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sabato 6 febbraio 2016

"SOLO UN UOMO" di Vittoria Guglielmi



‪#‎SoloUnUomo‬

Ce l'ho col mondo.
Col mondo intero.
Con chi mi saluta e mi sorride.
Che cavolo avranno da sorridere tanto.
Non cambia niente.
Tutto uguale ogni giorno, ogni settimana, ogni mese, ogni anno.
Non c'è niente da ridere.
Cammino in fretta, corro e sudo e la sera crollo dalla stanchezza ma non cambia niente, sono sempre qui, sempre più arrabbiato.
Arrabbiato anche con te che sei bella e sorridi anche se dentro hai
un casino da paura.
Tiri avanti tu e non ti arrabbi e non ti butti giù.
Come fai?!
Eppure tremi. Ti ho sentita tremare un giorno.
Dicevi fosse l'emozione di stare insieme.
Forse sei solo un po' matta e bambina, le cose ti scivolano
su quella tua fantastica maledetta pelle liscia.
Mi indispettisce la tua serenità.
Non ti rendi conto che è tutto complicato?!
A pensarci bene e' con me che ce l'ho.
Perché credo in cio' che faccio ma non basta.
Ci provo ma non basta.
Lotto ma non basta.
Voglio di più ma quel di più lo vedo sempre più lontano nel tempo,
mentre il tempo sta passando ed io non sono niente,
non sono quello che vorrei, non ho quello che sognavo.
Potrei avere te ma non ho nulla da offrirti e non mi dire che tu vuoi
solo l'amore.
Non ci credo.
Quello poi passa.
Anzi non esiste.
Non e' mai esistito.
E' solo "chimica" o passione o desiderio, chiamalo come ti pare.
Lasciami perdere, lasciami in pace, lasciami solo.
Vai per la tua strada e continua a sorridere che sei sempre più bella tu! Te la caverai.
E' Estate.
La tua pelle e' illuminata dall'abbronzatura.
Hai fili d'oro tra i capelli ribelli.
Farai impazzire qualcun'altro e non lo degnerai di uno sguardo.
Tornerai a casa, ti addormenterai tranquilla, sognando un uomo che non può esistere.
Io andrò a bere qualche birra con quattro amici scemi più di me
che mi fanno ridere.
In una notte afosa e delirante mi tufferò in un mare nero ed indecifrabile.
Senza conoscerlo lo sfiderò.
Sfogherò la mia rabbia e la mia insoddisfazione ad ogni bracciata, schiaffeggiando le onde.
Avrò freddo ed avrò il fiatone.
Saro' solo come, chissà perché, voglio essere.
Non sarò capace di ammettere che sarei sereno in mezzo alla tua serenità, sdraiato a fianco a te.
A te che non chiedi nulla di più.

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