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sabato 2 luglio 2016

"MAMMA PER ME E' SINONIMO DI TUTTO" di Sara Basili



Mamma per me è sinonimo di tutto

Ho tanti, tantissimi ricordi legati a mia madre.
Mi ricordo i suoi applausi quando recitavo le prime poesie, per lei ero come Pascoli nonostante inciampassi sui verbi e inventavassi ciò che non ricordavo.
Mi ricordo le sue lacrime durante le recite scolastiche, di solito facevo piccole comparse, per lei però, ero la nuova Loren.
Mi ricordo la sua emozione durante il coro di fine anno, ero stonata, impacciata, mi nascondevo nelle ultime file, per lei ero meglio della Ricciarelli.
Mia madre, il bacio della buona notte e quello del buon giorno.
Mia madre, la sua mano nella mia quando il buio mi faceva paura.
Mia madre, giovane e sola con due figli, passava l'estate così, mentre papà era fuori per lavoro.
A lei non pesava, si faceva coraggio, sorrideva e andava avanti.
La mattina presto preparava la colazione per me e mio fratello, ci vestiva, e carica di borse e giochi ci portava in spiaggia.
Mia madre che non ha mai cenato fuori casa con le amiche perché "lasciarci senza cena" stava brutto.
Mia madre, i grembiulini sempre puliti e stirati, la colazione nella cartella, i libri tutti con le "copertine".
Mia madre che tutte le sere da quasi trent'anni prepara il "pranzo da viaggio" per papà, con la stessa costanza e lo stesso amore della prima sera.
Mia madre che è il calendario di famiglia, ricorda compleanni, anniversari; la data di nascita di cane, gatto e canarino.
Mia madre che non ha saltato un incontro con i professori, un evento, una recita, una festa di compleanno.
Mia madre che ha sopportato i miei cambi di umore, la mia adolescenza, i miei pessimi ex, le amicizie sbagliate, le mie diete incompiute, i licenziamenti, gli insuccessi, i fallimenti.
Mia madre è sempre la prima a farmi gli auguri di compleanno. Da piccola un minuto dopo la mezzanotte veniva a darmi un bacio, crescendo mi preparava una torta, adesso è il primo sms che ricevo.
Mia madre che non ha mai alzato la voce davanti a mio padre.
Mia madre che segue la moda ma senza esagerare, perché una mamma deve vestirsi da mamma.
Mia madre che si compra una maglia all'anno.
Se le dico che è bella, me la regala; se le dico che è brutta, finisce per non metterla più.
Mia madre che fa colazione a casa perché al bar costa troppo.
Mia madre che una volta a settimana ti chiama e fa:
<< Ti servono i soldi? >>.
Mia madre che ha visto soffrire i suoi genitori, ha visto la malattia e poi la morte.
Nonostante fosse a pezzi continuava a rimettere insieme i nostri.
Mia madre che si rivolge ancora con i termini "Signore" e "Signora".
Mia madre che ha tanta pazienza, troppa.
Lei è all'antica, ai suoceri si da del "Voi" .
Mia madre che la domenica prepara il caffè per papà, con tanto di servizio in camera.
Mia madre che la domenica cucina per tutti, menu ben in mente.
Perché mio fratello non ama le verdure, lei lo sa.
Io non mangio carne, se lo ricorda.
Papà deve prendere le medicine prima di pranzo e lei lo avvisa.
Un anno fa ho deciso di andarmene da casa.
All'inizio sembrava quasi sollevata ma sapevo che in cuor suo soffriva.
E infatti chiama due volte al giorno, chiede se ho bisogno di aiuto per pulire la casa.
<< Ti stiro io i panni, dài! >>
<< Vado a fare la spesa, ti serve qualcosa? >>.
Mi piace questa mia indipendenza.
Mi piace avere 25 anni e preoccuparmi delle bollette, della spesa, del pranzo e della cena.
Quando sono triste però, quando tutto crolla, è mia madre che chiamo.
Perché mamma è il nido, la sicurezza, la mano sempre tesa, l'abbraccio che non mancherà mai.
La odio mia mamma a volte, perché siamo uguali ma non voglio ammetterlo.
Ci somigliamo non soltanto nell'aspetto ma anche nel carattere.

Quello che mi ha emozionato oggi, non è il ragù che neppure mangio.
Quello che mi ha commosso, è il suo pensiero costante per noi figli.
Perché mamma può far tardi al lavoro, può perdere un treno o un aereo, se noi abbiamo bisogno di lei; lei interviene.
Perché se a 16 anni le dicevo con arroganza << Lasciami stare! >>,
adesso la invito a restare.

Perché puoi costruire una casa grande, bella, luminosa ma se non hai una buona struttura portante, non vale niente.
Ecco, mia madre, è una perfetta struttura portante e io non voglio far crollare la nostra casa, né ora né mai.

M come MAMMA!

SARA BASILI

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