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domenica 20 agosto 2017

"TI ASPETTO..." di Luisa Simone



Ti aspetto..

Seduta sui sassi..
A respirar
Aria
salmastra..

A ricordar
Di noi..
quella

Felicita'..
Sommersa

Non credo che
Ci rivedremo
Ancora..

Ma quello che
Mi hai Lasciato

Dentro..

Non esce..
Non si diluisce..

Non si sposta....

Quando...

Vengo ad aspettarti
Qui..

Dall'acqua..
Riaffiora .

(Luisa Simone)

"17.8.2017 BARCELLONA" di Anna Maria Lombardi



17.8.2017 Barcellona

Non tacciono i cuori
squarciati
nè tace l’Anima
infranta e offesa
da tanto odio,
tanta oscurità.
Passeggiavano
tranquille famiglie
e giovani in festa
lungo la Rambla,
pronta per la notte
dei fuochi colorati,
a piedi,
ed erano tutti innocenti.


Anna Maria Lombardi

17.8.2017 dedicata alle vittime di Barcellona

"UN BINARIO" di Santina Gullotto

UN BINARIO

Come un binario davanti ai tuoi occhi
è la vita che corre al tuo fianco...
Desideri paralleli di sogni
che incontrarsi oramai non potranno...
E consunta la vita ti supplica
per entrare a far parte di te...
E la molli alla prima stazione
per salire sul treno dei sogni ...
hai scordato di fare il biglietto
di timbrarlo prima della partenza....
Impietoso il controllo ti blocca
rimandandoti indietro alla prima fermata ...
Su quella panchina ti aspetta la vita
ad un fragile filo legata...
Torna ancora alla vita reale
lascia la notte sola a sognare..
Quella luce del sole che abbaglia
non concede al giorno i tuoi sogni...
Solo fievole luce notturna
li farà ancora tornare da te...
Mentre il giorno riporta alla vita
fatta solo di dura realtà...
Il binario della vita e dei sogni
mai, si potranno incontrar...
@Santina Gullotto.


"IL MIO UOMO" di Miriam Messina



IL MIO UOMO

Agli occhi della gente
sei un uomo qualunque,
con troppi difetti.
Agli occhi miei di donna perbene
sei un uomo qualunque,
con troppi difetti.
Agli occhi miei
di donna innamorata
sei il mio uomo,
non mi interessano i difetti,
mi interessa come mi guardi,
cosa mi dici,
cosa fai per me,
per farmi sentire felice.

MIRIAM MESSINA

"D'AMORE MI VESTO" di Antonella Di Pietro

D'amore mi vesto,
canto leggera
l'incontro con te
nel calpestio
di un dolce prato
che ha il tuo profumo
Anto

"ANGOLO CIECO" di Cinzia Luciani



Angolo cieco

E' un vento torrido
che opprime il viso.
Questa e' la bella favola
arresa d'ordinario
Tendo a resistere
ad esistere.
Si avventa d'erpice
mancanza
mi strappa
l'uno e i cento istanti.
Chiude
Soggioga
Castiga
E' un labirinto senza uscita
un corso senza sbocco.
Il tempo e' qui
Intanto torno
Che' l' angolo e' sicuro e cieco.

CL

"VOGLIO SOLO ANDAR VIA" di Pasquina Filomena



VOGLIO SOLO ANDAR VIA

Mentre le onde si rincorrono,
i miei pensieri si divorano.
La malinconia
inizia a rigare le mie guance nude.
Le mie labbra
si serrano a chiusura d'ombra.
Tutto intorno è pace.
Ma io...con i piedi nella sabbia
voglio solo andar via.

PASQUINA FILOMENA

lunedì 7 agosto 2017

"HO GAMBE NERVOSE E MUSCOLI LENTI..." di Susan Moore

Ho gambe nervose e muscoli lenti:
non ho corso la vita.
Ho picchiettato la terra
senza saggiarne il suono.
Ad ogni passo un colpo, dicevano. Risuonava,
ma non sentivo.
Erano lunghe e pigre le cosce.
Succose di gioventù.
Si perde la carne.
Si perdono i nervi e le voglie
Percorro la vita a ritroso:
le gambe nervose,
la mente più stanca.

