una salita,
sono Aggrappata
alla corda della vita,
il respiro
si fa affannoso,
sembra abbandonarmi.
Il corpo
vuole lasciarsi
cadere
nell'oscurità.
Ogni battito
Si fa lento
incostante
E la tua mano tesa
In cima
Ferma
Tenace
appare d'incanto.
La tua voce
Arriva
Come l'eco di un grido
e mi sussurra
"Ti aspettavo!"
sorrido
e penso:
Nulla succede per caso.
LAURA GISMONDI
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