Notte d’estate
Resterà questo abbraccio
il ricordo dei nostri volti
i corpi disegnati dalle ombre in movimento
il tumulto del vento
il lamento delle fronde
freddi respiri che si insinuano nelle stanze
svolazzi di tende e sbatter d’imposte
Restiamo quieti
i nostri occhi avvinti
in uno sgardo impregnato di passato
e proiettato al futuro
Si agita la notte
la sentiamo senza ascoltarla
sicuri di resistere
CLAUDIA GIULIATO
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