Finestre aperte nelle sere d'ottobre,
tardiva estate che non se va.
Mi stringo addosso
la brezza che sento arrivare,
brezza che porta con sé
l'istante di una carezza
e di baci lasciati
a giorni dimenticati.
Finestre aperte nelle sere d'ottobre,
tardivo ricordo
vuoto di te.
ELISABETTA R. BRIZZI
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