incontri e atmosfere. Una settimana più un giorno per indagare, con uno sguardo tutto femminile, le sfaccettature segrete di un sentimento che nasce. Coinvolgente, emozionante, romantico, è un libro consigliato a chi ama le storie d'amore delicate.

ESTRATTO (STRALCIO)
Baracoa è la donna dei sogni degli uomini stanchi nell’ora molle e umida che precede il sonno. È la donna distesa nella notte, languida come una collina sul mare, che mostra le sue curve stagliarsi sul buio fondo, ritagliate dal profilo di luce d’argento che la luna vi depone. Dolce.
Baracoa è il sogno stesso della notte, la figlia addormentata dalle bianche, morbide carni, distese senza un sussulto, che attendono solo di essere violate.
Il Castillo dominava la città nascosta nell’oscurità forzata dovuta al razionamento dell’energia elettrica. Fu forse una fortuna cadere in quella magica tenebra insolitamente silenziosa e profonda. Baracoa si intuiva appena ai piedi della collina, affascinante e fantastica, profusa di luce lunare.
La musica si era fermata e le fiammelle delle candele lanciavano bagliori rossastri che rompevano il buio. Rimanemmo senza parole di fronte alla piscina che giaceva incastonata come un’acquamarina nel cortile coronato dalla costruzione antica. Un porticato ad archi correva tutto attorno all’acqua e ripeteva quel suo motivo al piano superiore. Sotto la grande veranda aperta, sopra un lungo tavolo di legno scuro, erano sistemate alcune candele. Qua e là altissime palme svettavano con le loro lame d’argento protese nel blu inchiostro del cielo. Vi era una larga scala che scendeva a perdersi nel turchino dello specchio intatto della piscina.
Un’immobilità remota fissava indelebilmente quell’immagine sui nostri occhi stanchi. Ipnotizzati, ci sfilammo gli abiti madidi di viaggio per rompere la superficie integra di quella pietra preziosa incastonata nei sogni segreti di ciascuno di noi. Dapprima dolcemente, poi via via con più foga ed entusiasmo, ci tuffammo nell’acqua fresca e tonificante. I sensi si risvegliarono alle grida festose di quei bambini nascosti dentro i nostri corpi, che impazzivano di allegria alle prese con un gioco nuovo e antico e sorprendente. Istanti di intensa felicità. Acqua frizzante e stelle infinite sopra di noi.

"A mezzogiorno del mondo (una storia d'amore)" 

CRISTINA SFERRA


venerdì 29 maggio 2015

"LA SALVEZZA IN UNO SGUARDO" di Flora A. Gallert (Sinossi di Alessandra Migliozzi)



SINOSSI

LA SALVEZZA IN UNO SGUARDO

Una famiglia da vendicare e una terra da conquistare spingono Marco a lasciare i suoi genitori adottivi e sua sorella per affrontare l'ignoto. 
Tutto sembra filare liscio finché i ricordi non riaffiorano, più vividi che mai, ricordi tristi di un passato crudele, ricordi che sembrano essere più forti di lui e che ora stanno prendendo il sopravvento. Marco sta per cedere e sono i suoi occhi a salvarlo, a scacciare via quelle immagini e quelle urla dalla sua testa. 
Occhi perplessi e allo stesso tempo curiosi lo fissano. Occhi da cerbiatto, color ossidiana. 
Lei, così bella quanto pericolosa. Lei, la persona più sbagliata per perdere la testa. 
Un'avventura sfumata di rosa, l'amore passionale tra due giovani che decidono di lottare contro un destino che non li vuole uniti. 
A fare da cornice a questa storia ci sono altri personaggi, come un bambino dai capelli color fiamma, la faccia lentigginosa e due occhi azzurri sempre spalancati e una donna dall'aria fredda e dura, che dietro a una corazza nasconde un passato di errori e debolezze. 

FLORA A. GALLERT

mercoledì 6 maggio 2015

"OLTRE I CONFINI DEL MONDO" di Ornella Nalon



"Oltre i confini del mondo" di Ornella Nalon.

