Esulta la natura
nel grembo umile
di chi,con garbo,
riveste di grazia
i semplici gesti
colorando la monotonia
di una vita
che sembra premiare
solo i banali luoghi comuni
Anto
Questo blog raccoglie le poesie delle utenti del gruppo facebook "Letteratura al Femminile".
venerdì 4 marzo 2016
giovedì 3 marzo 2016
"RICORDATEVI CHE UNO STRATO DI POLVERE PROTEGGE I MOBILI" di Fab Fra
Ricordatevi che uno strato di polvere protegge i mobili...
Una casa è più bella se si può scrivere "ti amo" sulla polvere sul mobilio.
Lavoravo ore ogni fine settimana per rendere tutto perfetto, "nel caso venisse qualcuno". Alla fine ho capito che "non veniva nessuno", perché tutti vivono la loro vita!!!
Ora, se viene qualcuno, non ho bisogno di spiegare in che condizione è la casa: sono più interessati ad ascoltare le cose interessanti che ho fatto per vivere la mia vita.
Caso mai non te ne fossi accorta... la vita è breve, goditela!
Fa' pulizia, se è necessario... Ma sarebbe meglio dipingere un quadro, scrivere una lettera, preparare un dolce, seminare una pianta, oppure pensare alla differenza tra i verbi "volere" e "dovere".
Fa' pulizia, se è necessario, ma il tempo è poco... Ci sono tante spiagge e mari per nuotare, monti da scalare, fiumi da navigare, una birretta da bere, musica da ascoltare, libri da leggere, amici da amare e la vita da vivere.
Fa' pulizia, se è necessario, C'è il mondo là fuori: il sole sulla faccia, il vento nei capelli, la neve che cade, uno scroscio di pioggia... Questo giorno non torna indietro...
Fa' pulizia, se è necessario, ma... Ricorda che la vecchiaia arriverà e non sarà più come adesso... E quando sarà il nostro turno, ci trasformerrmo tutti in polvere
FAB FRA
"DIETRO A UNA GRANDE DONNA C'E' UN'ADOLESCENZA BRUTTA" di Enrica Tesio
Dietro a una grande donna c’è un’adolescenza di merda.
Dietro a una grande donna c’è un’ombra di passato. A mezzogiorno, quando il sole è più alto, scompare. C’è l’adolescenza con tutto il repertorio di inadeguatezza, di pieni e di vuoti. L’adolescenza da grande te la ricordi come un luna park chiassoso, ma quando ci passi attraverso vedi solo gli specchi deformanti: troppo grassa, troppo corta, troppo lunga, troppo piatta, troppo spessa. C’è pure il calcinculo con quello che ti prende e ti lancia, ti fa volare, ma è un circolo vizioso. E la casa degli orrori, così simile a casa, così familiare. Il cibo non nutre e anche il divertimento fa paura.
Dietro a una grande donna ci sono gli ex, ex fidanzati, gli ex amici, gli ex lavori. “ex” ha quella x che è sembra una croce dove una volta c’era un tesoro. Ma “ex” in latino vuol dire anche “da”, come “uscire da”, “venire da” e a pensarci bene, gli ex sono anche radici, da lì si viene, da lì si riparte.
Dietro a una grande donna ci sono inverni infiniti. Gli anni si contano in primavere, ma la maturità si misura in inverni. E si impara dagli alberi, che sono matti gli alberi a spogliarsi quando fa freddo, e invece no, abbandonano il superfluo, si fanno oggetti e aspettano. E si impara dai ricci che si chiudono e le spine vanno fuori, non dentro. Si impara che la letargia non è l’allergia all’inverno, si impara il letargo, come pausa piena di vita e di malinconia.
Dietro a una grande donna ce n’è una uguale e più piccola, maligna, parla e pugnala, là dove fa male. Se la ignori scompare.
Dietro a una grande donna ce n’è un’altra uguale e arrabbiata che abbaia, morde e se la fai incazzare ti piscia pure sul tappeto. Se la accarezzi smette.
Dietro a una grande donna non c’è lato b o fattore c. Una grande donna di solito sa dire culo senza problemi e soprattutto sa riconoscere quando l’ha avuto e quando se l’è fatto.
Dietro a una grande donna non ci sono briciole per ritrovare la strada. La questione non è come tornare, ma se sia il caso di tornare.
Dietro a una grande donna c’è un futuro che non fa paura e “domani è un altro giorno” non è una minaccia.
Intorno a una grande donna c’è un girotondo di persone, di progetti e tutto si tiene alla faccia delle leggi della fisica e della ragione.
A fianco di una grande donna, qualche volta c’è un uomo. Lei lo guarda: “che bello averti conosciuto”, lui sorride: “bello aver voglia di conoscerti ogni giorno un po’ di più”.
Dietro una grande donna ci sono le incomprensioni, i tradimenti, i colpi dati, quelli ricevuti, quelli schivati. Ci sono i “mai più” e i “mai dire mai”, c’è la voglia di dare un senso all’insensato e di capire anche quando non c’è niente da capire.
Dietro a una grande donna c’è una donna che accetta di diventare grande. Con tutto il carico di dolore, di sofferenza e di bellezza. Sulle spalle.
Enrica Tesio
mercoledì 2 marzo 2016
"SEMPRE AL MIO FIANCO" di Marina Marini Danzi
SEMPRE AL MIO FIANCO
Parlami,
delle tue parole
non voglio cogliere il senso,
ma la musica
come ignaro canto
che solo per me
risuona
e di chimere
il mio cuore culla
Muovi il corpo
e le mani
nell'aria
perche' la tua danza
la speranza catturi
e di sogni mi incanti
Esisti, vivi.
E del tuo profumo
fai piena l'aria
come rosa odorosa
di rugiada bagnata
Cosi' che tu sia sempre presente
in quest'altra vita
senza saperlo
Sempre al mio fianco
Marina Marini Danzi.
"PER AMORE.." di Roberta Manzin
Povero amore. Scalzo e arruffato di fronte alla vita. Ingenuo e incosciente nel tuo intercedere. Analfabeta nel concederti.
Per quante volte ancora dovrò concepire speranza e farne distillato di te?
RobertaManzin
martedì 1 marzo 2016
"TU SORRIDI" di Roberta Manzin
Tu sorridi
Tu piangi
Tu sveli
Tu semini
Tu rammenti
Tu ami, ancora.
Io sopravvivo. Rammendando vuoti e inquietudini. Nella nostalgia di un amore mai sbocciato.
Non posso riparare le possibilità' consumate.
(Posso solo imparare...)
RobertaManzin
"ILLUSIONE" di Gerardina Rainone
Illusione
Per l'arido corso dei pensieri
si vaga a volte senza meta,
scoprendo nel turbinio dei sensi
una notte senza stelle
una favola che illude,
che ancora lambisce
le rive dell'anima
lenendo solo la mente.
G.R.
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