STRALCIO
(...)La primavera era alle porte e anche a casa di Lina era sbocciato il primo fiore: una pioggia di riccioli d’oro celava due perle azzurre incastonate in un visino tondo e scarlatto.
«Quanti capelli!».
Due lacrime di benvenuto scendevano sul volto provato e sudato di
Lina, che aveva dato alla luce una bella bambina. Prese tra le braccia
quel fagottino arruffato che non voleva smettere di piangere e con delicatezza se l’accostò al petto. Che emozione! Finalmente aveva in
braccio la sua piccola, e nessuno poteva portargliela via! Era solo sua.
Il miracolo della vita stavolta aveva preso il sopravvento su quella famiglia
continuamente perseguitata da disgrazie (...)
SILVIA PATTARINI
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