Cara Emma, sono timida e non sono solita lasciarmi andare a confidenze. Mi blocco se devo parlare con più persone insieme e vivo con ansia il confronto con gli altri. Scontato è dire che questo carattere mi limita moltissimo e non mi permette di esprimermi al meglio. Hai un consiglio da darmi? Grazie,
Maddalena
Cara Maddalena,
la timidezza in sè non è un difetto, ma una caratteristica che definisce una persona. Non è necessario, infatti, snaturarsi e diventare accentratori per ottenere gratificazioni e successo!
Il problema subentra quando la propria indole diviene un ostacolo alla comunicazione e ci si trova chiusi in barriere che ci si è costruiti nel tentativo di proteggere la propria fragilità e di celare la propria insicurezza.
Non sono mai stata timida, ma, da bambina, il giorno antecedente alla mia prima recita scolastica, in cui vestivo i panni della Madonna per via dei miei lunghi capelli, mia madre mi disse: “Il mio professore di latino ci insegnò a parlare in pubblico immaginando che il nostro uditorio fosse costituito da un campo di cavoli”. Ovviamente non colsi l’ironia della frase (ossia l'allusione alle teste di cavolo!), ma il senso profondo sì. Quando ci si esprime bisogna non temere il giudizio altrui, ma vivere serenamente il confronto, avendo consapevolezza dei propri limiti ma non dimenticando la bellezza delle proprie doti.
Emma Fenu
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