Senza malinconia
Si pensa che arrivare
alla vetta dei sogni
sia la cosa più importante,
più ambita,
l’euforia del vivere.
No!
Imparare a scendere poi
lentamente,
cosciente e
espandersi come le nebbie
per avvolgere ogni cosa vissuta
e adagio in giù
posare le membra
sui prati ancora innevati,
raccontando, senza malinconia,
ciò che l’altura dona all’anima
e piangere per quello che in discesa abbiamo raccolto,
bacche e graffi di reale vissuto
per i quali è valsa la pena.
(Nadezhda Slavova)
Nessun commento:
Posta un commento