Le ragazze di Shanghai
di Lisa See
Anche in questo libro della See la copertina ci si presenta con i colori dolci della vaniglia e con accenni di fiori di pesco che sbucano stavolta dall'alto!
Quest'autrice, a mio parere, ha una grande capacità di farci calare nei personaggi grazie alla precisa e minuziosa descrizione di ogni situazione, sia essa paesaggistica o dell'animo!
In ogni suo libro ci sono protagoniste ( Donne ) dalla vita travagliata, eroine di una Cina devastata dalle guerre che via via l'hanno segnata riducendo sia le case che le persone simili a detriti polverosi!
Tutto il libro mi è piaciuto,non c'è una parte che scorre via più veloce di un'altra; in esso si toccano varie tematiche ma il filone conduttore di tutto è il crearsi delle certezze che via via verranno ribaltate: dalla politica, agli affetti, al lavoro, all'onestà!
Si parte dall'infanzia di due affascinanti sorelle: Pearl e May, strette fin dalla nascita da un legame viscerale! Fra loro però gelosie e convinzioni mai espresse coveranno la serpe dell'invidia che solo in una occasione, quando non saranno nè cittadine cinesi nè cittadine americane, sfocerà fuori con rabbia inaudita, particelle di frustrazione e dolore sgorgheranno insieme a lacrime rigando l'espressione di entrambe! Come spesso accade però dopo tanto trattenere, la liberazione della rabbia e del risentimento avverrà proprio nel momento meno opportuno e determinerà il veloce avvicinarsi dell'epilogo del romanzo !!
La Shangai come paradiso che vive solo nei ricordi, la Shangai che lotta, che non ha pace, che ruba il cuore e la capacità d'amare presentandoci una guerra che lascia un buco nero dove prima c'era speranza, spazzando il luogo dove prima albergava il battito della passione, la frivolezza e l'ingenua adolescenza! Anche noi crederemo in una sola via possibile di fuga: L'America ma troveremo la Cina ricostruita in un quartiere americano dove tutte le etnie sono ghetizzate e costrette ad indossare solo gli abiti tradizionali affinchè anche la loro cultura e la loro povertà sia spettacolo per gli uomini bianchi!
Nel frattempo Mao prende le redini oltreoceano...e ciò che è mio è tuo ( ma sarebbe più giusto l'incontrario: ciò che è tuo è mio!!) perchè entreremo nell'era del comunismo cinese, e lo faremo facendo un tuffo " a bomba", un tuffo di quelli che non lasciano indifferenti i timidi che non hanno avuto il coraggio di saltare!
Credo si capisca: mi sono emozionata in quasi ogni pagina di questo Romanzo, del resto non farlo è impossibile!
LISA SEE
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