NEVE NEL PETTO di Antonella Lelly Maggio

Donne si raccontano.

"Neve nel petto"

La pioggia cade giù
lava le strade
bagna i vestiti
e una lacrima silenziosa, nascosta
si finge una goccia
mentre il dolore scava e divora,
congela il mio cuore stanco di battere.
Non mi resta che sperare
questa neve bianca che ho nel petto
si scioglierà presto sotto i primi raggi
di questa primavera tiepida
che sa d’autunno, inverno
che sa di te.

"Ti cercherò e tu sarai lì"

Ti cercherò
tutte le volte che guarderò il cielo
tra le nuvole che disegni creano
o con le stelle che brillano, illuminano la via.
Tu sarai lì
scaldato dal sole, cullato dalla luna.
Ti cercherò
quando i piedi miei l’erba calpesteranno
e tu sarai lì
nei prati in fiore di primavera,
negli alberi in autunno
– le cui fronde da verdi rosse si fanno-
e in inverno
quando la neve soffice e candida
si poserà al suolo e tutto sembrerà puro.
Ti cercherò
al calar del sole quando
il tramonto segnerà del giorno la fine
nella linea che divide cielo e terra
e tu sarai lì.
Ti cercherò
nei suoni della natura,
acqua che scroscia dalla roccia,
cascata impetuosa;
negli accordi di uno strumento a fiato,
il plettro che accarezza la chitarra,
nel vibrato di un violino
e tu sarai lì
dolce, intenso, dramma sussurrato.
Ti cercherò
in tutti i volti dei bambini,
di quelli meno fortunati,
nei pianti dei neonati
che si accodano ai miei
e tu sarai lì e finalmente un volto avrai.

Antonella Lelly Maggio