Stavo correndo nella percezione di una meta senza fine, quando -s-finita- mi sono accorta di essere scalza. I piedi sanguinavano ma non mi dolevano. Il sudore accecava la lucidità dello sguardo. Mi sono fermata. E ho sentito, solo in quell'istante, di essere viva. Consapevolmente s-gravata dai bisogni.
Io potevo portare me stessa.
RobertaManzin
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