la tua mano tra i capelli.
Diventano segni I pensieri
e i gesti paiono reali.
Mi sciolgo.
Io e quel personaggio dei fumetti che non ricordavo.
Tu e io
e questi occhi che non si chiudono.
Mai.
Vorrei farmi più piccola,
più piccola della tua mano.
Vorrei farmi più piccola,
più piccola e basta.
E basta.
Sembra il giorno giusto per questa malinconia
mentre aggiungo un altro mattone,
storto,
ai miei bastioni.
Ho perso le bandiere e gli stendardi.
Ho innalzato bastoni spogli.
Ti aspetto ancora,
aspetto le dita tra i capelli,
l'odore di tabacco nelle tasche,
la colonia di domenica.
Son qui,
Non farmi aspettare..
SUSAN MOORE
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