CAMMINO INTERIORE
Zigzagando tra gli ostacoli del cuore
Ti trovai adagiato tra l'anima e l'infinito
Ricoperto solo da brandelli di un costante dolore
Da vecchie emozioni dal tono sbiadito
Inevitabilmente i ricordi vennero alla mente
Scaldando quel gelo che ricopriva il nostro cuore
Quando i colori ci accendevano passionalmente
E gli orizzonti luccicavano di ardore
Ma ancor ti custodivo nel mio io più profondo
In quel crocevia in cui l'anima si affaccia alla vita
Come il bene più prezioso del mio piccolo mondo
A cui rinunciare del tutto è una fatica infinita
Ma ti lasciai così nel mio angolo di cuore
Incamminandomi verso una nuova alba di emozione
Non più al freddo ma riscaldato dal tepore
Di un sogno andato ma vissuto con passione !!!
GIUSY FINESTRONE
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