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martedì 28 luglio 2015

VITE DI MADRI - Storie di ordinaria anormalità, recensione di Katia Anelli


Ci sono libri impegnativi. libri noiosi, libri d'evasione, libri belli e poi ci sono le opere. 
VITE DI MADRI - Storie di ordinaria anormalità di Emma Fenu, edito da Echos Edizioni,  per me è un'opera.
Ho letto questo libro tutto in una sera. Le storie raccontate mi hanno fatto riflettere e piangere tantissimo. 
Ho pianto per la vita di un fidanzato spezzata troppo presto (ma non credo che ci sia mai un giusto tempo per certi dolori), ho sorriso alla parola "mamma" dal suono incerto di un piccolino dagli occhi a mandorla, ho seguito anch'io una stella alla ricerca di un principe azzurro e mi si è spezzato, anche a me, il cuore piegata su una tomba silente. 
La lettera di una mamma alla propria figlia mi ha toccata tantissimo, nel profondo, davvero, è stato il capitolo più difficile; ho dovuto interrompere la lettura più volte incapace di proseguire tanto era lo strazio che emergeva dalle pagine.
Ho desiderato leggere quest'opera perché so che Emma scrive benissimo, ma confesso che non ero preparata a tutto quello in cui mi sono imbattuta nello scorrere delle righe, delle pagine: di preciso non so cosa mi aspettassi, di sicuro non quello che ho letto che ha superato tutte le mie aspettative. 
Un libro che smuove l'anima ed è intriso della sensibilità della scrittrice. 
Un crescendo di emozioni diverse di donne vere. 
Questo è uno di quei libri che mi resterà nel cuore per sempre.
Questo è uno di quei libri che ti fa venir voglia di dire alle amiche, alle conoscenti, a tutte le donne (ma anche agli uomini) LEGGETELO!!!!!! 
Perché la verità è che spesso viviamo in una società dove veniamo bombardati di messaggi sbagliati, di stereotipi, che ci fanno sentire anormali quando in realtà la nostra, quella di tutti i giorni, il nostro essere donna, è la sola straordinaria normalità!
Grazie Emma per aver voluto condividere con noi parte di quelle 151 storie di Donne.

Voglio inoltre aggiungere che nel libro viene ospitata una lettera di presentazione dell'autrice fatta dalla signora Serena Mandrici . Da come la descrive si percepisce una forte sintonia tra le due: emerge dalle meravigliose parole di questa signora un forte sentimento d'amicizia. Leggendo ero il piattino della tazzina da tea che osservava la scena restando incantata di fronte alle sue parole e sono rimasta senza parole tanta era la meraviglia.
Katia Anelli

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