Donne si raccontano
Il cacciatore
Cantavi il tuo triste canto,
lì nella gabbiola che mio
padre avea per te fatto,
per te che restassi a lietare
il mio giorno.
Ma tu cantavi il tuo triste canto,
e libero tornar tu volevi,
e io ti nutrivo e io ti scaldavo,
e tu cantavi il tuo triste canto.
Sopportar più non posso,
e allora vola, vola.
Uno sparo.
Mi rimane di te solo
una triste piuma.
Sandra Rotondo
lì nella gabbiola che mio
padre avea per te fatto,
per te che restassi a lietare
il mio giorno.
Ma tu cantavi il tuo triste canto,
e libero tornar tu volevi,
e io ti nutrivo e io ti scaldavo,
e tu cantavi il tuo triste canto.
Sopportar più non posso,
e allora vola, vola.
Uno sparo.
Mi rimane di te solo
una triste piuma.
Sandra Rotondo
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