Lei assopisce l'inutile sentire. È' salita su quel treno, in una caotica stazione. La meta e' lo sconosciuto altrove. Senza un rammarico, riflette. Riflettendo-si, intrav-vede il desiderio. Sfumando il trucco della memoria. L'ombra non fa più paura. È' Lei troppo importante.
E per innamorar-si sa che il rossetto dovrà essere morbido. Deciso. Delicato. Aperto. Magnanimo. Rosso.
ROBERTA MANZIN
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