Eleonora, medico italiano, non ha più nulla che la leghi al suo paese. Dopo la morte del figlio, il divorzio da un marito, con il quale ogni comunicazione, anche verbale, sembra essere un lontano ricordo del passato e due genitori, a cui è legata più per una questione genetica che da amore vero, sente di aver perso sé stessa. 
Assirei, africana, sottomessa da rigide tradizioni culturali, allevata con l'unico scopo di servire il marito, sottoposta all'infibulazione contro la propria volontà, assisterà inerme alla morte del suo primo figlio.
In uno scenario dell'Africa Subsahariana, non ben definito, tra Arusha e Nairobi, le due donne faranno la reciproca conoscenza. Scoprendosi più forti di prima, dopo essere riemerse dalle proprie ceneri. 
Nel libro, non troveremo una spiccata descrizione dei paesaggi, né tantomeno, dei volti che rappresentano le protagoniste della storia, ma assisteremo a quel tanto che basta a rievocare in noi, luoghi, usanze, culture e sentimenti che ci accompagneranno nella, se pur breve, intensa storia di vite umane: oltre i confini del mondo. 
Sandra Rotondo
Emma l'Ape Regina La Rivelazione.

"CORRI INCONTRO ALL'AMORE" di Paola D.R. Toniolo



CORRI INCONTRO ALL'AMORE




"Neanche quattro mesi, poco meno di centoventi giorni e la vita di Chiara non è più la stessa.
Madre croata, affidata a soli sette anni alle cure di Suor Gertrude che nell’Oltrepò Pavese dirige la piccola comunità di accoglienza per minori con famiglie in difficoltà, la fanciulla, dopo innumerevoli peripezie, cresce con saggezza e si laurea con i massimi voti. 
Decide quindi che è giunto il momento di riscattarsi, di essere finalmente protagonista della propria vita e subaffitta un appartamento a Milano dove svolgerà uno stage presso un’importante agenzia di comunicazione e pubblicità.
Da giovane inesperta impara una professione, coltiva buone amicizie che l’aiuteranno ad aprirsi al mondo, a fare inaspettate scoperte, molto spesso eccitanti, ma ogni tanto davvero deludenti. Per la prima volta conosce l’amore, ma per lei sarà devastante.
La passione, l’intrigo, l’ossessione, la scoperta “dell’attrazione” per Vanessa; l’ambiguità, il desiderio, la delusione, il tradimento, le disavventure, la “piccola” Chiara sarà sottoposta a tutto questo in così poco tempo che la grande forza d’animo e l’intelligenza che la contraddistinguono non basteranno a salvarla da se stessa. La crisi di coscienza sarà forte, tanto da mettere in discussione il suo piccolo mondo ordinato, aiutarla a liberarsi delle inibizioni che le limitano la vita, ma porla di fronte a una inesorabile verità."

PAOLA D.R. TONIOLO


martedì 28 aprile 2015

"Ovunque Andrai" di Simona Maccarri.

Sinossi.

Valentina ha ventiquattro anni ed ha sofferto molto per amore, ma finalmente conduce una vita felice insieme a Massimiliano, il suo compagno. Un giorno, casualmente, la ragazza si imbatte in una scatola che aveva dimenticato da molto tempo, presagio di un passato che sta per tornare a bussare alla sua porta. Manuele è un affascinante ragazzo ed è appena tornato dalla Sardegna, dove ha vissuto gli ultimi tre anni. Ha deciso di tornare a casa per chiudere i conti con un passato che lo tormenta e che la lontananza non ha contribuito a cancellare. Valentina e Manuele sono uniti da un filo invisibile e sono destinati a incontrarsi e scontrarsi, a cercarsi e abbandonarsi per poi cercarsi ancora, fino a comprendersi a vicenda. Un'appassionante storia d'amore che ci mette di fronte alle difficoltà che la vita pone sul nostro cammino, facendoci maturare e cambiare. Se il vero amore ti chiama, alla fine riuscirà a trovarti. Ovunque andrai.

