Questo blog raccoglie le poesie delle utenti del gruppo facebook "Letteratura al Femminile".
mercoledì 29 novembre 2017
"TUA" di Cinzia Luciani
Tua
Sono mare.
Sono sirena.
Stella.
Luna piena.
Una margherita.
Foglia.
Vento.
Muro e cemento.
Sono e sento.
Filo d'argento
Tua estensione
CINZIA LUCIANI
"OGNI TANTO LASCIAMI SFOGARE..." di Miriam Bruni
Ogni tanto lasciami
sfogare - Cerca
di capire Non usare
la logica - il rancore
Non avere paura
di riascoltare il mio cuore.
Se tu sapessi, oh,
se tu ancor mi aiutassi,
a bruciare questo
impetuoso mare!
In lenzuoli d’ortiche
mi par di dormire.
E’ come un invano
tornare - dopo lungo
naufragio all'asciutto.
E son notti nere.
E son - colpi d'onda,
ricordi. E di desiderio
- pantere.
MIRIAM BRUNI
"NON OPPORTI ALLA NOTTE REGINA DI VIANDANTI RICORDI..." di Nadia Campanelli
Non opporti alla notte
regina di viandanti ricordi
l'eco non ha corpo
è voce d'ombra
volteggia nella
stanza come
l'alito fuggente
che rincorro
per sentirti
ancora, come allora,
respirare amore
sulla mia pelle
regina di viandanti ricordi
l'eco non ha corpo
è voce d'ombra
volteggia nella
stanza come
l'alito fuggente
che rincorro
per sentirti
ancora, come allora,
respirare amore
sulla mia pelle
NADIA CAMPANELLI
"IL MIRACOLO DELL'ULIVO" di Iole Chessa Olivares
Il MIRAGGIO DELL'ULIVO
Cede a un'orazione improvvisa
la cima dell'ulivo.
Fuori dalla pelle
vorrebbe risalire la corrente
vivere in ogni foglia
tutta l'ampiezza del Vero
ma ...non rischiara
non cambia la farsa antica.
L'ago che cuce
il molto e il poco
trascina simboli, miti
votati alla deriva
porta nel filo
sanguinanti icone
di " Cristo morente "
per discordie, abissi di violenza
conflitti disperati
e, labile sogno,
un grido di pace
umiliato dall'uomo
sempre in maschera
con puntiglio, con rancore
senza resa
senza di sè
amaramente rabbrividire.
Iole Chessa Olivares.
"CI SONO DONNE CHE PROFUMANO COME I SOGNI...." di Claudia Saba
Ci sono donne
che profumano come
i sogni
Dicono tutto
e il contrario di tutto
Piangono
e poi sorridono all’improvviso
Soffrono,
Ma si riaccendono
Alle prime luci dell’alba.
Splendono tra i raggi
del sole
E vibrano
quando arriva la notte
Dopo giorni in lotta
Tra illusioni e realtà
Sono le donne
che vivono
in punta di piedi,
volteggiano tra gli amori
Per dar loro un senso
Come i respiri
Tra le righe di una poesia.
che profumano come
i sogni
Dicono tutto
e il contrario di tutto
Piangono
e poi sorridono all’improvviso
Soffrono,
Ma si riaccendono
Alle prime luci dell’alba.
Splendono tra i raggi
del sole
E vibrano
quando arriva la notte
Dopo giorni in lotta
Tra illusioni e realtà
Sono le donne
che vivono
in punta di piedi,
volteggiano tra gli amori
Per dar loro un senso
Come i respiri
Tra le righe di una poesia.
Claudia Saba
"CANZONE TRISTE" di Marina Marini Danzi
CANZONE TRISTE
E' eco muta
il mio canto
E violino stonato
il suono che stride
tra l'ebano scuro
e le mie incerte dita
La quercia solitaria
si specchia nel lago
e sottile
e' lo strato di ghiaccio
della sua fragilità' di giunco
Son stanche le mani
sui freddi remi dell'immenso lago
Tutto e' fermo e sospeso
solo la luna
ancora osa
specchiarsi nel mio pozzo
e sussurrarmi
dolci canti d'arpa
e d'usignolo
MarinaMariniDanzi
"LA CRUDA SOCIETÀ" di Giusy Finestrone
LA CRUDA SOCIETA'
Mi abbandono a pensieri sul mondo odierno
Il sole non filtra, il buio sembra eterno
Su viali costeggiati da altissimi cipressi
Le emozioni son spente, i sentimenti oppressi
Mutamenti che gli anni infliggono all'essere
Un turbinio di sensazioni tra cui primeggia il malessere
Lacrime, non volute, inondano le mie gote
Malinconia e tristezza mi sono amiche devote
La vita è una favola antica oramai in disuso
Di conseguenza di cruda realtà faccio abuso
Non vedo molte fate turchine o principesse
Ma gente che spesso c'è solo per interesse
Metabolizzare un mondo fatto di insensibilità ed apparenza
Scava solchi all'anima, ti svuota dalla tua vera essenza
Esistono i sogni, sorgerà una nuova aurora?
O il mondo è destinato a finire per la cattiveria che aumenta di
ora in ora?
GIUSY FINESTRONE
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