"DONNA DI BURRO E MIELE"
di Maria Cristina Sferra
Donna di burro e miele, danzi mille milonghe a piccoli passi con piccoli piedi mentre gli uomini si smarriscono tra i tuoi seni grandi.
Pelle candida, pelle scura.
Lui ti balla con decisa delicatezza, ti tiene, ti contiene, e in segreto spera che il tuo sorriso non brilli troppo, perché sa. Un sorriso sulle note luccica.
Ora il tuo sguardo si fa sottile e ammicca. Rubi un fanciullo e lo confondi. Colline rare, echi di mondi, ed è perduto.
Donna di carne generosa, il tuo corpo dice di morbida seduzione, mentre il tango ti porta su mille abbracci carichi di desiderio.
Donna di burro e miele, se fossi un uomo vorrei ballarti anch'io.
Pelle candida, pelle scura.
Lui ti balla con decisa delicatezza, ti tiene, ti contiene, e in segreto spera che il tuo sorriso non brilli troppo, perché sa. Un sorriso sulle note luccica.
Ora il tuo sguardo si fa sottile e ammicca. Rubi un fanciullo e lo confondi. Colline rare, echi di mondi, ed è perduto.
Donna di carne generosa, il tuo corpo dice di morbida seduzione, mentre il tango ti porta su mille abbracci carichi di desiderio.
Donna di burro e miele, se fossi un uomo vorrei ballarti anch'io.
Nessun commento:
Posta un commento