non ho corso la vita.
Ho picchiettato la terra
senza saggiarne il suono.
Ad ogni passo un colpo, dicevano. Risuonava,
ma non sentivo.
Erano lunghe e pigre le cosce.
Succose di gioventù.
Si perde la carne.
Si perdono i nervi e le voglie
Percorro la vita a ritroso:
le gambe nervose,
la mente più stanca.
SUSAN MOORE
Nessun commento:
Posta un commento