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giovedì 28 gennaio 2016

"VOLEVO UNA REGINA" di Roberta Manzin



Volevo una regina. Nel castello senza rondini. È arrivata Tempesta. Una maga immorale. Che non aveva pietà, neppure del desiderio. Si è presentato allora, su un cavallo zoppicante, Nuvola. Imperterrita, grondava di pioggia battente. Lavando ogni memoria. Infine, a passi incestuosi, si è avvicinata Luna. Dai capelli lunghi e dorati. Faceva occhiolino agli impostori che passavano sotto il suo mistero.
Il Re sedeva indispettito su un trono obbligato.
Per scegliere la futura consorte, lui -il Sole- si era preparato una domanda.
- Cosa è durevole in un Regno d'Amore?
Tempesta, bizzosa, rispose:
- Il confronto, il più acceso!!
Nuvola, un poco incerta, lo guardò di soppiatto e disse:
- Ogni novità, purché imprevedibile!
Il Sole oscuro' l'imbarazzo e guardando Luna, disse:
- Tocca a te. Cosa sai dirmi?
Luna, che d'impulsività si nutriva, disse:
- Tutto. Niente... Solo un Amore lunatico saprà infondere la giusta dose di curiosità che renderà il suo Regno durevole quanto basta!! La mia promessa è solo il mio sentire...

(C'era una volta un Re solo. Voleva una Regina accanto a se'. Per sciogliere le catene dei pregiudizi e delle aspettative.
Il Sole fece all'amore con Luna. Perché ciò che desiderava era un Regno di sensazioni).

RobertaManzin

domenica 12 luglio 2015

"HO COSTRUITO UN SOGNO MERAVIGLIOSO ...." di Laura Maria Ragni



Ho costruito un sogno meraviglioso chiudendovi
dentro una stella che era caduta su di me, voleva proprio me.
Per paura di perdere tutto quanto, l'ho chiusa dentro ad un cassetto, un cassetto che solo io potevo aprire.
Ma così non poteva durare, la stella stava perdendo la sua luce e il sogno stava svanendo.
Allora ho rinunciato al sogno, l'ho lanciato in cielo , ho perso la stella e il tormento che me la portassero via.
Ma così la stella non perderà la sua luce.

( Favola scritta da Ingrid, un'adolescente intrappolata dentro ad una donna adulta )

LAURA MARIA RAGNI

martedì 30 giugno 2015

"Le avventure del Mago Xilofono" di Elisa Sartarelli; recensione a cura di Rosaria Andrisani

Il libro di Elisa Sartarelli“Le avventure del Mago Xilofono” (Arduino Sacco Editore) incuriosisce il lettore sin dalle prime pagine, invogliandolo a scoprire, passo dopo passo, la storia del misterioso e affascinante protagonista della storia, il Mago Xilofono, appunto, che ci apre le porte di un mondo fantastico, il Regno dei Tre Venti, animato da elfi, fate e folletti. Ciò che caratterizza la figura di questo mago è una grossa sfera al suo collo, all’interno della quale vi è uno 
xilofono che suona delicatamente ogni volta che l’uomo si muove. Una vita dedicata alla ricerca di nuove formule magiche spinge il mago a preferire la solitudine alla compagnia degli uomini, che non avrebbero capito la sua arte, rivolgendo il suo affetto ai bambini e agli animali, dei quali apprezza la sensibilità e la purezza d’animo.
Una sfera di cristallo, un giorno, mostra al nostro protagonista, il Regno delle Quadrobambole e il Mago Quadrato; anche questo personaggio fantastico ha uno xilofono, contenuto però in un cubo d’oro.
“Incredibile! Un contatto tra due mondi così diversi e così simili. Ma quanto erano distanti? Ognuno dei due maghi voleva sapere tutto dell’altro. Parlarono per ore, tanto che tutti i loro amici finirono per andarsene a passeggiare o per addormentarsi. Scoprirono che entrambi avevano cercato per secoli di contattare un mondo diverso dal proprio, per imparare come si vive in altre realtà. E finalmente ci erano riusciti!”
La magia permette ai due maghi di incontrarsi, di diventare grandi amici e di cominciare innumerevoli e bizzarre avventure. A un certo punto, però, accade qualcosa di inaspettato…
“Le avventure del Mago Xilofono” è un libro ideale per allietare le giornate dei bambini, ma è anche una piacevole lettura per gli adulti che non hanno perso la voglia di sognare, di fermarsi a pensare che l’estro e l’inventiva sono, spesso, una linfa per la mente. Il linguaggio della favola ci accompagna gradevolmente alla riscoperta di un mondo in cui l’amore supera ogni confine e l’amicizia ha un valore fondamentale per ogni essere umano.

Rosaria Andrisani