Ciao ragazze! Vi propongo il mio secondo libro, primo romanzo. La protagonista è una giovane violinista, Irene, che da Torino torna per alcune settimane a Lecco, città dove ha vissuto fino all'età di cinque anni. Qui alcuni incontri strani, come quello con il giovane maestro Giorgio, lo strampalato Mattia, l'adolescente dalla risata argentina Filippo, un'ambigua ed inquietante bidella, Irene si troverà a fare i conti con ricordi che credeva frutto di problemi psichici e che cambieranno per sempre la sua vita.
Di seguito, un frammento del primo capitolo:
"Alzò gli occhi. Davanti a lei, stagliata su un cielo che iniziava a farsi scuro, c'era la ex scuola materna statale di San Giovanni. Sapeva che era stata chiusa qualche anno prima, ma le piaceva tornarci davanti, quando veniva a Lecco. L'aveva frequentata, da bambina, e aveva dei ricordi legati a quel luogo. Ed era sicura che fossero, i ricordi, molto più numerosi di quelli che riusciva a richiamare alla memoria. Non fece grosse analisi della struttura: rimarcò solo che, rispetto all'anno prima, c'era qualcosa di vagamente più tetro. Splendido. Forse la colpa era di quel lampione dall'altra parte della strada che, riflettendosi nelle finestre della scuola, dava l'impressione che una luce fosse accesa anche all'interno. Le parve persino di scorgere un'ombra dietro una delle finestre dell'ultimo piano. Pipistrelli, si disse. C'era qualcosa che la fece rabbrividire, ma non per la paura..."
Linda Eileen Spandri.
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