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lunedì 18 maggio 2015

Uomini che fuggono. La posta delle Donne.



Ciao Emma,

sono stata per tanti anni una ragazza poetica, ho perso la verginità tardissimo e credevo nell'amore fiabesco, tanto da provare questo sentimento in maniera smisurata fin dalla più tenera età.

Il problema è che il mio primo amore fu assolutamente non corrisposto al punto da instaurarsi dentro le mie cellule, quasi diventando una parte di me.

Poi, un giorno, a seguito anche di consigli esterni, mi sono "piegata".

L'ho fatto violentemente.

Forse stanca delle continue domande delle amiche, forse stufa di non concludere mai niente, mi sono concessa sessualmente.

Il sesso e la mia prima volta non ha regalato l'emozione che speravo e -da allora- ho sempre cercato uomini che potessero colmare quel vuoto.

Qualcuno che si è preso una cotta per me c'è stato, anzi, se devo essere sincera più di uno.

Ma il mio eterno problema è sempre stato amare chi non mi ricambia, provare attrazione per chi fugge.

E' strano perché mi ritengo una persona autonoma, indipendente, aperta mentalmente e libertaria.

Ho sempre usato la formula "Vivi e lascia vivere" quindi non ho mai avuto intenzione di incatenare un uomo.

Non gli chiedo mai di "metterci insieme", non gli impongo legami, eppure scappano.

Non sono una persona possessiva, non rompo le scatole (non me ne danno neanche il tempo a dire il vero).

Desidero avere i miei spazi e non faccio mai richieste eccessive eppure vengo avvertita -presumo- come una donna che vorrebbe queste cose, altrimenti non mi spiego la fuga.

A volte ho conosciuto "maschi" che semplicemente erano stupidotti e/o mediocri, ma a volte -invece- ho conosciuto uomini validi, sensibili, dotati di intelligenza e cuore.

Questi ultimi -non ci crederai mai- sono scappati prima degli altri.

E non riesco a spiegarmelo, Emma.

So che mi dirai che devo amarmi, ma purtroppo io non so cosa dovrei fare per amarmi di più.

O forse non so cosa significa amarsi.

Forse non l'ho ancora capito.

Quante cose non ho compreso, quante!

Eppure non sono più una ragazzina.

Licia


Cara Licia,

ho dovuto sintetizzare la tua bellissima lettera. Un lettera con un continuo susseguirsi di domande e risposte, entrambe giuste, ben formulate, esito di ottime analisi introspettive.

Forse è il caso di pensare meno. 

Davvero, forse dovresti cogliere la vita con un filo di leggerezza, senza esigere troppe risposte. 

Non sei sbagliata, né destinata a soffrire, sei solo una persona molto sensibile e analitica. 

È vero: ti inviterò ad amarti di più, non a stimarti, cosa che meriti, ma proprio a provare tenerezza ed empatia per questa giovane donna che mette in fuga gli uomini, pur cercando di essere perfetta. Perdonala.

Ti inviterò a occuparti di te, a farti felice. L’uomo giusto verrà, solo se tu sarai la prima a non fuggire da te stessa. Dalla tua meravigliosa imperfezione.

Un abbraccio, con tutto il cuore

Emma Fenu

7 commenti:

  1. Secondo me non sei tu, ma sono loro, semplicemente non hai incontrato la persona che ti apprezzi davvero, anche perché di una persona che ha carattere si dice che abbia un brutto carattere! Blondbutterfly

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  2. "uomini validi, sensibili, dotati di intelligenza e cuore", che anche scappano, mi sembra strano, non è che appari un po' distaccata?

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    1. Ciao sono Lucia. Voglio ringraziare Emma per la risposta delicata e bella e anche per avermi capita nel profondo. Ho letto alcuni commenti anche sulla pagina facebook di "Passione Lettura" dove -senza alcun stupore- ho notato che la stessa comprensione non c'è stata. A volte si fa molta fatica a parlare della sfortuna, perchè sembra paradossale. Rispondo ad Annalisa: forse non ho spiegato bene nella mia lettera, ma non mi hanno dato il tempo di essere nè distaccata nè attaccata: scappano prima.

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  3. ...e poi, forse, quello che -davvero- non è passato dalle mie parole è che domandavo soprattutto -non dei giudizi- ma una condivisione, un capire assieme come mai e avrei voluto sapere se è successo anche a voi, ma a quanto pare no. Ho spiegato di sentirmi un alieno e chiedevo semplicemente di aprire il vostro cuore.

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    1. Mi spiace, cara, ma sappi che c'è pure chi ti comprende e non ti giudica. Vai oltre, un giorno arriverà la persona giusta: sii te stessa, per farti amare esattamente per quello che sei.

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  4. Secondo me, non c'è una formula giusta o un momento giusto. L'amore è imprevedibile, arriva in picchiata, quando meno ce lo aspettiamo. Credo che Licia non abbia ancora trovato la metà della mela e che debba semplicemente aspettare, restando se stessa. E, quando quello giusto arriverà, chiedergli anche di restare e di "mettersi insieme", se questo è ciò che lei più desidera!

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  5. Licia, il gruppo è "Letteratura al femminile". Io non credo tu sia un'aliena, credo che sia una condizione comune a molti. Non arrenderti, non demoralizzarti. Sii fiera di te stessa, anche degli errori commessi, che ti sono serviti a diventare ciò che sei. Purtroppo l'unica vittima dei tuoi errori sei tu, quindi devi solo perdonarti. E con errori non intendo comportamenti licenziosi, ma bisogno di chi ti sfugge.

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