quell'aria leggera,
quel tocco di nuova primavera.
Le stagioni scorrono
anche quelle del cuore
e dell'ignaro buonumore.
Poi Consapevolezza arriva
e ti conduce alla deriva.
Non è perché vuoi soffrire
no, è perché non sai ignorare.
I fatti segnano tutte le ore
e accadono spesso senza avvisare.
Cronaca e vita vera,
tragedie di sempre o di una sera.
Forse altri non vogliono guardare
ma tu non riesci, non puoi evitare.
E allora? Allora soffri per il tuo vicino,
per chi abbandona un altro bambino,
soffri per la donna violata
che passa ancora inosservata,
soffri per l'anziano offeso
che per il mondo è solo un peso,
soffri per te stesso, ti senti estraneo
dinanzi al mondo e all'essere umano.
LILIANA SGHETTINI
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