Logo blog

Logo blog

venerdì 31 luglio 2015

"MICHELA" di Paola Trane



MICHELA

Libera come il vento, la giovane contessa Michela Crovecuer, correva in sella al suo cavallo bianco, per la sterminata prateria. Era felice quel giorno, fra poco il suo ragazzo, il giovane banchiere Charles Fourier, sarebbe ritornato dall'America, e lei non vedeva l'ora di rivederlo e di riabbracciarlo. Oh, come erano stati infelici quei mesi senza di lui, e quanto aveva pianto quando lui, le aveva fatto l'ultimo saluto di addio da sopra la nave. Si era imbarcato, perche gli affari esigevano la sua presenza li, in quanto suo padre, che si stava riprendendo da una malattia, non aveva potuto affrontare il viaggio.
Arrivo vicino allo stagno di proprietà della sua famiglia, scese da cavallo e lego le redini ad un albero. Si sedette in riva allo stagno e guardo l'acqua scintillante al sole, per interminabili secondi.
I suoi lunghi capelli biondi brillavano, e i suoi occhi azzurri, sembravano assorti in seri pensieri. Magra, anche se leggermente bassa, era una ragazza bellissima, che amava molto cavalcare e viaggiare. Pero che barba, lei aveva potuto viaggiare solo in compagnia della sua dama di compagnia, la signora Angela Fiorini, una signora molto simpatica, con la quale andava molto d'accordo. Quanto avrebbe voluto essere povera ed avere tutta la libertâ del mondo. In quell'enorme palazzo lei si sentiva soffocare, prigioniera di enormi e antipatiche regole. E tutti quei ricevimenti, che richiedevano la sua presenza come figlia del conte, quanto avrebbe voluto evitarli! Ma come fare? L'unica sua felicità in quei mesi di completa solitudine, erano le sue interminabili passeggiate a cavallo. Guardo lo stagno, e fisso l'acqua. Si vide su una nave che dalla Francia la portava in America.

(Una paginetta del mio romanzo breve, genere romanzo storico della harlequin Mondadori, pubblicato a Lecce dieci anni fa. Fatto girare ed è catalogato nella biblioteca provinciale di Brindisi).

PAOLA TRANE

Nessun commento:

Posta un commento