Giugno 88
Vorrei perdermi nell’immensità della notte,
aggrapparmi a grappoli di stelle sospese nell’universo,
essere inghiottita dall’oscurità dell’oceano in una notte di luna
vorrei…starti vicina
e camminare persa fra gli ultimi raggi di un sole al tramonto
respirare la freschezza all’alba
e il refrigerio serale accanto a te
vorrei trascorrere le ore accarezzando i sogni del nostro futuro e,
correndo all’impazzata su di una spiaggia infinita, stringerti la mano e abbracciarti nell’aria senza tempo di un mare inargentato dall’ultimo spicchio di luna e restare così, persi nell’oblio di questo infinito istante, senza treni,
libri,
orologi,
la vacuità della vita di ogni giorno,
la paura del futuro
io e te da soli, finalmente ritrovati dopo l’immensità degli istanti che ci hanno separato, impedendoci di unire i nostri cuori, le nostre labbra, i nostri pensieri in un amore senza confini…
ELISABETH BROWING
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