TRA SCELTE E DESTINO
Questa storia di dare la colpa al destino, deve finire. Certo, il destino esiste ed influisce sulla vita di ognuno di noi, ma in minima parte. Tutto il resto lo facciamo da soli. Siamo noi i protagonisti della nostra vita. Siamo noi che decidiamo di restare gli stessi o di cambiare o di restare sempre uguali, di migliorare o rendere peggiore la nostra esistenza. Tutto quello che ci circonda e che additiamo come destino, è solo un modo più comodo per liberarci da colpe o fallimenti, per dirci che avevamo imboccato la strada sbagliata. E magari l'avevamo sempre saputo che quella strada non ci avrebbe portato a destinazione, che il nostro traguardo era altrove, eppure che fosse orgoglio o semplicemente ostinazione, per riprendere la retta via, ce ne abbiamo messo di tempo. Non bastava essere colpiti da un fulmine o ascoltare il frastornante rumore di un tuono, avevamo bisogno di prendercela tutta, quella tempesta. Ma poi un giorno, stanchi della pioggia forse ci saremmo svegliati e avremmo finalmente capito, che il sole era dalla parte opposta del cielo, e per inseguirlo ci sarebbe voluto il doppio del tempo, perché per poterlo raggiungere, dapprima dovevamo liberarci della tempesta e solo in seguito avremmo potuto intraprendere la giusta direzione. Quando però ci troveremo stravolti, a guidare verso la giusta destinazione, sarà solo allora che capiremo che nonostante tutta la pioggia presa, quell'infinito viaggio verso la meta del cuore, è stato il viaggio più bello che avessimo potuto intraprendere dall'inizio della nostra esistenza.
ROBERTA NARDONE
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