Non un raggio di fievole luce
a rischiarare quel tetro nero seminterrato,
dove un giorno ho riposto tutti sogni,
la vita e il cuore per non averlo spezzato....
Uscita da lì chiudendo la porta alle spalle
vestita solo di mera malinconia...
E sorridere alla vita ch’è intorno
sentendo dentro quel grande dolore
della morte che s’insinua nel cuore
ad ogni passo andando avanti nel tempo...
Lasciata lì è nel seminterrato,
quella parte che vuol solo piangere
per sorridere di gioia apparente
a chi non importa se il cuore ti spezza..
E vive la vita, nell’ombra del seminterrato
aspettando con fede la luce quella
che a questo mondo mai apparterrà...
Santina Gullotto.
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