Titolo: Le ragazze di Ventas
Autore: Chacón Dulce
Puntini di sospensione utili per rappresentare un sospiro d'inizio
Poco posso aggiungere alla trama ufficiale per non rovinare il piacere della lettura a chi ancora deve iniziare questo "romanzo" in cui è ben descritto un importante tratto di Storia di Spagna, quando il franchismo imperversava ed i repubblicano finivano in gattabuia ( tanto per usare un eufemismo!!!)
Questo libro racchiude la Storia politica di una nazione in rivolta e le storie private di "donne contro"; ognuna delle "mie protagoniste " ( il libro si basa su storie vere, documentate ) ha i propri retroscena che ben la distinguono dalle compagne di cella piuttosto che di carcere in senso lato, visto che anche una guardia femminile ha un ruolo di non secondaria importanza all'interno di queste pagine!
Nomi belli: Hortensia dai lunghi capelli neri e dai quaderni azzurri che aspetta una figlia che prima ancora di nascere le determina il tempo che crescerà in un modo struggente e poi Elvira, 16 anni..che ci fa l'innocenza dietro le sbarre?
E poi ancora Tomasa e il fondo scuro dell'acqua che le ha inghiottito gli affetti e le speranze poi Reme che delicatamente canta e così via in un descrivendo di emozioni cucite nel cuore al posto di quella bandiera che non puoi sventolare all'aria!!!
Non si tratta di un libro facile, l'impatto emotivo è sicuramente forte e l'importanza di "sapere " lo è altrettanto!!
Un libro di passione, ideali, sogni, speranze e rivolte, sottomissione e ribellione si fondono e si confondono grazie alla maestria compositiva di Chacon che mai ci tedia nonostante l'argomento non sia dilettevole.
In un mondo, quello odierno, in cui gli ideali sembrano sfumarsi sotto colpi di gomma panna ( che presto cedrà completamente il passo al tasto Delete !!) immergermi dentro a passione pura ( anche se non mi schiero nè a destra nè a sinistra in campo letterario!) è stato davvero impregnante e consiglio a tutti voi la lettura di questo romanzo storico!
Riporto una citazione contenuta nel libro che mi ha particolarmente colpita:
...se non vedete alcuno e vi spaventano le matite spuntate,
se la madre Spagna cadrà - dico una cosa assurda -
bimbi del mondo, uscite, ricercatela !
Cèsar Vallejo
Sintetizzo la chiusa del mio commento con parole altrui, parole di Kafka:
"Se il libro che stiamo leggendo non ci colpisce come un soffio di vento nel cranio, perchè annoiarsi leggendolo? ...Un libro dev'essere l'ascia che spezza il mare ghiacciato che è dentro di noi"
Dentro me non c'è un mare ghiacciato..ma vi assicuro che questo libro è un'ascia!!!!!!
Chacón Dulce
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