Logo blog

Logo blog

mercoledì 29 luglio 2015

"PER LA STRADA IL SOLE COCENTE FACEVA DA PADRONE" di Cloe Sei

RACCONTO

Per la strada il sole cocente faceva da padrone. Solo i lunghi viali alberati vedevano il muoversi a fatica di persone dal sudore evidente attraverso magliette incollate alla pelle, mentre mani frettolose passavano fazzoletti umidi sul collo e sulle fronti. Un caldo insopportabile. Un caldo insolito anche per le città del Sud.
Trovato a fatica il parcheggio, sotto i raggi impietosi mi sono diretta verso l'Istituto, bel palazzo di un tempo donato alla Chiesa da un nobiluomo perché divenisse Casa di Riposo. Non di quelle tristi case di riposo dove attendere la morte, ma luogo sereno nel quale riempire la propria vita con presenze anch'esse in cerca di compagnia, di condivisione, di esperienze, di desideri, di progetti, perché no!
Accanto al portone di entrata, sugli scalini sedeva un'umanita variegata in attesa di un pasto; c'è l' accesso ad una Mensa dei Poveri.
Appena ho suonato il portone dell'Istituto si è aperto ed io sono entrata nel salone in penombra con grande sollievo. Le imposte delle finestre erano tutte accostate ed io, passando di salone in salone, mi sono diretta verso la camera di mia madre. Un buon profumo di cucina, di sugo di pomodoro fresco mi hanno suggerito che era ora di pranzo. Mamma mi è venuta incontro sorridente, serena, desiderosa di presentarmi alle sue nuove amiche. I tavoli ben apparecchiati, ciascuno per quattro persone, ospitavano delle signore anziane e la Suora si muoveva con garbo tra essi pronta a soddisfare le necessità delle ospiti. Non sto a raccontare i dettagli, pur interessanti, del momento, ma io mi sono accostata ad ogni tavolo per salutare, scusandomi per il disturbo, tra la comprensibile curiosità generale. L'invito a fermarmi a pranzo con tutte loro non si è fatto attendere. 
Trascorso un po' di tempo con mamma, la cui scelta di recarsi in Istituto non ho mai condiviso, mi sono avviata verso la macchina chiudendomi dietro il portone.
Amarezza, tristezza, riflessioni sulla vecchiaia mi accompagnano ogni volta sulla via del ritorno e ... Non dico altro. Ho solo voluto sfiorare la problematica in oggetto. Ci sarebbe tanto da dire e da raccontare.

CLOE SEI

Nessun commento:

Posta un commento