RECENSIONE
Non ringraziarmi, amami
Mila è una ragazza di sana principi, lavora come operaio metalmeccanico, in una fabbrica del nord italia, a conduzione familiare. Anche se il lavoro non rispecchia gli studi conseguiti, è comunque orgogliosa di quello che fa. Durante una vacanza estiva a Lignano, insieme alle sue amiche, conosce Tom. Tom è un calciatore di serie A, non sa neanche cosa significa essere un metalmeccanico, né come si possa essere fieri ad avere un lavoro del genere. Lui è abituato ai soldi, alle belle donne, agli abiti firmati, insomma la Milano bene in cui vive è tutto quello che conosce e reputa importante. Ma si sa, l'amore quando arriva arriva, e per fortuna è in grado di scavalcare le più alte montagne. Mila condurrà, passo dopo passo, il suo amato Tom, nel suo mondo, facendolo innamorare della sua semplicità e voglia di vivere. Tra alti e bassi, Tom dovrà arrendersi, perché se veramente ama Mia, dovrà accettare la sua estrazione sociale, e concederle la libertà di continuare a lavorare anche dopo il matrimonio, se vuole tenerla accanto a sé.
SABRINA CARLI
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