"COME STAI PENSIERO PERSISTENTE" di Doris Kompatscher

Come stai
pensiero persistente,
non ho
chiuso occhio,
lo sai,
il
mio cuore
non riesce
riposare
lontano da te.
È un
uccello
chiuso
nella gabbia
della nostalgia
e
solo la tua
mano può
liberarlo,
toccando
il mio
petto.
Che attesa
lunga,
non ho fame,
non ho sete,
perché ho
assaggiato
il paradiso
che adesso
vive in me.
Vieni,
prendimi
e portami
via.
Solo questo
ha senso
tutto
il resto sarebbe
ironia;
abbracciamo
il nostro mondo
piccolo,
ma
grande nel suo.
E
non
c'è proprio
niente da
capire,
ma solo
da sentire.
A presto
anima mia.


Doris K