è sostenuta sul treppiede ancora ignara…
della carezza di una mano…
quella del suo maestro…
che segna leggera le sue impronte…
concepite nel pensiero…
e resta in attesa…
che il cuore inizi ad emigrare…
accoglie in ogni tocco la sua emozione…
i colori intrisi…
le mani imbrattate…
gli occhi stanchi…
sono i signori del suo destino…
tra fantasia e verità…
è plasmata alla sua energia…
eppur resta ancora sospesa…
bramando la sua meta…
solo per essere sentita.
FRANCESCA COSTANTINI
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