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lunedì 27 marzo 2017

"GIOVANE DENTRO" di Anna Maria Lombardi



Giovane dentro

Il mio piede tarda nella corsa,
quasi a suggerire
che è tempo di meditare
sui perchè, sul fine.

Procedo ancora,
verso mete non più lontane,
senza girar mai lo sguardo,
non avvertendo nella mente gli anni.

Ho tanto da dare,da dire,
e finora molta strada da fare,
rimanendo io ancora
fiorente dentro.

Anna Maria Lombardi

"PERLE" di Marilena Viola



PERLE

Si schiudono le conchiglie della vita
donando ad una ad una
le perle dei giorni.

MARILENA VIOLA

domenica 19 marzo 2017

"LA PAZIENTE ATTESA ERA SEDUTA SUL CIGLIO DI UNA STRADA UMIDA..." di Roberta Manzin



La paziente attesa era seduta sul ciglio di una strada umida.
Lacrime dismesse avevano da poco smosso il silenzio.
Quando l'ombra velata della sera ridisegnava il punto.
Lei -testarda- non s'arrendeva al disturbo rappresentato.
Aveva fatto un patto.
Ad un certo punto, la parola istintiva era apparsa sulla scena. E ciò che scrisse era 'speranza'.

RobertaManzin

"CITTÀ DI LUCE ED OMBRA" di Anna Fresu



CITTÀ DI LUCE ED OMBRA

Volevo vivere in una città di luce
luce che colora le case
fa più verde le foglie degli alberi
e mi indora il giorno
dalla finestra che dà sul mio giardino
luce color limone in tutte le stagioni
luce che si fa quiete sul fare della sera.
Luce offuscata dal buio delle carte
di burocrati del cuore e della mente
di culture ogni giorno calpestate
ristrettezze di mente e dell’agire
vuoto della memoria e del presente
Un po’ di luce ancora in un sorriso amico
e nello sfondo azzurro di montagne vicine
Luce scarsa che ormai più non rischiara
la nostalgia, l’assenza e la voglia di pace

(A. Fresu)

"A MIO PADRE"di Santina Gullotto



A MIO PADRE

Fino all’ultimo granello
d’energia hai resistito,
con la forza e il coraggio
di chi mai s’arrenderà...
Ti sei spento piano, piano,
come una candela
alla fine della cera...
La mia mano, la tua fronte accarezzava...
Nei tuoi occhi quasi spenti
ancora c’era tanto, di calore...
Il dolore immenso,
di quel filo che si spezzava...
Per lasciare posto agli altri anni ancora
che avrei vissuto senza te.
Tanti segni hai lasciato
in questa vita, il ricordo
di un uomo senza età...
Con un cuore da bambino
e da guerriero hai lottato
la tua lotta fino in fondo
@Santina Gullotto

"A MIO PADRE" di Marilena Viola



A MIO PADRE

Caro nonno
padre mio
che né malattie,né dolori,né fame
hanno stroncato,
che hai solcato mari
e scalato monti,
che hai conosciuto
Africani ed Asiatici,
che hai narrato
racconti di guerra
ad orecchie distratte,
che sei vissuto sempre
con la gioia di un bambino,
che hai ospitato nel tuo cuore
cose e persone,
che hai amato la vita,
che sei stato prodigo e generoso,
caro nonno
padre mio
perdonami.

M.V. 19-3-1998

venerdì 10 marzo 2017

"VOLO VIA" di Giusy Finestrone



VOLO VIA

Vado via dall'ansia, dalle mie paure
Dalle ombre invadenti che si aggirano oscure
Senza voltarmi, senza incertezze
Pur portandomi dietro mille amarezze

Tolgo l'ancora da un porto insicuro
Da un mare in tempesta sempre più oscuro
Salpo verso nuovi orizzonti
Da cui poter ammirare splendidi tramonti

Scrollandomi di dosso ogni inutile fobia
Mi rifugio nella mia banale fantasia
Sorvolo il buio spiegando le ali
Andando incontro ai miei ideali

Si vado avanti nonostante le assenze
Cancellando quelle ombre di passate presenze
Basta penombra ma solo luce accecante
Voglio aria frizzante e non nebbia asfissiante !!!

GIUSY FINESTRONE

"SE MI CERCASSI NELLA NUDITÀ DEI GIORNI..." di Nadia Campanelli

Se mi cercassi
nella nudità dei giorni
sarei ombra cieca
di riflesso opaco
Perso nel niente
il silenzio alza polvere
di pensiero fermo,
incompiuto
pietra grezza
di ciclici abbandoni
Si perde il senso della vita
quando i desideri annegano
per non essere scogli
in mare aperto
Nadia 9-3 2017

"IN ASPETTO" di Violeta Baculin



In aspetto

Sembra che il tempo sia congelato
In quest'ora
Sembra che il tempo sia congelato
In questa primavera
E chiuso in case , nei muri
E non parla piu.
Anche le campane sono mute.

VIOLETA BACULIN

"IMPETUOSA VOLUTTÀ" di Samantha Terrasi



Impetuosa voluttà

Ancheggiava
su vezzi sinuosi,
parlottava
alle bocche altrui.
Femmina dentro,
tra rughe e giochi.

Eterna coniugazione
di un dolce verbo.

Pettinava
morbide apparenze.
Bambina cresciuta,
donna mai sfiorita

Specchio
di sentimenti.
Furba idea
di un Dio misericordioso.

Accarezzava
i passanti con occhi,
bugie,
mistero.

Impetuosa voluttà
di imperfette distrazioni.
(Samantha Terrasi)