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domenica 5 luglio 2015

"LE PERLE DEL DRAGO" di Lisa See (Recensione di Lisa Molaro)



Le perle del drago verde


Come spesso accade, quando ci trova dinanzi una gran quantità di cose da dire non si sa da dove iniziare!
Innanzitutto specifico il fatto che sia il secondo capitolo della saga delle sorelle Chin, proseguimento quindi del romanzo " le ragazze di Shanghai" ma il fatto di non aver letto il primo romanzo non preclude l'impossibilità di "affrontare" questo pò pò di libro che offre spesso dei richiami al passato e ne spiega quindi i vari passaggi!
Partire però dal primo e seguire quindi l'ordine della lettura è sicuramente molto più bello e " pieno" visto che una delle principali caratteristiche dell'autrice è, a mio parere, la grandissima quantità di sfumature con cui dipinge i suoi personaggi e tutto ciò che li circonda e quindi ci ha permesso così di crescere assieme a quasi ogni nome citato nella storia!
In questo libro tutto ha inizio con la speranza giovane di una ragazza che crede di avere la convinzione e la forza di un forte ideale politico e che dopo aver provato una grande delusione familiare si sente sdoppiata nel cuore e crede che il suo "uno" si trovi in una Cina maoista.
Nonostante abbia amato profondamente il padre che l'ha cresciuta ora le è fondamentale conoscere il padre naturale, Z.G. un famoso e riconosciuto artista ai servizi di Mao e crede che a questa necessità si sposi bene anche la sua voglia di rispondere alla chiamata che Mao fa a tutti i cinesi, compresi quelli d'oltreoceano, di unirsi al lavoro collettivo di crescita del Paese..
Joy ha diciannove anni quando di nascosto, in una notte graffiata dalle lacrime, lascia in silenzio Chinatown per raggiungere Shanghai
Non voglio raccontare tutto quello che via via le accadrà però posso assicurare che si tratti di un intero mondo racchiuso in poco più di 400 pagine!
Tanto sono minuziose le descrizioni di quasi ogni singolo passo fatto da piedi ben chiusi e protetti in scarpe eleganti o da piedi scalzi, dalla pelle coriacea, capaci di calpestare terra di campagna sopra cui sono stati sparsi pezzi di vetro per "concimare" il terreno o ancora piedi piccoli fasciati ed incapaci di sostenere il peso di anziane donne, dicevo,tanto sono minuziosi questi laceranti dettagli e tanto è spessa la patina che copriva la Cina del Grande Balzo all'occhio occidentale!
La vita delle campagne, vita di comunità gestite da capi brigata, non era conosciuta nemmeno alle città del Paese..tant'è che ad un certo punto emigrare dalla campagna era assolutamente vietato al fine semplice di evitare il divulgare della miseria e del fallimento che certe propagande avevano creato!
Ovviamente Joy si ritrova impantanata in tutto questo schifo politico ed in tutta la cattiveria e la brutalità che spesso l'ignoranza unita alla fame genera..
Questo è un romanzo basato su documentazioni vere, è un libro di passioni a tutto campo e l'amore sicuramente regna in quasi ogni pagina..ma non si tratta di amore banale e semplice ( è mai l'amore banale poi, mi chiedo? ) bensì di amore capace di smuovere sia le montagne ( che per Mao rappresentano i maschi ) che l'acqua ( che invece rappresenta le donne ) ed interessante è la diatriba che ad un certo punto si scatena durante la lettura in una sessione di critica all'individuo che ha infranto le regole: Le montagne si ergono al cielo, innalzandosi e dimostrando la loro altezza mentre l'acqua scorre in basso, dimostrando la sua bassezza.....no....dice qualcuno...non è così lineare: l'acqua scorrerà anche in basso ma con la sua imprevedibilità e costanza è capace di smuovere le montagne annullandone l'immensità e corrodendone la base!!! Non ho riportato fedelmente le espressioni usate ma ne ho riportato di certo il concetto
C'è storia in questo libro, ce n'è tanta da far accapponare la pelle!
Si banchetta con Mao tra portate deliziose e super abbondanti, si ascoltano le sue parole con convinzione ed asserimento, si dipinge per lui con voglia di soddisfarlo e di brillare ai suoi occhi ma via via i soggetti cambiano e si dipingono murales pieni di messaggi verso l'esterno, con un gufo e con l'immagine di Cristo nascosti tra le cortecce degli alberi ben sapendo che l'altoparlante appeso ovunque lancia sempre il messaggio implicito: " è necessario colpire l'uccello che solleva la testa "
Fiori di un albero che formano il color giallo, il rosso dato dall'argilla sulle colline, il nero della fuliggine degli altiforni, la calce per il bianco, blu e viola con altri fiori e per il verde niente di più facile che lasciare in infusione delle foglie di tè...ecco i colori per dipingere un'opera enorme e accontentare la smania di esibizionismo dei capi-comune dipingendo di orgoglio le loro piume da pavone ..ma allo stesso tempo dipingere sperando che un domani qualcuno possa capire ed arrivare!!
Questi colori sono stati fatti quando ancora sugli alberi c'erano foglie, fiori e cortecce; quando gli altiforni ancora avevano gente con la forza per lavorare ed il sangue in corpo capace di alimentare la vita nei corpi....ma poi tutto questo è finito e nemmeno il sangue scorreva più nelle vene delle persone sfruttate all'inverosimile e ridotte ad un mucchietto della consistenza di una pallina di riso, persone che nella testa avevano una sola parole: " fame"!
Ed in tutto questo uragano di devastazione Joy concepisce .....UNA FEMMINA e si batte contro chi vorrebbe chiamare la neonata: " Maiale" o " Cane" e la chiama invece Samantha a ricordo del Padre che l'ha cresciuta a Chinatown e che si chiamava Sam
Mai abbassare la guardia perchè assentarsi un attimo può rivelarsi irrimediabile.
Niente è mai come sembra e gli ultimi capitoli del romanzo si tingono di tonalità scure, realtà degna da film dell'orrore e le scene che via via si materializzavano davanti alla mia mente che immagina ogni parola che legge, vi assicuro che mi ha fatto temere l'insonnia!!
Non è un libro facile, non è un libro superfluo, non è un libro da ridere o da passeggio
è:
Colore, quadri, eleganza, torte ai petali di rosa, suole fatte con giornali incollati, nasi, bocche, dita, acqua a bollire e gocce di sangue versate nell'acqua in segno di rispetto, grano, bufali d'acqua, Mao, volti che sorridono e colori accesi, rughe e labbra viola, occhi spenti e violino stretto al petto di un bambino, buche scavate, punizioni, vergogna, senso di colpa, fiducia, speranza, piume di gallina, tradizione, paura, polvere, scala rotta, murales, scorte di cibo, lettere, censure, biscotti e corredo per neonato, freddo, caldo, zodiaco cinese, coniglio, drago, tigre, coraggio, fasce che si srotolano e piedi che sanguinano, donne, uomini...topi....mosche...
ma sopratutto un filo: quello che divide la vita dalla morte!

Consigliatissimo a tutti.

Siccome spesso nel libro l'autrice fa riferimento alle caratteristiche degli animali dello zodiaco cinese penso possa interessarvi l'allegato che riporto:

P.s: se credete che io, scrivendo tanto, vi abbia anticipato parte del libro..credetemi: Non è così!!!! Niente è mai come come sembra, sia nel bene che nel male!!

LISA SEE


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