lunedì 27 aprile 2015

"A MEZZOGIORNO DEL MONDO" di Maria Cristina Sferra

Durante un viaggio itinerante a Cuba, una giovane donna e un giovane uomo si trovano casualmente a condividere la camera di albergo. Mentre i giorni trascorrono, tra i due protagonisti cresce un'attrazione irresistibile che li conduce a un lento e inesorabile avvicinamento. Il racconto si snoda sulle strade dell'isola percorrendo luoghi, incontri e atmosfere. Solo il tempo di un viaggio per indagare le sfaccettature segrete di un sentimento che nasce con uno sguardo tutto femminile sulle mille emozioni di un amore.

MARIA CRISTINA SFERRA


"Oltre i confini del mondo" di Ornella Nanon.


SINOSSI.
In una terra infuocata dal sole della Tanzania, una Masai consuma la propria esistenza tra obblighi e impegni dettati da ataviche tradizioni che riconoscono, nella donna, i soli ruoli di moglie obbediente e madre devota. Assireni deve accettare tutto in silenzio, ma il suo equilibrio interiore ne risente.
Riuscirà a compiere un’unica scelta: quella di mettere al mondo una sola figlia, alla quale dedicherà tutto il proprio impegno per garantirle una totale emancipazione e, con essa, la possibilità di essere fautrice del proprio destino.
In parallelo, all’altro capo del mondo, una serie di vicissitudini, sconvolgeranno l’agiata e ovattata esistenza di Eleonora che la porterà a mettere in discussione tutto il proprio vissuto. La sua decisione di partire per una missione in Tanzania, sarà una fuga dalla propria effimera ricchezza, alla ricerca di un ideale che vada a colmare il proprio vuoto interiore.
Assireni ed Eleonora; due donne che il destino non è riuscito a piegare. Quello stesso destino che le ha fatte avvicinare e le ha messe a confronto; tanto diverse per i loro trascorsi eppure, emotivamente, del tutto simili.

domenica 22 marzo 2015

"Pensieri di una mente pigra" di M. Francesca Consiglio.


"Questo libro è per tutte quelle persone che si sono percepite più comparse che protagoniste delle proprie esistenze e che il silenzio ha preso a calci e pugni; eppure sarebbe bastata una sola parola per fermare quella violenza invisibile."

Sinossi.
Sigaretta in bocca, un bel film alla TV, il giorno che si consuma velocemente per sfornarne un altro uguale al precedente; solito copione prematuramente ingiallito. Cosa succede però quando ogni emozione repressa esplode senza preavviso cambiando la sceneggiatura? Standing ovation d'istinti, desideri e passioni tamburellata su cuore e mente. Il vaso di Pandora è stato scoperchiato! Rabbia, abbandono, amore, paura; questi i quattro ingredienti principali che, mescolati in dosi casuali, danno vita a Pensieri di una Mente Pigra. Un vero diario di bordo, senza segreti o restrizioni, nel quale l'autrice affronta, attraverso pensieri ed immagini, diverse tematiche; panico, disagio sociale, crisi d'abbandono, sfumature di alcuni disturbi di personalità, rifiuto della crescita, l'amore in ogni sua fase.

sabato 21 marzo 2015

"La felicità sul tetto del mondo. Diario di un trekking in Nepal" di Michela Alessandroni.


