mentre tento di riprendere il ritmo del respiro
che si accompagna a questa dondolio
delle foglie.
Lascia che non perda i suoni graffiati delle cicale,
e nidiate festose in cerca di prede.
voglio concentrarmi
sulla vita.
Sull'odore che il vento mi porta di te,
lo sento arrivare ,
e quando non c’e’ me lo invento,
pensando al fieno appena tagliato,
all'acqua di stagno, che somiglia al lago,
al bagliore del sole se alzo lo sguardo,
e mi fa’ subito.. subito.. chinare.
SABINA LA MANNA
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