"Fiamma" di Monica Ricci.

Sinossi

Tutto ha inizio nel deserto: Fiamma, una neonata dai pochi capelli rossi e con un ciondolo legato al collo, viene trovata da Clarissa, un’abitante del vicino villaggio. La bimba viene etichettata subito come “diversa” e, in effetti, alcune caratteristiche la distinguono dagli altri: la sua pelle non si abbronza, il fuoco non la ferisce e, soprattutto, possiede un potere. Trascorrono gli anni e, un giorno, giunge al villaggio un giovane di nome Sirio, che prende a narrare la leggenda dei draghi e delle quattro spade magiche che li contengono. Fiamma non ha il tempo di pensare troppo a quella leggenda, perché il giorno seguente il villaggio viene attaccato dai soldati di Tanos, il tiranno della regione Antares. Le guardie portano via gli amici di Fiamma e uccidono gli altri abitanti. Grazie all’intervento del guardiano Alistar, che è sempre stato all’interno del ciondolo e ha il compito di proteggere la bambina, Fiamma sopravvive. 

Da qui hanno inizio le avventure di Fiamma, che girerà per diversi villaggi e incontrerà creature strane e meravigliose: maghi potentissimi, valkyrie, zephir e lupi giganti. Immersa in questo mondo popolato da creature mitologiche, Fiamma non sa a quale delle razze appartenga realmente: sa solo che al collo porta un ciondolo in cui vive il suo guardiano e che il fuoco è il suo elemento. Fiamma imparerà a governarlo e lo rappresenterà in tutte le sue sfaccettature, da quella più benefica a quella più distruttrice.

"La storia va avanti nonostante tutto e ci saranno sempre vincitori e vinti nella via che ognuno di noi sceglie di seguire.

Noi viviamo e moriamo e i nostri nomi rimangono vivi nel cuore delle persone che ci hanno amato, nelle cose buone che abbiamo fatto e nei nostri sbagli.

Ognuno deve affrontare delle difficoltà e in quei momenti si troverà da solo a farlo.

Nessuno può aiutarci quando dobbiamo decidere da che parte stare, quando ci troviamo in bilico e stiamo finendo nel baratro.

Queste possono sembrare parole senza senso e forse lo sono, ma io sono una regina e sto per andarmene morendo per il mio popolo, per potergli garantire un futuro, e le mie azioni saranno ricordate."