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giovedì 30 luglio 2015

"TRA LE SPIGHE D'AMARENA" di Clara Bartoletti (Recensione di Manila Carboni)

RECENSIONE

TRA LE SPIGHE D'AMARENA 

Lui è Pinin,
l'antieroe per eccellenza, un uomo poco affascinante, disordinato, poco attento all'abbigliamento, timido, taciturno, poco socievole e sociale. 
ex poliziotto, ora giornalista, verrà assunto per ritrovare il gemello di un uomo di successo, scomparso volontariamente da oltre trent'anni....
riuscirà dove altri hanno fallito, grazie ad una particolare capacità che altri non hanno....
ma.....
Ho letto questo romanzo in un momento della mia vita in cui la razionalità la faceva da padrone e ne sono rimasta affascinata, sono sempre stata attirata da questi argomenti "para-normali".
Ho adorato il personaggio fin dalle prime battute e in molti passi mi sono rispecchiata in esso.
Un personaggio maschile sapientemente raccontato da una donna, con le sue debolezze e le sue sfumature per nulla banali e scontate.
Una lettura molto piacevole e intrigante, avvincente e mai noiosa,consigliato nelle sere d'estate, o sotto l'ombrellone, insomma... da leggere tutto d'un fiato!
«Sta finendo la libecciata. Il mare non è un amico. E’ un
giocatore, un avversario. Devi sempre rispettarlo e temerlo,
anche quando è calmo e sembra docile come un agnellino. E’
lunatico, il mare. Non ha mai pace, vive d’inquietudine e voglia
di libertà. Va accarezzato e non blandito, mai preso in giro. Il
mare è vita, e morte. Il mare è indomabile, può farsi soggiogare
per un po’ in segno di rispetto o solo per noia. Sai perché si dice,
di quelli che abitano dalle tue parti, che hanno una visione
ristretta delle cose? Perché, chi non vedeva il mare, poteva
raggiungere con lo sguardo solo le cime dei monti, ignorando
cosa ci fosse oltre. Il mare invece è spazio aperto, che invita al
coraggio e alla scoperta. Non voglio sostenere che tu abbia una
visione ristretta: la mia non è un’offesa. Voglio solo sostenere 
che una volta la chiusura di certi borghi, non era solo fisica, ma
diventava mentale. Chi va per mare è un sognatore. Tu studia,
ragazzo, ma non dimenticare mai di sognare»

CLARA BARTOLETTI


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