SUSAN MOORE

"NEL CUORE DELLA NOTTE" di Valentina Carinato



Nel cuore della notte

Guarda un po' che bello
perdere gli occhi nel cielo
quand'è sera sull'inviar della notte
è quasi buio completamente
e si vede luce finemente
e le ombre, i contorni
e si perde un segno
e si prende un sogno sul volto.
Si lancia una scia per la magia
lungo la brezza
lungo la carezza
nel cuore della notte.

VALENTINA CARINATO

"ANCOR OGGI" di Anna Maria Lombardi



Ancor oggi

Non so dove siano andati a finire
gli abbracci e i baci nostri
né le parole che ci sussurrammo;
so di certo che sei rimasto nella mia casa.

Non so dove sia andata ad abitare
la nostra passione, se tra l' eteree muse
o se ancora esiste
in un angolo sperduto di noi.

So che t'ho conosciuto
e d'allora non tutto è sparito,
permanendo in me il ricordo
e un chiaro sentimento d'affetto.

So che, ancor oggi,se per un attimo
porgo ascolto, colgo le nostre essenze
che, non dimenticando,
hanno continuato ad amarsi.

ANNA MARIA LOMBARDI

"NELLA TEMPESTA DEL POETA" di Pasquina Filomena



NELLA TEMPESTA DEL POETA

Vi osservo come non mai
con gli occhi dell’innocenza.
Dietro ad un vetro di cielo,
colgo ogni sfumatura del vostro cuore.
Quella che donate a Dio,
quella che regalate agli Angeli,
e quella che prendete dal vento.
Pennellate di emozioni,
su quelle tele che fanno da arcobaleno
nella tempesta del poeta.

PASQUINA FILOMENA

"DISPERDO IL MIO SGUARDO VERSO LA FINESTRA DEL TEMPO..." di Cinzia Fiore Ricci

Disperdo il mio sguardo
verso la finestra del tempo
mi faccio cullare distrattamente
dal sole che illumina i ricordi.
Rimango così,
immobile con l'anima nuda.
Lei tace nel silenzio delle sue emozioni
abusata e straziata negli inverni di passione
trova calma e ristoro nel buio delle sue parole.
Fugge al tempo che scorre
ma paziente
rincorre l'eterno del suo splendore.
© Cinzia Fiore Ricci.

"RAGAZZINA" di Davide Bortolotti



RAGAZZINA

Ragazzina...una notte di giugno,
quella siepe di rose e lillà,
la balera esplodeva di valzer
nella" bassa" di tanti anni fa.

Sedici anni in un corpo di donna,
tanta voglia...la mano bagnata,
mi bastava soltanto una mossa
per carpirti la verginità.

L'ansimare ed i fluidi esplodenti,
poi restasti appoggiata a una spalla,
ed ho visto negli occhi imploranti
la paura di andare più in là.

Ragazzina...io ero un poeta
in quegli anni di lotta e di canti,
una lunga carezza sul viso
e ti ho reso la tua libertà.

Anni dopo...ricordi e parole
e una bimba aggrappata alla mano,
il tuo sguardo vagante...lontano,
e mi hai detto " dovevi esser tu".

Ragazzina...io ero un poeta
e venivo da un mondo perduto,
non tenevo un taccuino aggiornato
di possessi e di carnalità.

Ragazzina...una notte di giugno,
come adesso,,,cinquant'anni fa,
un riflusso improvviso del tempo,
quella siepe...di rose e lillà!.

Dante Bortolotti..inedita...Diritti Riservati

"IL FIUME" di Marilena Viola



IL FIUME

Parla il fiume,lento,
e racconta le sue storie al vento.

Rimani pure tu ad ascoltare
le cose che vuol farti sentire,
che la vita,breve,scorre,
che tutto scorre e tutto passa via,
come ogni bene
ogni malinconia.

Anche la sua è una voce
e puoi sentirla fino alla sua foce,
quando alla fine si concede al mare
e nell'abbraccio azzurro si lascia riposare.

MARILENA VIOLA