SINOSSI.
"La felicità sul tetto del mondo. Diario di un trekking in Nepal", parte dalla città di Kathmandu la porta d'ingresso alle più alte vette del mondo fino ad arrivare all'Everest Base Camp: sul tetto della terra.
Camminare in montagna è un'attività che non si improvvisa. Con una narrazione lucida e profonda Michela Alessandroni condivide con il lettore il suo percorso. Tra le pagine del diario emerge l'urgenza di mettere nero su bianco riflessioni ed emozioni su sè stessa, sulla montagna e sul nuovo mondo che la circonda. Molto interessante è infatti il confronto del proprio bagaglio culturale con una realtà così diversa e così desiderata da generare una curiosità tanto estrema.
La "Felicità sul tetto del mondo" è il diario di un viaggio, il racconto del cammino interiore dell'autrice ma anche una guida utile per appassionati di trekking e per chi si avvicina al mondo delle camminate e vuole sfidare le proprie abilità (non solo fisiche ma soprattutto mentali) passando dall'Appennino alla montagna per eccellenza: l'Himalaya e il trekking in Nepal.
Michela Alessandroni ci racconta di un mondo che scorre lento, dei ritmi della montagna, dei suoi doni e delle sue insidie. E' un percorso complesso quello che porta alla felicità. Richiede forza d'animo, spirito di adattamento e pazienza se questo significa domire in una stanza a - 8 ° o dover aspettare 10 giorni prima di poter fare una doccia calda.
Anche a oltre 4.000 metri sul livello del mare è possibile incontrare tante persone. Turisti russi ubriachi e avventurieri coraggiosi. Ma quelli che lasciano il segno nella memoria della viaggiatrice sono gli abitanti del luogo, i portatori, le guide, le giovani ragazzine che lavorano nel lodge, gli abitanti di sperduti villaggi, umili e fieri e loro sì, i veri padroni della montagna. Michela ci racconta l'impatto con un mondo ai suoi occhi perfetto, dominato da regole ancestrali - che appaiono crudeli ad una cittadina occidentale per cui l'uguaglianza è fondamentale - che devono ancora essere rispettate per non disturbare la calma e l'equilibrio di questo piccolo grande popolo. Il rapporto con l'ingombrante vicino cinese e le tensioni che ne derivano si percepiscano anche in mezzo al silenzio e alla pace delle montagne e Michela non può fare a meno di raccontarlo tra le pagine digitali del suo racconto.
"La felicità sul tetto del mondo. Diario di un trekking in Nepal" è anche il bianco accecante delle bellissime foto di Gabriele, i colori di un mondo antico, i sorrisi e i semplici gesti, le strette di mano di chi condivide lo stesso amore. Quello per la montagna.


giovedì 19 marzo 2015

"Essenze di giorni sognanti" di Chiara Dall'Ara.


"Essenze di giorni sognanti" è un’opera dalla profonda connotazione intimistica che, usando lo strumento della lettera, apre al lettore le porte dell'anima di Chiara, l’io narrante. In un'epoca in cui la comunicazione ha assunto nuove forme, la protagonista sceglie infatti una modalità ormai fuori moda: la lettera, appunto. Il destinatario è Antonio, suo amore adolescenziale, ritrovato virtualmente in un momento in cui, a causa di delusioni e piccole fratture interiori, far crollare una storia traballante sarebbe facile. Ecco allora che viene riversato su carta il turbinio di emozioni che devastano, che generano dubbi e incertezze, che riaccendono ricordi sopiti... Un’ondata di sentimenti che trova libero e impetuoso sfogo, ma passato l'iniziale impulso queste emozioni sedimentano e restano parole scritte su lettere mai inviate, al contrario delle chat nelle quali invece invio e ricezione sono immediate, in tempo reale. Scegliendo questa strada Chiara avrà modo di interfacciarsi con la parte più profonda del proprio io, cercando un equilibrio, provando a capire cosa desidera realmente, evitando al contempo di commettere errori dei quali potrebbe poi pentirsi.
"Essenze di giorni sognanti" regala momenti intensi, emozioni dolci e nostalgiche e altre tumultuose e sconvolgenti. Il lettore avrà la sensazione di essere in balia di un mare che si fa a tratti mosso e trasporta con forza dall'alto al basso, mente in altri momenti è calmo e culla dolcemente.
La storia narrata risulta reale e condivisibile da molte persone, che troveranno tra le pagine di questo libro la forza e l'esempio di come si possa cercare la felicità affrontando i propri demoni interiori.