RECENSIONE
IL SIGILLO SUL CUORE
"«Sarà bello vedere di nuovo delle luci accese», gli dissi sorridendo e cominciando a pescare le chiavi nella mia borsa.
Una volta trovate, tornai a guardarlo e mi dimenticai per un attimo come si respirava.
«Allora, la damigella è arrivata sana e salva e ti ringrazia».
Non sapevo come salutarlo. La voglia di dargli un bacio sulla guancia era tanta, ma dovevo controllare i miei istinti e smetterla di dargli l’impressione che ero una facile. Così pensai di porgergli la mano, ma ero impacciata.
«Perché sir Lancillotto?», mi chiese improvvisamente, liberandomi dal mio dubbio amletico.
Finsi di non aver capito.«A che ti riferisci?»
«Prima mi hai chiamato sir Lancillotto. Perché? Lui era innamorato di Ginevra».
Alzai lo sguardo e lo fissai. Accidenti a quegli occhi! Il mio lato pensante si dissolveva di fronte a loro.
«Perché Morgana lo ha amato per tutta la vita! Perché era stato il suo amante, il suo confidente e il suo migliore amico. Nonostante abbia avuto altri uomini, non ha mai amato nessun altro come ha amato Lancillotto! Ci ha provato, ma non c’è mai riuscita».
I suoi occhi azzurri, fonte di tutti i miei turbamenti, furono la sola cosa che vidi, prima che le sue labbra si abbattessero su di me, con la forza devastante di un uragano. Fui attraversata da energia pura, mentre le sue labbra si muovevano insieme alle mie in un linguaggio muto."
AURORA CORRENTE
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