RECENSIONE
Titolo: La dama e l'unicorno
Autore: Chevalier Tracy
Ecco qui un altro romanzo che ho letto un po' di anni fa ma di cui ancora conservo fresca la recensione che ne feci al tempo:
Parigi, 1490.
Mentre leggevo questo splendido romanzo ho fatto una ricerca su Wikipedia e ho così potuto guardare in tempo diretto ogni singolo arazzo di cui mi venivano descritti i dettagli di contorno!
L'autrice è stata bravissima a ricamare attorno ad un ordito d'arazzo un contorno fatto di fili a tinte forti...mai delicati di certo!
Ogni capitolo ci viene narrato da un punto di vista di volta in volta diverso e questo non toglie continuità all'evolversi della storia ma anzi ci fa complici dei vari protagonisti del libro!
La ricchezza di dettagli rende tutto visivo, palpabile e parlando di Nicolas, "palpabile" è la parola adatta ( chi vuol capire, capisca!! ) il fatto che non sia stato uno stinco di santo è stato ben messo in evidenza ma dev'essere stato proprio un gran bell'uomo visto che al suo fascino poche sapevano resistere!!!!
Un intreccio dietro l'altro, situazioni quasi comiche si alternano a scene un pò più serie...e poi ricchezza, indifferenza, donne potenti che guardano dall'alto e donne ricche ma non di denari bensì di sentimento e bontà.
Questo libro si potrebbe racchiudere in una parola sola: evoluzione!
L'evoluzione che coinvolge gli arazzi durante tutto il processo di produzione, che di certo non vedeva l'uso di macchinari cinesi ma di sapienti e qualificate mani preziose come l'oro: si parte da quando essi sono solamente semplici schizzi a quando arrivano a venire appesi, alla distanza giusta dal pavimento, ovvio!
Ma non seguiamo la nascita solo del pannello tramato ma ci immergiamo in particolar modo nella crescita, nell'evoluzione di ogni singolo protagonista del romanzo ...e ce n'è molti!!
Un Millefleur di fine 1400 che tra randez-vous, fiori e sensi ( tutti vengono coinvolti!) ci tiene il ritmo di una ballata d'altri tempi!!
Poco blu...tanto rosso...e fra tutto ciò....UN UNICORNO!!!!!
Io ricamo per professione ma vi garantisco che non è un romanzo di genere, anche se non avete a cuore l'arte ( e ne dubito visto che tutti qui ne amano almeno UNA forma ) vi sentirete rapiti fin da subito dai personaggi descritti con estrema maestria e generosità di particolari! Sentirete profumi aromatici, starnutirete per colpa della polvere, vi nasconderete in vicoli parigini che da soli hanno il fascino del romanticismo.
Ne sono sicura: leggerete in un contesto grigio scuro, in bianco e nero, dentro tempo antichi ...ma leggerete a colori, quelli dei filati e quelli delle passioni!
Buona letttura!
CHEVALIER TRACY
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