Per la raccolta "Donne si raccontano"
Maria Cristina Sferra
Quella sera lui rincasò portando con sé un mazzo di rose gialle, carnose e profumate. Sorridendo timidamente, le porse alla donna che lo attendeva affaccendata a preparare la cena. Lei sgranò gli occhi, si pulì le mani sul grembiule e allungò le braccia per accogliere quel dono inaspettato. Una vertigine la colse, non capì bene se per l'emozione o per il profumo così intenso. Nessuno dei due aveva ancora proferito parola. Lei alzò gli occhi e li fissò in quelli di lui finché la vista le si annebbiò. Le lacrime le stavano allagando lo sguardo. Poi, goccia a goccia, incominciarono a scivolare fuori. Traboccarono silenziosamente, rigandole il volto. In quel preciso istante lui pensò: è felice. Nello stesso preciso istante lei pensò: mi ha tradita.
Maria Cristina Sferra
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