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lunedì 27 luglio 2015

"LE CRONISTORIE DEGLI ELEMENTI" di Laura Rocca (Recensione di Luca Paganucci)



Recensione del libro "Le cronistorie degli elementi. Il mondo che non vedi." di Laura Rocca (Recensione di Luca Paganucci)

Ringrazio Laura per avermi dato l’opportunità di leggere il suo libro.
Fatti i dovuti ringraziamenti all’Autrice, credo sia doveroso porre l’attenzione sul fatto che Laura abbia deciso di autopubblicare questo libro, un fantasy di poco più di 600 pagine, ma dalla trama scorrevole, tanto che il ritmo incalzante con cui si susseguono i capitoli, rende il lettore avido di continuare a leggere la storia.
Con questo libro, Laura mi ha fatto catapultare in un mondo estraneo. Dico “estraneo” in quanto – sebbene la storia sia ambientata nella pittoresca e romantica città di Venezia – due mondi coesistono nello stesso tempo; l’uno umano, l’altro alieno; ed è di quest’ultimo che – con grande sorpresa – Celine, a soli 18 anni, si ritroverà a far parte; sarà una realtà molto diversa da quella umana, dove ha vissuto fino a poco tempo prima: infatti, all’interno di questo nuovo mondo, Celine dovrà far fronte agli impegni che la aspettano. Tra tutti questi impegni, e le esercitazioni che la ragazza dovrà affrontare, la sua vita troverà spazio anche per l’amore; speranza vana, però, che presto si sgretolerà, a causa del ruolo che Celine dovrà rivestire.
In questo suo primo romanzo, si nota fin da subito l’abilità di Laura a districarsi perfettamente nei meandri della psicologia e dei sentimenti dei personaggi, siano questi principali, o secondari, profilando – agli occhi del lettore – le personalità decise dei personaggi, dando modo a chi legge di apprezzare o meno alcuni di loro. In più di un’occasione, nella narrazione, è palese il riferimento all’epoca Vittoriana, tanto amata dall’Autrice, che permea le accurate le descrizioni degli ambienti, e dei vestiti e di molto altro ancora
Il romanzo è ben costruito, ed i capitoli si susseguono a ritmo incalzante uno dietro l’altro, pagina dopo pagina; questo grazie anche all’Autrice, che ha voluto dare alla luce un romanzo che tenesse viva l’attenzione del lettore, utilizzando un linguaggio semplice, spurio di terminologia complessa, e dunque accessibile ad un vasto pubblico.

LAURA ROCCA

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