E mentre passavo con l'automobile, dalla zona che mi portava al mare, volgevo sempre lo sguardo alla mia destra dove tramontava il sole dentro l'acqua, dove lo spettacolo si allungava fino a perdersi in lontananza. Ed anche se sfrecciavo, dovevo rallentare ipnotizzata dai quei colori, per non perdermi quell'attimo che anche se si ripeteva ogni giorno, era sempre diverso. E attraversata quell'ultima galleria prima dell'uscita dall'autostrada, il mio sguardo riacchiappava il sole che finiva la sua discesa, abbracciando la sua culla per la notte. Ed io, scendendo dalla macchina, assaporavo l'odore salmastro che la notte appoggiava su di me e mi accompagnava mentre ondeggiavo sui miei sandali dorati.
TANIA MINISSALE
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